Ghelo Theorie: raggiunto il picco massimo di delirio. Obrigado Herr Maghniani!

Doveva essere delirio e delirio è stato. La serata deutch organizzata dall'ottimo Herr Maghniani, è stata un vero successo di pubblico e critica.
Il seminario dal titolo "Ghelo Theorie eine Sag Analysis", ha visto protagonista un BVM in grande forma, che si è presentato all'appello con la testa fumante di vapore dopo 8 km di marcia nel ghiaccio da Rimini a Torre Pedrera.

La terrazza Maghniani era allestita al meglio. Organizacao perfetta in stile seu-sag per Franz Maghiani, ospite davvero impeccabile quando si tratta di aprire la porta di casa ed invitare gli amici scrocconi gap.
Il clima che si è respirato è stato quello dei tempi migliori: ghelo bastardo, caminetto con fuoco, grigliata di wurstell direttamente da Norimberga, pane di segale e pretzel caldi da inghiottire con boccali di birra rigorosamente deutch. Spettacolare l'ingresso del bagnino Valentino, che indossava pelliccia di visone e prosciutto di carpegna a tracolla (che abbiamo divorato).

Molto significativa anche la presenza di Herr Maghniani Senior, il vero possidente della proprietà Hidler che andiamo a sentire in una sua breve analisi sociologica sul turismo in riviera

Molto piacevole la restante compagnia, a partire dal redivivo Mondo Gay Kosio, finalmente nel gruppo dopo un lungo periodo di violenze domestiche. Al completo la compagine Seu con Bicio DJ, Kognatao e Do Nascimento, qui nella foto durante il party a patire il ghelo antartico.


Tra gli ubriachi presenti anche i gappisti Agnus e Donatov, DDB Junior, il fantasma milanese Luca Pesoli, mentre sono mancati tristemente all'appello DDB Senior (sempre piu isterico tra diete, preparazione ciclistica e ritiri in montagna) e come sempre Alcatraz trasferito a Montecristo.

Ma andiamo a goderci una parte del lungo intervento sul Ghelo tenuto dal Barone Von Magghioli
(dopo alcune segnalazioni pervenuteci via mail,la redazione di seu tv ha deciso di censurare i due interventi del barone von maggioli)

beleza
e ancora un obrigado di cuore alla famiglia Maghniani