sabato 22 giugno 2013

Due argenti, tanto divertimento e una cotta ciclistica d'altri tempi. Il week-end fantozziano di Padre Cancellinho alla Coppa della Stampa di Servigliano

Ci hanno sfottuto su tutti i social. Ci hanno giustamente preso in giro apertamente. Ce lo meritavamo. Il week-end della Coppa della Stampa di Servigliano è stato molto intenso. Per noi non c'era solo da pensare alle corse, ma anche al lavoro. Lo abbiamo organizzato con gli amici Sindaco Marinozzi, il buon Luigi e alla fine lo abbiamo portato a compimento. Ma non possiamo neanche lamentarci. Siamo tornati a casa con due coppe e due secondi posti. La spedizione in terra marchigiana non era partita sotto i migliori auspici. Un Cancellinho sempre più smemorato, cotto e condito dai mille impegni e con i primi segnali di vecchiaia che cominciano a farsi sentire, si era reso protagonista di una dimenticanza fantozziana della sua borsa da ciclista. La "ragazza" se ne stava incustodita davanti al cancello di casa e qualcuno se l'era portata via. Grazie alla pazienza gandhiana di Surfing Silvia (splendida compagna di viaggio) si è tornati a casa dopo 100km di autostrada per recuperarla ...e grazie a Dio ci siamo riusciti. Che coglionazzo!!!!
Ma torniamo alle gare: Cancellinho si presenta alla crono di 10km con una gamba allegra ma preferisce non esagerare. Il cuore non oltre i 170, la cadenza sui novanta....un buon 36 di media su un vallonato controvento non è stato male ma tutti gli elogi vanno al collega di Sky Antonio Finco capace, e a sorpresa, di fare i 38! Onore al Finco e primo argento di consolacao. 
Poi la cena marchig-napoletana all'Angela Garden (adattissima al pre-gara), notte praticamente insonne con lo stomaco in subbuglio e via si parte per la GF Colli Piceni con l'intento di tenere botta sulla grande distanza. Il più grosso nemico non era il collega giornalista ciclista ma il caldo. Afoso, a tratti bastardo. Sulla prima salita Padre Cancellinho comincia a sentirsi maluccio. Sofferenza, poca joia e beleza, la gamba non risponde, la testa pure. A San Biagio, la Cima Coppi dopo 10km di fottuta salita appare la Madonna che consiglia al predicatore brasileiro di non fare il fenomeno e di optare per il percorso corto, la scelta che alla fine hanno fatto il 70% dei giornalisti iscritti. Il clima non era dei migliori e molti colleghi per salvaguardare le proprie esistenze hanno evitato al bivio di proseguire per il lungo di 135km con 2400 di altitudinacao:-).    
Ma P.Cancellinho è un super testone, troppo orgoglioso e testardo per mollare l'osso così in fretta. Arriva a San Biagio con una sete tipica dei beduini persi nel deserto. Al ristoro mancano i sali, lui beve, beve, continua a bere, ma non basta mai. Al bivio fa il cazzuto e opta per il delirio. Sulla prima salita tiene un buon passo, ma a metà della stessa arrivano gli amici crampi. Lo colgono di sorpresa con una cattiveria inaspettata. Dolori lancinanti sul bicipite femorale, nell'interno coscia, ovunque. L'unica chance è quella di tenere il 50 , 13,15,17....non di più purtroppo. La sofferenza diventa insopportabile, ma bisognava insistere, mai mollare. Alcuni ciclisti cercano di aiutare il Padre...lui arranca pedala come un ciclista anni venti e soffre, piange, parla da solo. Ma grazie alla forza della disperacao arriva al traguardo dopo ben 70km di crampi, sempre presenti e mai domi. Dopo 5 ore e 8 minuti si taglia il traguardo consapevoli di avere fatto una impresa. I quasi 27 di media  sono un miracolo, ma il senso di stanchezza e disorientamento prevale sulla soddisfazione. Convinti di avere vinto (i primi avversari hanno scelto il corto andando in fondo alla classifica)  senza avere fatto caso a una avvenente collega marchigiana di TVRS, una certa Tatiana che con la sua squadra di gregari ha ben pensato di infliggere un sonora lezione di tattica al Cancellinho arrivando a Servigliano con oltre dieci minuti di distacco! Onore alla bionda, l'abbandono in una giornata così storta ci sta tutto. Cancelllinho non è l'unico ad arrivare in queste condizioni, alcuni si sono fermati da colpi di calore e disidratazione, altri se la sono presa con calma giungendo dopo 6 ore e 50...bravi cmq!
Tatiana vince nella categoria prof la Coppa della stampa 2013, Padre Cancellinho secondo...eterno secondo :-). Ci rimangono le olive ascolane, la bella atmosfera con i colleghi, le tante risate e bei gesti di amicizia della Capitana Surfing Silvia ( la mitica ha corso il corto con la solita joia e beleza conquistanto un altro terzo posto) che all'arrivo ha avuto pena di noi vedendoci così ridotti. Obrigado a tutti, ci si vede al mondiale WPCC in Austria a fine agosto e stiamo a vedere se Cancellinho prenderà un altra cotta ciclistica o verrà finalmente fuori come forse prima o poi capiterà :-) lo sport ci insegna che le sorprese sono sempre dietro l'angolo...
beleza

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