lunedì 23 novembre 2015

"November in TP": birre e tagliatelle per rimediare alla domenica uggiosa. Unica eccezione "Braveheart" Giova

"November in Torre Pedrera"...non è un film di Woody Allen, bensì la triste realtà di questo ultimo week-end. Le previsioni "Piesche" non promettevano bene, e così è stato. Pioggia, vento, gelo quasi invernale per una mesta domenica a casa sotto le coperte. I più fortunati (e furbi) hanno dormito sonni tranquilli e consumato amori impossibili, i più isterici e meno avvezzi ai piaceri boccaceschi, dalla finestra della loro casa controllavano tremolanti ogni cinque minuti il meteo sperando in un miglioramento.  
Unico "Braveheart" il più grande e grosso del gruppo (frangia JB): Lucone Giova Giovanardi. Rientrato recentemente nei ranghi JB dopo duri anni di formazione nel mondo SAG, il pivot riminese ha affrontato la buriana con la sua Trekkona andandosi a godere l'unico raggio di sole che ha illuminato una scurissima romagna. Dei Figamai perse le tracce. Una foto (la cui provenienza e veridicità sono ancora da confermare) ritrae una tavolata di birracce al Bar Henry, dove i ragacci di TP amano ristorarsi e leccarsi le ferite post giri domenicali. 
Anche Italo e Pio non pervenuti . Il cattocomunista del JB, esaurite le mostre fotografiche e pittoriche del circondario, ha probabilmente optato per la classica camminata veloce sul lungomare con la compagna, un tipico esempio di violenza domestica domenicale. Anche del buon Italo si sono perse le tracce. Il cronista-bianchista non ama la pioggia quanto le discese, due fattori che messi insieme possono diventare letali. Il pool di psicologi junghiani sta comunque lavorando per risolvere il problema. Italo dovrà ogni settimana fare degli esercizi: scendere le scale del Carlino con indosso il cardio, provare qualche discesa dei garage vicino a casa con la sua city bike. Per primavera 2016 siamo sicuri che sarà pronto!  
Infine un saluto al Figamai che abbiamo sbadatamente dimenticato di citare nel post della scorsa settimana. Stiamo parlando del buon Cecco, Alias Luca Cecchetti. Anche lui fedele adepto dei Bilanzien Brothers, che da anni gli ciucciano diabolicamente le ruote per abbandonarlo alla prima irta salita, lo abbiamo visto sensibilmente migliorare negli ultimi tempi. Siamo certi che con qualche piccolo consiglio (Cecco pedala più agile cazzzzzzo!!!!) l'uomo Sacramora sarà una bella sorpresa delle prossime classiche di primavera targate Conad.  

#CyclingNotes @Cancellinho #Ridewithus

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