Ebbene si siamo tornati! Ci siamo presi due annetti di pausa... ma prima o poi saremmo dovuti uscire dal limbo e ricominciare a scrivere cavolate. Difficile dimenticare il periodo Seu Brasil: cinque anni di deliri ciclistici, cinque stagioni davvero divertenti piene di aneddoti, storie grottesche, momenti condivisi tra amici con la stessa "fissa": la benedetta e amata bici. E' successo anche che dal bloggare, conoscere un mondo, quello del cicloturismo, ne sia nata una idea, una passione, un lavoro. Ma quello che vuole raccontare "Cycling Notes-Ora et Pedala Joia e Beleza" è qualcosa di più leggero, più banale delle operazioni di comunicazione & marketing territoriale legate al ciclo che stiamo seguendo. In fondo non è cambiato tanto da ciò che succedeva tre stagioni orsono....
Eravamo rimasti raccontando le solite scorribande del gruppo di indomiti ciclisti di Torre Pedrera, i canarini Flying Fox, diventati poi Top Bikers, la cui fronda più "stradista" è diventata Figamai, abbreviati per comodità e bon ton in FM. Sono sempre i due fratelli "vivaisti-hotelieri", i diabolici Bilanzien Brothers, gli attori protagonisti di questa nuova realtà ciclo-amatoriale con venature isteriche.
Sono più di due anni che i pur sempre ottimi Daniele e Chicco cercano di primeggiare nel gruppo: si allenano di nascosto, seguono tabelle, provano diete, salite impossibili, cento pedalate al minuto, ruote e telai iperleggeri, tubolari mai visti, camere iperbariche...ma purtroppo questo predominio come avrebbe detto il Manzoni .."non s'ha da fare" :-) Subiscono sconfitte a ripetizione dal J&B Team, il vecchio Padre Cancellinho quando pedala in loro compagnia, da predicatore di ciclismo slow enogastronomico si trasforma e diventa un "cagnaccio"e le tanto amate salite diventano in un piccolo incubo per i Diabolici.
Ma anche tutti gli altri membri degli FM crescono di livello: il buon Andrea Rossi (il vero coordinatore del gruppo) migliora sensibilmente su tutti i fronti, persino in salita; i Dottori ci sono sempre nei momenti che contano (vedi bionde Slovene), il nuovo innesto Donald si trasforma in breve in un potente passista belga alla Devolder, Loris sconfitti i problemi alla schiena vive una seconda giovinezza in sella alla sua Specialized, il Comm. Gabriele mostra una ottima gamba, persino Pio DJ ciuccia a dovere tutto quello che può ciucciare e tiene il gruppo sia in pianura, che sui falsopiani. Chi sorprende di più, chi vince lo scettro dell'antibilanzien per eccellenza è Manuel Italo Spadazzi! Il cronista di QN fa passi da gigante come la sua stazza richiede. Impara a spingere forte sui pedali, vola in salita e nel giro di due sole stagioni diventa anche lui un temibile "passistone" autocelebrandosi bianchista. Unico neo la discesa, ma un team di psicologi junghiani ci stanno a lavorando per ottenere miglioramenti.
All'appello mancano il saggio Maio, che a buona ragione ha preferito dedicarsi alla passerina e le le collezioni di farfalle, piuttosto che soffrire le domenica isteriche dei Figamai. La nota meno stonata e più femminile del gruppo arriva dalla ex matteoniana Silvietta che dai fasti e le vittorie 2013 nelle gran fondo romagnole e marchigiane, da assoluta outsider e dopo aver dimostrato anche lei di poter tranquillamente abbandonare i Bilanzien, si è presa un periodo sabbatico dal ciclismo optando per la tavola da surf e le birrette. Un Cancellinho sempre più disturbato psicologicamente continua a fare il ragazzino sui colli romagnoli, ma gli anni passano anche per lui, tanto che per rimanere competitivo ha dovuto trovarsi un super gregario: il grande ritorno del pivottone Luca Giova.
In ogni caso i Figamai, gemellatisi negli ultimi mesi con la realtà Conad Pro Team (gruppo nato dalle ceneri dei "No TAV no Falco"), rimangono una bellissima realtà del panorama cycling riminese, nice guys e very good cyclists.
Ora et pedala ...Joia e Beleza :-) stay tuned con Cycling Notes
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