Pio DJ il suo fedelissimo gregario Adnk, hanno sfidato il cielo grigio e sono partiti alla volta di Saludecio. Abbandonato un gruppo di cicloturisti in tenuta giallina (che purtroppo non erano gli FFT), hanno risalito Montelupo e Santa Maria del Monte per raggiungere il ristoro e il timbro di partecipazione alla cicloturistica nel paese dell'800 Festival. La pioggia è arrivata, battente, senza mai una tregua. Infradiciati i due ciclisti "ora et pedala" grazie alla loro indole catto-cristiana di sofferenza, dolore, mista a joia e beleza, giungono all'arrivo di Saludecio.
Pio DJ patisce più del suo compagno il freddo e il ghelo. Un cagotto improvviso lo colpisce mentre pedala costringendolo a utilizzare la sua mantellina per coprire la "sgommata" demmerda.
Poi la foratura. Non è la giornata fortunata per Pione. Bagnati e infreddoliti i due saxobank sono stati soccorsi e aiutati nel cambio della camera dal meccanico della ammiraglia (giunto in macchina con la moglie incazzata)
Il delirio è continuato preseguendo nel tour di ritorno. Il cielo sembrava promettere bene verso Tavullia. Così è stato fino a Riccione dove è ricominciato il diluvio universale. Nessun problema: Padre Adnk tira il compagno di squadra e un cicloturista Idea Ruote, devastato e trasfigurato in volto dalla fatica. La gambaccia gira e in pochi minuti si arriva a casa per la doccia calda
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