lunedì 18 aprile 2011

Frank is back! Protocollo di intesa tra Seu Brasil e Belgio nell'ennesina domenica di J&B. In sella anche "lazy" Pione e l'ex assessore Arlotti

Frank is back. E' un grande piacere vederlo in strada nella nona cicloturistica stagionale, una sinfonia perfetta, come appunto la nona di Beethoven. Il Seu Brasil mostra i suoi muscoli nella classica domenica di J&B grazie alla presenza del caro amico belga Frank Glorieaux. Il passistone di Kortrik vive nel cuore delle Fiandre, regione dove si respira ciclismo, solo ciclismo. Non a caso nelle vicinanze dalla abitazione della splendida fam. Glorieaux proprio la scorsa settimana ha soggiornato in hotel la Leopard Trek e zio Fabian. E si racconta di una notte brava del nostro idolo Spartacus, tra birre e cocktails a celebrare il secondo posto della Parigi-Rouboix. Un uomo un marziano, Cancellara nei nostri coracao!


Tornando ai cicloturisti, i ragacci hanno goduto di una domenica spettacolare, sole primaverile, cielo azzurro e tanta J&B, nel plotone Seu. Con Padre Cance e Frank c'era anche Pione DJ (soprannominato "Lazy Pio" dall'avvocato Glorieaux dopo il suo ritardo da "domenica delle Palme"), Davide il maratoneta e amico Tiziano Arlotti. L'ex assessore e consigliere comunale della giunta Ravaioli, è stato raggiunto a ritmo isterico sulla via Coriano da Cancellinho con la neo divisa Leopard (vedi sotto la gambona) davanti a fare il "Varenne". Dietro lingue lunghe e sofferenza.



Primo ristoro a Mercatino Conca prima della ascesa della più antica Repubblica do Mundo passando per Montelliciano. E' su questo primo strappo che Arlotti fa valere le sue innate qualità di grimpeur purosangue, seguito a ruota dal Glorieaux e "Lazy" Pio. Mentre Davide paga più di tutto l'andatura infernale dei primi 40 km (media che sfiorava i 30) ed è colto da dolori muscolari e articolari. Praticamente un morto.



A Borgo Maggiore vengono incrociati alcuni riders reduci dalla GF di RSM, ma dei Bilanzien e della ciurma Top Bikers, non si vede manco l'ombra.



Si arriva all'ultimo ristoro di giornata con Lazy Pio che si lascia andare ad una scorpacciata di crostate, utili energie per affrontare il ritorno verso la riviera, con Padre Cancellinho pronto a fare il mulo da traino del gruppone.



Ed è proprio quello che succede. La marecchiese incrociata dopo la discesa di Acquaviva, diventa terreno di battaglia per il discepolo di Fabian Cancellara che porta a casa gli amici, compreso il buon Tiziano. Anche Frank si alterna alla testa del gruppo mostrando qualità fisiche e tecniche degne di un passistone fiammingo. Al ritorno a Riccione (c/o Hotel Belvedere) c'era radunata tutta la famiglia Glorieaux ad attendere il loro campione.


Il polar di Cancelliho segnava a fine tour 107km, 29 di media: pronto per i cappelletti e il lesso della mamma!
beleza



Nella foto sopra Tiziano Arlotti, meglio noto come lo "stambecco della Valmarecchia"




sotto le video interviste di giornata (compresa una "promessa elettorale")






















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