Quasi trecento post, oltre 50.000 visite in meno di cinque anni, storie, bike racconti, aneddoti. Il tutto sempre condito da una sana ironia che ha contraddistinto un periodo durante il quale non potevamo non essere goliardici e a tratti anche satirici. Merito di un gruppo di ragacci che sette anni orsono hanno iniziato a condividere una smisurata passione per la bicicletta. Dal Gap, al Sag...non vale la pena spiegare che deliri ci stavano dietro questi gruppi bike sovversivi. Poi è venuto fuori il Seu Brasil e la sua filosofia ciclistica mista a follia. I cicloracconti hanno iniziato a prendere corpo seguendo le singole scorribande sulle strade della Romagna, ma anche in Slovenia, sulle Dolomiti, un pò da tutte le parti...Il nostro blog è diventato lo strumento per narrare, raccontare, condividere questi momenti di amicizia. Il Seu è diventato un archivio storico, post con foto e video per non dimenticare quello che realmente è stato un grande divertimento. Ma come tutte le cose belle, possono finire. Si è chiuso un ciclo, che detta così può essere frainteso. Il ciclo, la bici è sempre nella nostra testa e i nostri cuori, ma oggi abbiamo la consapevolezza che è stato detto tanto, le risate si sono ampiamente consumate, abbiamo tutti quanti tanto da fare e il Big Ben ha detto stop :-)
E casi della vita, corsi e ricordi storici, abbiamo aperto raccontando ironicamente un viaggio in Brasile con tutti gli antefatti del caso e oggi chiudiamo con un altro viaggio nella terra del samba, questa volta un viaggio di lavoro...udite udite una missione bike di Padre Cancellinho che ridendo e scherzando è diventato l'ambasciatore (mettiamolo tra virgolette) del cicloturismo dell'Emilia Romagna. Chi l'avrebbe mai detto????????????? Siamo stati a San Paolo, abbiamo pedalato con amici ciclisti del posto, abbiamo provato a diffondere il verbo del cicloturismo nella nostra regione. E' stata una esperienza molto ricca...per meglio dire la ciliegina sulla torta Seu. Tatiana, Gisele, Claudio, Ricardo, Josemiro, Adau ....obrigado a tutti per la splendida ospitalità. C'era chi in Italia non avrebbe mai pensato che il ciclismo potesse diventare uno sport popolare in Brasile, Cancellinho stesso a Rio de Janeiro sorrideva nel vedere quei passistoni con la pancetta da birra pedalare sul lungomare di Copacapana. Il Seu è nato li...ha preso forma negli anni, e oggi ha con grande soddisfazione appreso che anche in Brasile la bici è amata al punto che i ragazzi citati saranno prossimamente ospiti in Romagna a pedalare in vacanza :-) e chi l'avrebbe mai detto appunto!
Non ci rimane che ringraziare tutti i nostri lettori per averci seguito in questi anni. Chissà forse prossimamente ci inventeremo un altro blog. E' stato bello...the show must go on anche senza il nostro Seu Blog! Continueremo a comunicare su altri canali di comunicazione, facebook ,twitter, etc...le nostre idee di mobilità sostenibile, i nostri progetti bike, la nostra passione che ci unisce: la bicicletta! Tutto sempre e solo con la joia e beleza che ci ha contraddistinto in questi anni!
beleza