Bastava guardare il cielo colorato da "Guerre Stellari" di prima mattina. La temperatura segnava un promettente - 1, Italo, disperato con la sua "Febbre a Novanta", Padre Cancellinho con ancora il pigiama caldo addosso si chiedeva invece più volte: "Quo vado"???
Alla fine prevale il SI e si intercetta per un solo pelo il gruppone Conad già partito sullo svincolo per la statale (vedi immagine eloquente del disagio panoramico)
Al primo semaforo i piedi di Cecco e Padre C , nonostante la moda sia quella di renderli fosforescenti, sono già gelati come due granite siciliane al limone. Si procede per la SS16 a buon ritmo.
Il percorso non lo si conosce. Questa è una prerogativa del Conad Pro Team. C'è sempre una sorpresa dietro l'angolo. Ci si fa trasportare dal vento con il rischio di trovarsi a fine giornata a Capo Nord o a Canicattì. Contro ogni regola non si comunica mai a nessuno il giro di giornata. E ovviamente alcun ritardatario potrà mai raggiungere il gruppo, lo stesso Pio DJ (sempre in ritardo dopo le sue messe) deve poretto andare a naso per incontrare i suoi amici.Dopo qualche scaramuccia sull'itinerario da affrontare, si opta per il primo GPM di giornata: Montiano. Ma il clima in seno al Conad Pro Team pare buono. C'è sempre quel classico disgregamento, quell'anarchia tipica romagnola del "Passatore" , ma si sta insieme in salita, ci si aspetta e miracolo dei miracoli in quel di Sogliano ci siamo quasi tutti!!! Pio non c'è, ma Dio si!!!!
Ma la prova che la giornata sia buona c'è quando ci si ferma tutti assieme da Elisabetta di Strigara Tutti ad ammirare le curve paraboliche della più amata barista del nostro entroterra. Il Caffè è gradito, si scherza e i Conad si sciolgono un pò. Ma l'isteria è sempre dietro l'angolo :-))))
Basta fare la discesa per Ponte Uso che parte la bagarre. Velocità piuttosto gestibili fino a quando non si mette davanti Baldo "The Martian". Il giovane delfino FM che pare abbia già rinunciato alle velleità Frecce Rosse (sta bon:-), ha dato una sgasatina controvento ai 50 all'ora. Lo Stradone della Valle dell'Uso sembrava la galleria del vento Ferrari. Dietro le prime vittime, compreso il suo amico del cuore Cecco Curtis che con altri uomini Conad incappa nel più classico degli abbandoni domenicali. Tengono il ritmo "Baldiano" solo Padre C, il passistone Maurizio e altri due pro (ci scusiamo se non ricordiamo i nomi). Si notano tutti i 32 anni del ragazzo che ha già capito che le Frecce non fanno per lui. Ha preferito un futuro piu sanò fatto di abbandoni i Diabolici su tutti i fronti e rovinare i loro sonni tranquilli. In salita è forte, ma è la pianura dove può fare la differenza, sparate isteriche che ricordano il Cancellinho dei tempi migliori, o forse peggiori :-)))
Ora il ciclo-predicatore, persa per motivi di età un pò di verve fisico/atletica, si dedica alla ciclo-fotografia per diffondere quel verbo di "Joia e Beleza" che chissà prima o poi anche i Conad FM capiranno ...
Speremma ....to be continued
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