giovedì 7 gennaio 2016

Dai bike anoressici ai "Flesh Riders", i più apprezzati dall'universo femminile. E' emblematico il caso "Galileo" Belletti, mentre Italo e Padre Cancellinho si spogliano per due nobili cause :-)

E' il tema del giorno e Cycling Notes si è fatto trovare pronto per le analisi del caso. Tutto è nato da un selfie "proibito" divulgato questa mattina sulla chat FM. Una foto ritrae uno di loro davanti allo specchio... diremmo in una discreta forma. Ne sono nati subito infamie e improperi. "Ciccione, sei inguardabile, etc, etc, etc".  E' impensabile secondo la classica forma mentis del cicloamatore italiano che un atleta (se proprio vogliamo chiamarlo così il nostro eroe ) abbia qualche normalissimo chiletto addosso. Sono quasi 10 anni che pedaliamo in ogni dove, ciclo-contatti e relazioni quasi tutti gli angoli del globo, ma l'isteria tra ciclisti in fatto di "peso e chili di troppo" è una malattia del tutto italiana.
Una morbaccio peggiore di tantei altri. Basta vedere queste due foto. Secondo codesta forma mentis, un ciclista considerato vero deve essere magro, magrissimo, quasi anoressico. Possiamo capire se si tratti di un professionista (e quello sotto ci pare sia il mitico Ullrich), costretto a fare della bici un lavoro. Ma quando vediamo scorrazzare per le nostre strade pseudo amatori senza un muscolo nelle braccia, quelle spallucce cadenti e lo 0,0% di massa grassa, ecco che capiamo il perchè. Come mai il mondo femminile tanto si ostini a pensare che "I CICLISTI NON SIANO FICHI", ma piccoli e debolucci esserini ??? Forse hanno tutte le ragioni del mondo nel pensarlo!
Noi del JB Team solo per non perdere questa stima da parte dell'universo donna, puntiamo al ciclista "Mens Sana in Corpore Sano". Siamo noi che amiamo quei bei passistoni alla Sagan, Cancellara, Dagenkolb, Kittel...quegli animali che anche con jeans e maglietta risultano umani, piacevoli agli occhi di mujeres y hombres. 
Notare nella foto il nostro "Galileo" Belletti. Il fratello del Kognatao, il ragazzo che sconfigge in bici ogni legge di gravità, è un piacere vederlo pedalare. Ama le tagliatelle, la piadina e perchè no anche la bici! Non c'è bisogno di essere secchi per andare forte sulle strade romagnole. Galileo sei tutti noi!
Ma torniamo al momento sexy del Conad FM e J&B Team. Non vogliamo svelare l'identità dei due pedalatori, possiamo solo dire che entrambi rispecchiano le caratteristiche del ciclista in carne,  i cosidetti "Flesh Riders".  Sembra una pubblicità progresso, una iniziativa di charity, una nuova trovata di Toscani. Niente di tutto questo. Sono due coraggiosi ciclo-pirla che si sono spogliati per rendere felici due persone: il primo ha dedicato il suo selfie all'amato-odiato amicone Kikko Bilanzien e convincerlo una volta per tutte a smettere di chiamarlo "Ciccetto".  Il secondo, poco incline alla filosofia omosex FM (letteralmente Figamai), l'ha invece scattata con dedica alla unica rappresentante femminile del gruppo con un nobile obiettivo: convincerla a non lasciare la bicicletta e tornare a pedalare con il gruppo e abbandonare come ai vecchi tempi i colleghi del sesso forte.

Nessun commento:

Posta un commento