Flamengo campèon, Adriano re del gol ringrazia il Seu Brasil: "Obrigado ragacci! Mi avete fatto tornare l'Emperador"

Veni, vidi, vici. Lo può dire Adriano al suo primo campionato brasiliano dopo avere lasciato l' Inter. Il Flamengo lo conquista all' ultima giornata della serie A più ricca di brividi della storia. E l' Imperatore vince anche la classifica cannonieri con 19 reti in parità con Diego Tardelli, dell' Atlético Mineiro. E a fine partita piange di gioia:

«E' incredibile, per me è il sogno più grande, devo ringraziare il Seu Brasil che in questi mesi ha sempre creduto in me, Bicio Dj Dos Santos, Zerbinho Kognatao e soprattutto Amdo Nascimento che lo scorso gennaio mi ha convinto a lasciare le nebbie milanesi per il sole di Ipanema. Obrigado ragacci!!!».

Da 27 anni Era dal 1982 con Zico, che i rossoneri di Rio non avevano un goleador del campionato brasiliano. Lo scudetto - quinto ufficiale (1980, 1982, 1983, 1992, 2009), ma sesto per il club che include quello del 1987, non riconosciuto dalla confederazione brasiliana - arriva con una vittoria casalinga 2-1 in rimonta sul Grêmio.

Non molla La stessa tifoseria del Grêmio voleva che la squadra facilitasse la partita per il Flamengo per non permettere all' arcinemico Internacional di vincere il titolo. Anche Palmeiras e San Paolo erano in lizza. Nonostante schierasse molte riserve, il Grêmio ha onorato l' impegno andando in vantaggio con Roberson. Il Maracanã, tutto rossonero, tace. Quasi contemporaneamente, Alecsandro fa 1-0 per l' Internacional sul Santo André.

In questo momento «l' Inter» vincerebbe lo scudetto perché a parità punti col Flamengo avrebbe il maggior numero di vittorie. Il difensore David pareggia per il Flamengo al 29' p.t. mentre l' Internacional va sul 2-0 con Índio. Nella ripresa Adriano spreca un paio di occasioni, ma al 24' s.t. il difensore Ronaldo Angelim sigla il 2-1. Maracanã in delirio. Lo scudetto passa nuovamente nelle mani dei padroni di casa. Verdetti Flamengo (67 punti), Internacional (65), San Paolo (65), Cruzeiro (62) si qualificano alla coppa Libertadores. Scendono in serie B Coritiba, Santo André, Náutico e Sport. Promossi Vasco da Gama, Guarani, Ceará e Atlético Goianiense.