lunedì 12 luglio 2010

Da Medjugore a Klagenfurt passando per Montecerignone: il viaggio sacro&profano dell'amico Seu Sanzione

Dopo Renzo "homo et caccio erectus", c'è un altro illustre ingresso nel Seu Brasil. La formazione ciclistica verdeoro da il suo bienvenido all'amico di scorribande Sanzione.


Il banchiere riminese, forse bancario, ciclista di lunga esperienza nei gruppi isterici della domenica, tra bar Falco, Matteoni e Frecce Rosse, ha fatto ieri il suo esordio 2010 nel Seu Brasil. Bidonato l'appuntamento con il Cippo, causa i soliti impegni religiosi (la benedetta messa delle 7) del buon Pio DJ, Sanzio si è ritrovato con la selecao ciclistica nel classico giro domenicale.


Partiti alla volta di Mont Cerignon, passo pireanico di quarto livello, Sanzione ha tenuto una vera e propria lezione di sacro&profano, raccontanto prima la sua esperienza di incontro con la Madonna di Medjugore, poi celebrando le imprese trasgressive di un gruppo amici Harleysti durante i loro ritrovi nei castelli della verde Austria. Momenti indimenticabili e soprattutto risate grasse per i quatto dell'Ave Maria che pedalavano nel caldo afoso verso la vetta di Mont Cerignon.
(nella foto Renzone mostra il bicipite appoggiandosi alla sua Rossin modello Gay Pride Carbon)

E' dopo il caffè del paese dei Pascucci (parenti stretti di BVM) che Sanzione propone di allungare verso Villagrande. Scelta decisamente poco azzeccata per il banchiere harleysta con l'hobby per la caccia e la passione per i "gatti al forno". La temperatura superava i 30 gradi e sullo strappo più duro verso Capo do Villagranje arriva la crisaccia. Sanzio non respira, è in affanno e neanche la Madonna bosniaca sembra aiutarlo.
Pio DJ, bersaglio di ingiurie e goliardie anticattoliche per tutto il giro, quasi ci prova gusto e decide di abbandonare l'amico Sanzione, che viene recuperato solo a San Leo in condizioni psicofisiche preoccupanti.
"Epo" Renzo tiene come sempre botta. Non molla mai il pelato con l'ormone a mille, neanche Villagrande gli fa paura. Al ritorno sulla Marecchiese è come sempre Padre ADNK a riportare a casa i gregari Seu, tirandoli contro vento ai 45 con poca fatica e tanta joia.

Birra di rito al Bar Falco prima di rientrare a casa, offerta dal buon Sanzione, mentre Renzo e Pio DJ si lasciano andare a palpeggiamenti gay. Non soddisfatti delle quattro ore passate insieme in allegria, la banda di finocchi si è data appuntamento con le rispettive mogli in serata per vedere la finale mondiale, purtroppo senza la Selecao in campo.

Infine un brevissimo e triste cenno ai derelitti Gap dei quali anche questa volta non si è vista traccia sulle strade. C'è chi come sempre si allena di nascosto dalle 15 all 17 pomeridiane (ottimi orari per stare al fresco) per lavorare su una una condizione ideale nel mese settembre (quando il Seu sarà con joia e beleza in vacanza), c'è chi invece subisce le solite violenze domestiche tra figli che piangono, poppate andate male, pannolini puzzanti di merda, urla isteriche delle mogli sempre incazzate, e soprattutto lunghe pippe rilassanti sotto la doccia...
che vitona ragacci! quando uscite dal guscio fate un fischio al Seu!

beleza

2 commenti:

  1. Renzo Epo scrive : certo che non ci si può permettere neanche un giorno no... il big man Sanzio sbrana gatti.. aveva la cacca lenta ..ma ha tirato su per mercatino da paura...li mi sono cagato sotto...il religioso e "Amigaz PIO " è stato veramente santo.. ma dal suo cielo gli hanno reso giustizia... Grande giornata e serata splendida.....tutti a Clagenfur con Sanzio sbrana gatti...chi non viene gaj è

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  2. Non ci si finisce mai di stupire, ogni domenica si aggrega un nuovo elemento alla prima edizione del
    gaytuor 2010. Se non fosse per l'orario ''da impiegato comunale''avrei tantissimi amici che vorrebbero dividere con voi le fatiche sui colli riminesi!! Saluti Fabio.

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