lunedì 15 novembre 2010

Riding in the fog, pedalando nel nulla. Tour felliniano per i ciclisti della domenica

Sembrava di essere sul set del mitico "Amarcord". All'appuntamento di Papo delle 8.10 si stentava il riconoscimento. Le fitta nebbia non permetteva una fisibilità superiore ai 10m, ma imperterriti Pione DJ e il suo capitano padre spirituale Cancellihno non hanno marcato visita al giro domenicale matteoniano.

Percorrendo la marecchiese sembrava di dirigersi verso la luna. All'orizzonte solo il nulla. Le lucine della bici anteriori e posteriori, segnalavano alle pochissime macchine presenti il passaggio dei due ciclisti autistici.

All'altezza di Corpolò, improvvisamente e inaspettatamente si vedono i primi segnali di vita. Poi una visione. Dai 5 gradi di umido e freddo della nebbia si entra in un paradisiaco scenario. Sole alto, paesaggi meravigliosi della valmarecchia e soprattutto caldo, una caldana quasi estiva.


Padre Cancellihno improvvisa un passo di samba, Pio DJ ringrazia il suo Signore, la vita improvvisamente sembra tornare sulla terra. I due raggiungono il gruppo dei matteoniani e si giunge oltre Novafeltria, verso Pennabilli. Presente anche l'amico (ingiustamente dimenticato nel pagellone di Padre Cancellihno) Sergio Ceccherini, passistone da paura.



I tre tornano a buon passo verso Rimini e per evitare il banco di nebbia optano per la salita di Verucchio, dove Pio DJ subisce un brutto abbandono. Da lì direzione superstrada di Rsm con visibilità ancora molto ridotta. L'assurdo tour domenicale si conclude con la solita tirata di Padre Cancellihno. Assenti ingiustificati tutti gli FFT, gappisti, prigionieri politici e succubi di diaboliche mogli.
a domenica prossima
beleza

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