lunedì 6 giugno 2011

Anche Pio DJ sotto torchio della morosa. Domenica di violenze domestiche per il curiale in sella alla Dogma

Prima o poi sarebbe dovuto accadere anche a lui. Pio DJ, il curiale con la passione per la bici, neo eletto in Vaticano Papa Pio XXXXXI, ha subito domenica scorsa la più temibile, anzi terribile, delle violenze domestiche.









In programma c'era l'undicesima cicloturistica stagionale e il morale era alla stelle. Il ritorno in pista di Padre Cancellinho, uscito dal bunker elettorale, faceva presupporre una domenica di assoluta J&B.
Ma purtroppo così non è andata. Il neo pontefice è stato informato dalla fidanzata Fede (un curiale non può avere una morosa con un nome più azzeccato) che il giretto in bici sarebbe stato breve e condizionato da un impegno familiare. Previsto per le 10.30 puntuali il ritorno a casa del pontefice in sella alla Dogma (anche il nome della bici non è stato scelto a caso). Per la triste cronaca ad attendere la coppia di piccioncini l'architetto di famiglia per le misure della cucina nella nuova casa di lei.



Per questo tremendo avvenimento, Pio ha persino rinunciato alla classica messa delle 7. Un permesso speciale ottenuto con domanda scritta al Vescovo Lambiasi e in copia alla Lista dei Curiali "Più piste ciclabili" (perdenti alle ultime elezioni). La sua faccia nelle due ore di pedalata con la gli amici era tutto un programma. Sembrava un bambino in punizione, costretto a tornare a casa per non peggiorare la sua posizione di vessato.


Accompagnato in questa via crucis dagli amici Cancellinho, Andrea Dent e il DBB con un suo diabolico gregario, il curiale Pio DJ nei pressi di Taverna con gli occhi lucidi e il dolore nel cuore, ha abbandonato il gruppo per un mesto ritorno a Rimini. Nessuna solidarietà da parte del Seu che ha proseguito la sua cavalcata verso Mont Cerignon e ritorno isterico in riviera per 110 km totali.



Ma facciamo un passo indietro. E' stato un fine maggio un pò convulso e ricco di accadimenti in seno al Seu. Tre gli avvenimenti che hanno riempito i giornali di cronaca. In primis la fumata bianca in Vaticano. Il nostro eroe Pio, durante una festa al Numaboa con amici e amiche (ci si aspettava più gnocca) è stato festeggiato in onore del suo 51esimo compleanno. Spettacolare il quadro con dedica consegnatagli dal capitano Padre Cancellinho (la foto del papa), purtroppo poco apprezzato dal biker curiale, non a caso non è stato ancora affisso in macelleria. Di effetto la torta preparatagli dall'amico Enrico do Numaboa, cuoco sopraffino che si è superato con la picanha di serata. Regalatagli anche la maglietta originale della Juve: dono propiziatorio per la stagione a venire. Magari dal settimo posto arriverà un sesto...



Secondo avvenimento degno di riflessione è l'acquisto di una super mountain bike (foto sotto). A sorpresa l'amico Herr Maghniani, da sempre detrattore del mondo del ciclismo, è stato convinto dagli amici Top Bikers a comprarsi una fiammante Scott top di gamma con le ruote 29 in carbon. Un regalino da quasi 3000 marchi che pare lo "costringerà" nel prossimo futuro a pedalare con gli amici dell'affermato gruppo di mountan bikers. "E' stata una follia - ha dichiarato l'ex SAG ai microfoni del Seu durante la prima ispezione estiva - ci ho provato con il calcio, poi con il biliardino, il ping pong, il risiko, ma il rischio morbaccio mi ha convinto a optare per l'odiato mezzo".



Infine, sempre nel nostro viaggio a ritroso di una settimana, siamo obbligati a raccontare l'addio alle armi di Padre Cancellinho che conclusa positivamente la missione "European Tour Gnaz for Sindaco", ha salutato il bunker di Piazza Cavour per tornare alla sua normal (si fa per dire) life. Tutto il Seu porge le sue più vive congratulazioni al neo primo cittadino augurandosi che presto realizzi il progetto piste ciclabili, una priorità per la città invasa dal traffico e dalle macchine.



Sotto una piccola gallery ricordo dell'Election DAY.






Tornando all'attualità, il Seu nel prossimo week-end, con il gradito ritorno di Zerbihno Kognatao Da Silvia, sbarca in Slovenia per la III edizione consecutiva della Franja Marathon, a casa dell'amico e compagno di merende Primoz Kalisnik.



beleza

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