Poi mentre il gruppo si divide (il DDB e Valerio che tornano alle violenze domestiche e lavorative), Ignis, Padre Cancellinho e Pione continuano a pedalare verso i colli di Roncofreddo e Longiano e dopo una sosta giochi (nella foto sotto) propendono per il ritorno a casa passando dal velodromo Sag (per capirci la pianuraccia del cesenate verso Sala). E' lì che si consuma un brutto incidente. Ignis Alcatraz, uscito di cella per il tour pomeridiano, a ruota di Cancellinho, si distrae un attimo pensando alle zinne di Adriana Lima, tocca la ruota posteriore del capitano Seu e incappa in una terribile caduta. Pio, ovviamente miracolato, lo evita, Ignis da una bella botta per terrà rotolandosi sull'asfalto ma rialzandosi da eroe come se nulla fosse.
Davvero una tempra da duro per il gappista recluso ai Casetti. Il casco si frantuma, le escoriazioni sono su tutto il corpo, ma a lui bastano pochi minuti per riprendere le forze, darsi una sciaquata e riprendere il cammino verso casa. Un uomo vero questo ragazzo dal cuore d'oro. Per lui presto una medaglia Seu al valore civile e ciclistico. Lo aspettiamo in bici con noi! un abrazo da tutto il Brasile.
Ma veniamo al Maghniani. Il Direttore dell'Hotel Hidler di TP, da sempre convinto censore del mondo ciclistico Gap, Sag e purtroppo anche Seu, cambia parere e si mette in sella ad una fiammante Scott. Lo abbiamo incontrato durante un' ispezione pomeridiana in quel di Torre, ma mentre ce lo aspettavamo dietro il bancone a spillare birre con l'avvenente bionda Petra, incredibilmente lo abbiamo visto pedalare con grande naturalezza verso Rimini, direzione pista ciclabile della Valmarecchia. Colui che asseriva che la bici fosse solo un mondo di scoppiati, colui che credeva solo nel "Dio Pallone", si è fatto convincere a spendere qualche migliaio di euro per accreditarsi nel mondo dei "Top Bikers". Stiamo a vedere quanto regge...
Missione compiuta per i due ciclisti del giovedì che hanno affrontato il caldone estivo attraversando le località di Saludecio, Mondaino, Tavoleto, Cà Gallo, Urbino (pausa pranzo con maccheroni in piazza e successive visite) e ritorno da Pesato e Panoramica, fortunatamente prima che venisse incendiata dai piromani. L'Agnus Dei, tra pochi giorni di nuovo padre di un maschietto che chiamerà in onore del Seu Andres do Nascimento, ha retto bene i quasi 150km percorsi, aiutato anche dal vento a favore incontrato nella passerella finale da Cattolica ad Ariminum, che sarebbe stato uno strazio in caso di tramontana.
Con gli eroi per caso Agnus e Ignis si è messa in programma una gita giornaliera verso il Monte Nerone nella prima quindicina di luglio. 300 km (go & come back) verso l'aspra montagna marchigiana. Sono aperte le iscrizioni
Vogliamo chiudere questo lungo post con il racconto dell'ultima violenza domestica. Nonostante all'ultimo referendum vincessero i NO, Papa Pione DJ 51esimo, chiusi i suoi impegni e visite pastorali tra San Marino e Pennabilli, ha lasciato solo il suo capitano nell'ultimo martedì per andare al mare con la compagna Federica. Preferiamo non commentare l'accaduto per evitare l'ennesima querela.
Ma veniamo al Maghniani. Il Direttore dell'Hotel Hidler di TP, da sempre convinto censore del mondo ciclistico Gap, Sag e purtroppo anche Seu, cambia parere e si mette in sella ad una fiammante Scott. Lo abbiamo incontrato durante un' ispezione pomeridiana in quel di Torre, ma mentre ce lo aspettavamo dietro il bancone a spillare birre con l'avvenente bionda Petra, incredibilmente lo abbiamo visto pedalare con grande naturalezza verso Rimini, direzione pista ciclabile della Valmarecchia. Colui che asseriva che la bici fosse solo un mondo di scoppiati, colui che credeva solo nel "Dio Pallone", si è fatto convincere a spendere qualche migliaio di euro per accreditarsi nel mondo dei "Top Bikers". Stiamo a vedere quanto regge...
Infine il terzo eroe della settimana: il fisico (solo di laurea) Agnus Dei Capacci. L'amico gappista, anche lui assertore del relativismo einsteiniano joia & beleza, ha pedalato con Padre Cancellihno in una splendida giornata di sole alla volta di Urbino. La meta è stata scelta per una duplice motivazione: in primis visitare la casa del matematico del 600 Giovanni Battista Commandino, idolo incontrastato dell'Agnus (dopo Dirk Nowitzky), in secundis verificare di persona l'alto tasso di paccere universitarie in periodo esami.
Missione compiuta per i due ciclisti del giovedì che hanno affrontato il caldone estivo attraversando le località di Saludecio, Mondaino, Tavoleto, Cà Gallo, Urbino (pausa pranzo con maccheroni in piazza e successive visite) e ritorno da Pesato e Panoramica, fortunatamente prima che venisse incendiata dai piromani. L'Agnus Dei, tra pochi giorni di nuovo padre di un maschietto che chiamerà in onore del Seu Andres do Nascimento, ha retto bene i quasi 150km percorsi, aiutato anche dal vento a favore incontrato nella passerella finale da Cattolica ad Ariminum, che sarebbe stato uno strazio in caso di tramontana.
Con gli eroi per caso Agnus e Ignis si è messa in programma una gita giornaliera verso il Monte Nerone nella prima quindicina di luglio. 300 km (go & come back) verso l'aspra montagna marchigiana. Sono aperte le iscrizioni
Vogliamo chiudere questo lungo post con il racconto dell'ultima violenza domestica. Nonostante all'ultimo referendum vincessero i NO, Papa Pione DJ 51esimo, chiusi i suoi impegni e visite pastorali tra San Marino e Pennabilli, ha lasciato solo il suo capitano nell'ultimo martedì per andare al mare con la compagna Federica. Preferiamo non commentare l'accaduto per evitare l'ennesima querela.
ci limitiamo a dire: beleza
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