lunedì 11 luglio 2011

"Sellaronda bike joia e beleza 2011": il racconto del week-end più pazzo dell'anno. Dal Giau, passando per il Pordoi con gli "swanstuck" sullo stomaco

Un valente cronista brasileiro deve obbligatoriamente avere il dono della sintesi. E' quello che proverà a fare Padre Cancellinho nel raccontarvi in poche righe tutto quello che è accaduto nell'intensissimo week-end dolomitico di Arabba.

Dell'assenza ingiustificata del Barone, alcuni lo hanno definito "olocausto domestico", ne abbiamo già ampiamente parlato. Quello che invece è successo sulle Dolomiti è stato magico, anzi maggico come direbbe er pupone de Roma. Giornate di sole fantastico, clima ideale per pedalare e ottima compagnia.
Partiti da Rimini Cancellinho con l'abbandonato Caporale Innozent. Insieme a loro una coppia di sposi dell'entourage Top Bikers, i coniugi Paola e Gigi Lambiase. In arrivo dal Canada, precisamente dal reparto di psichiatria intensiva del Toronto Hospital, Mary Guimond.

Pio DJ (DJ sta per De Janeiro per i non bene informati), sempre alle prese con le sue carni rosse al Clembuterolo, raggiunge la ciurma solo di sabato sera, accompagnato da Aleccia e da un navigatore programmato solo per tragitti fuori dalle autostrade. Si aggiungono al gruppo alcuni cari amici di Parma: Francesca, Federica e Stefano, con parmiggiano doc e salumi vari tenuti in valigia. Tutti ospiti dei promessi sposi del Garnì Laura, Fiorella e DJ Genio e della impeccabile Frau Laura.
Con le prime pedalate e i primi passi scalati, l'atmosfera di fa sempre più di joia e beleza: dopo un breve warm up sul Pordoi, il sabato si affrontano nell'ordine Colle Santa Lucia, Giau, Falzarego, Valparola, Campolongo. Mary soffre ma non molla, i Lambiase sembrano due piccioncini in amore che non sentono la fatica sulle irte salite. Bei momenti. In tutto questo c'è anche chi si sente abbandonato al suo destino. Marko Innozent, temprato dalla drogheria della stanza 209, sente che la gamba potrebbe esplodere sui passi, ma purtroppo deve aspettare ogni volta il gruppo lasciato ogni volta a mezzoretta di distanza.

E poi arriva Pione e il suo perfezionismo: i sacchetti salva piega in valigia, ogni tipo di guanto e giacchetto antifreddo, i calzetti antigelo e le mutande antistupro, utilizzate nella discussa stanza 209 del Garnì Laura.

E poi arriva il Sellaronda, evento di rara joia e beleza. Strade chiuse, no traffico e gas di scarico: solo il rumore di catene, ruote, muhhh di mucche al pascolo e cinguettii di passeri e passerine. Quest'anno il percorso si fa alla rovescio, in senso antiorario verso il Campolongo. Ed è Stefano il Parmiggiano, passista scalatore in sella alla sua Bianchi Carbon che stacca Pio sul Passo Gardena. Una sfida all'insegna dell'Ave Maria che scalda gli animi degli oltre ventimila bikers del Sellaronda (battuto il record dei partecipanti del 2010).

Sul Pordoi il gruppo si ritrova per un meritato ristoro. Innozent, fresco come una rosa, opta per una Weiss, per gli altri distrutti dalla fatica sali, zuccheri e caffè e cappuccini.

Dopo la discesa di 9km si arriva ad Arabba e il Sellaronda 2011 is over. Non per Pio e il suo capitano Cancellihno, per l'occasione in divisa ufficiale Matteoni's. I due Seu decidono di fare l'impresa: precedere di una settimana la Marathona des Dolomites e quindi salire sul Falzarego con un gruppo di austriaci con fidanze al seguito (piuttosto bbone nella foto sotto)

La cottura viene stemperata sul Valparola, ultimo sforzo prima della lunga discesa per Corvara. E nel medesimo rifugio che Pione e Cancellinho si lasciano andare ad una merenda da record: cappuccini, bombardini al rhum, strudel e birretta. Nà meraviglia...

Infine la giornata epica del Fedaia. Rimangono al "Laura" i Sexobank (capirete perchè Sexo e non Saxo) i soliti Pio DJ, Cancellinho e Mary "Forever" Guimond. La neurologa, convinta assertrice della teoria della "sex bike addiction", sfida se stessa sulla terribile rampa al 20% del Fedaia.

Il sole picchia, ma Mary tiene duro. Sul pezzo più duro una scritta sulla strada la mette di buon umore. Mancano gli ultimi tornanti, la fatica e lo scoramento cominciano a farsi sentire. Anche la crisi di fame è dietro l'angolo. Il rifugio si avvicina: "Yes we can! yes we can! did it! did it!"

E per sopperire alle calorie bruciate c'è già pronta un birra media e un piatto tipische: gli swanstuck alla ladina in salsa di senape, lunch perfetto per una ciclista che indossa con onore la "maglietta Sexobank"

Si torna ad Arabba, dalle ragazze disinvolte dello Schuntzer e soprattutto dalla mitica Fiorella. La nostra amica del cuore ha preso la decisione della sua vita. Sposerà il prossimo 24 settembre il "Ladin Lover" Genio from Alleghe. Sarà una festa bellissima a cui tutti dobbiamo partecipare.


Tra gli invitati anche la sua ex fiamma Pius DJ (meglio non andare nello specifico per ovvi motivi), il ciclista che ama innaffiare i prati dolomitici con la sua "acqua santa".

di seguito alcuni video amatoriali della spedizione di Arabbafront 2011




beleza

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