giovedì 23 febbraio 2012

Padre Cancellinho e il doppio "Joke" carnevalesco delle Fiandre. Due giorni a casa della famiglia Glorieaux a respirare violenze domestiche belghe

Uno scherzo, un "Joke" nel vero senso della parola. Anzi una splendida Joke. Lei è la moglie di Frank, capa famiglia dei Glorieaux, lo scherzo è quello che ha organizzato per il suo maritino in coincidenza del carnevale e del suo compleanno. Teatro del misfatto è la cittadina fiamminga di Kortrik, protagonista il solito "silly boy" P.Cancellinho. Da mesi la signora Joke aveva pensato a tutto. Prenotazione anticipata del volo Ryan Air, invio informazioni in stile CIA da una mail sconosciuta, il tutto tenuto nascosto al marito, uno scherzo che doveva fungere da regalo per il suo compleanno del 20 febbraio. Una professionista!

Arrivato a Charleroi, il missionario "ex joia e beleza" è stato costretto con la forza a indossare una parrucca bionda d'ordinanza e nel viaggio verso casa, dove Frank attendeva in ciabatte la lauta cena serale, si è organizzato lo scherzo. Vestito da homeless, mentre Joke e figli erano già rientrati a casa, e con questo look degno dei più fichi viados di San Paolo, Cancellinho prima chiama al telefono il Frank per fingere una triste conversazione a distanza dall'Italia, poi suona alla porta abbracciandolo e chiedendo, soldi, cibo e vestiti (come oggettivamente il periodo suggerisce).

Lo stupore del Frank è quasi da infarto. I suoi occhi sono gonfi di emozione, la sorpresa e lo scherzo della diabolica moglie Joke è riuscito! E ora c'era davvero da sfamare questo scroccone venuto dalla Romagna...

L'accoglienza è stata super, non c'erano dubbi che potesse essere così. Dai formaggi tipici, la bionda Leffe (che spettacolo!) a fiumi, alle mousse alla cioccolata...tutti cibi consigliati dal dietologo Seu.
Il giorno dopo era pronta per Cancellinho una Lemond in carbonio. Obiettivo raggiungere i tre muri in pavè più famosi d'Europa, quelli dove passano i mostri del Tour Flanders.
Si è partiti con il Kwaremont, per poi passare al Patersberg e per finire la chicca del Koppenberg, tre strappi di circa 2km alla media del 20% sul pavè bastardo. La sfida è molto semplice: mai mettere i piedi a terra.

Non un impresa facile (vedi foto il morale prima si salire), ma la Leffe scommessa era troppo invitante per mollare! E via a rantolare con il 39-25 ballonzolando qua e la con i polsi che tremavano..Os cia ad fadiga!

Ma non era finita, il giorno seguente (dopo aver partecipato ad una esibizione serale di sprint in beneficenza in un velodromo della zona) c'era da visitare un altro luogo storico del ciclismo mondiale: la francese Rouboix!

Attraversato il confine su una splendida strada di 25km lungo fiume (ghiacciato per l'occasione), si è arrivati nel velodromo che ha visto gli arrivi delle mitiche Parigi-Rouboix, cavalcate estreme di 300km sul pavè.
Cancellinho, sulle orme di Zio Fabian (vincitore due volte su questa linea) alza le braccia al cielo. Emozioni a mille!


Poi una visita al museo davanti al velodromo, dove si sono ammirate le mitiche docce (riservate solo al podio d'annata), le foto d'archivio e il tabellone con tutti i vincitori a cui presto verrà aggiunto quello del prossimo 8 aprile. Dai zio dai zio!!! pompa con i tuoi gamboni e la tua follia!

Di ritorno nella splendida casetta di Kortrik, un altro bel pomeriggio con i Glorieaux e gli eredi al trono Gustaf, Vita e Palano mad dog! Un bellissimo e invidiabile quadretto di vita familiare, dove comunque non sono state risparmiate le violenze domestiche ai danni dell'avvocato Frank!
Cosa dire? tutto il mondo è paese...

beleza

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