lunedì 4 marzo 2013

Gveg, un uomo ...un mito: radiografia del supercoach Bellariese che sta investendo sulle sue nuove "Creatures" del CT

Altrochè Mourinho, altrochè Julio Velasco, Prandelli, Ancelotti e Guardiola. Se Padre Cancellinho è tornato a pedalare con J&B lo deve sicuramente al neonato CT, ma anche al suo super coach ciclistico. Franco, per tutti Greg, anzi Gveg, è il nostro amato tecnico, ma soprattutto il motivatore. Le tabelle sono il suo Vangelo, la gestione delle risorse umane il suo must. Dispensa consigli sui singoli allenamenti, conosce la logica del gruppo, individua forme diverse di organizzazione e aggregazione sociale tra i suoi adepti, la famosa teoria sociologica ottocentesca della "Gemeinschaft und Gesellschaft", comunità e società in versione ciclistica.  
Noi dei Seu e del CT ci siamo affezionati al trainer bellariese con la "evve" da parmigiano. Prima di tutto perchè è un bravuomo, una persona per bene, un pedalatore indefesso e generoso, sempre disponibile verso tutti con in testa nobili obiettivi: rendere forti i deboli, determinati gli indeterminati, ricchi i poveri (di spirito), felici gli infelici. Non moltiplica ancora i pani e i pesci, non è ancora abile nei miracoli, ma la volontà non gli manca mai. Gli sms che invia regolarmente ai suoi allievi matteoniani sono come versetti biblici: puntuali, mai scontati, sempre ricchi di utili consigli. Padre Cancellinho, Surfing S e tutto il CT ne stanno beneficiando. La stagione deve ancora iniziare e il buon Gveg crede molto nelle sue ultime "Creatures", un pò come quelle dell'Altro Mondo Studios di lontana reminiscenza. Obrigado coach! Cercheremo di non deludevti!
beleza


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