martedì 29 settembre 2009

Olimpiadi, in campo anche Obama. Il Seu si schiera con Lula e la candidatura di Rio DJ

Ponte Uso (Santarcangelo di Romagna) - Michelle non basta, ci vuole anche Barack. La battaglia per le Olimpiadi del 2016 - a Chicago, Rio de Janeiro, Madrid o Tokyo? - si è fatta così accesa che Obama ha deciso di affiancarsi alla first lady.
Al contrario di quanto stabilito in precedenza, non la lascerà partire mercoledì da sola per Copenaghen, dove venerdì il Comitato olimpico internazionale deciderà a chi assegnare i Giochi. L’accompagnerà per sconfiggere il presunto favorito, il presidente brasiliano Lula da Silva, che lo scorso weekend visitò Londra, sede delle Olimpiadi del 2012, per adottarne il modello.

Schierati per la cadidatura di Rio anche i rappresentanti del Seu Brasil Am63, Kognatao e Bicio Dj Do Nascimento già a Copenaghen per sostenere Lula. In una nota congiunta rilasciata alla agenzia Reuters hanno affermato: "Dopo i mondiali di calcio del 2014 vogliamo anche le Olimpiadi! Rio è la città ideale per ospitare i giochi del 2016, il nostro paese è in continua crescita e merita un evento di questa portata internazionale. Il Seu Brasil si batterà per ottenere questo risultato. Obama e Michelle si piegheranno al volere del Cio!"

OBAMA-LULA-KOGNATAO-AM63-BICIO DJ - La presenza di Obama a Copenaghen sarà un problema per il Brasile, che ne ha già un altro: ospiterà infatti il Mondiale di calcio del 2014, e alcuni Paesi obiettano che non si deve lasciare che monopolizzi i due massimi eventi sportivi in un così breve lasso di tempo. Ma al Comitato olimpico internazionale sembra prevalere l’opinione che l’America Latina sia stata troppo trascurata sia dai Giochi sia dal Mondiale e che occorra rimediare. Forse ha anche un senso di colpa perché in passato disse tre volte no al Brasile. Lo scontro Obama-Lula rischia di assumere un connotato politico, come quello del '96, quando Atlanta sottrasse ad Atene i Giochi del centenario, uno "sgarbo" dell’America alla Grecia che li aveva inaugurati un secolo prima, sgarbo che venne rimediato dando poi alla Grecia quelli del 2004.
Kognatao aggiunge: "Ce la faremo! Dobbiamo aspettare qualche giorno e le Olimpiadi saranno nostre. Se Riolo ha battuto Fratta Terme, anche Rio DJ può farcela su Chigago e Madrid! Lo spero anche per il futuro professionale del nostro amico giornalaio Am63 do Brasil che nel caso vincesse Rio potrebbe togliersi dalle palle per un lungo periodo e non stressarci più con sti cazzi di blog! Probabilmente anche gli amici del Gap, Donatov in primis, si augurano che vada così".

beleza

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