Tentativo mal riuscito a causa di un terribile vento di garbino che ha messo a dura prova i due ciclisti predicatori. Padre Cancellihno, che è stato costretto a tornare nel suo garage e inforcare il muletto De Rosa, provatissimo dalle sue fatiche elettorali ha provato a dare il meglio di se tirando il Pione fino a Mercatino Conca. Ma i matteoniani erano in fuga.
Ecco che Pione comincia a lamentare dolori strani a livello addominale. Poi il malessere sale e arriva a livello della garganta. Pallido come un lenzuolo comincia a vaneggiare parlando di politica e poi di calcio. Ma si comporta da duro. Decide di non mollare e con il suo compagno di squadra affronta la salita di Montegrimano e le Antenne di Monte San Paolo, dove i due speravano di incontrare il gruppone di Sant'Ermete.
Nulla da fare. Andrea il Dentista e gli altri optano per il ritorno da Chiesanuova, mentre Pio, sempre più in balia del vomitino impellente, chiede al compagno di farsi accompagnare a casa con il solito metodo "ciuccia la ruota e pedala".
Nulla da fare. Andrea il Dentista e gli altri optano per il ritorno da Chiesanuova, mentre Pio, sempre più in balia del vomitino impellente, chiede al compagno di farsi accompagnare a casa con il solito metodo "ciuccia la ruota e pedala".
Cancellinho, aiutato anche dal vento a favore, memore del suo lontano passato di selezionando Sag, non esprime molta pietà per il suo gregario curiale e imprime il solito ritmo tutta gamba&samba, per 20 km da Faetano fino all'incrocio della statale 16. Media sviluppata oltre 40, pedalate circa 90, cuore non oltre i 140b. In brasileiro chiamasi sciolteza.
Pione Vomitino arriva a destinazione, provato, distrutto dalla fatica e bisognoso di affetto. Solo dopo una "triplice liberazione" comincia a sentirsi meglio...
beleza
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