Padre Cancellihno sempre alla
ricerca di belle storie ciclistiche questa volta ha intervistato la riccionese
Lorena Foresi. Venerdì 29 parte da Napoli la corsa rosa 2012 e lei sarà l'unica
rappresentante romagnola. La ventiquattrenne in forza quest’anno alla
Michela Fanini Record Rox, squadra toscana di buon livello con punte la russa
Burcenkova e la estone Trejer, è pronta per l’appuntamento più importante della
stagione. Professionista dal 2008, con qualche bel risultato tra le junior e
under 23 (ha partecipato con la maglia azzurra agli europei di Walkenburg e ai
mondiali in Austria), si è preparata duramente per tutto l’inverno e la
primavera per ben figurare al Giro.
“E’ la mia terza partecipazione –
ci racconta Lorena – saranno nove tappe che risaliranno lo stivale dalla
Campania fino a Bergamo, conclusione del Giro il prossimo 7 luglio di cui due
molto dure, con tante salite e montagna. Proverò a fare la mia parte anche se
ci sarà da temere questo caldo che sicuramente non agevolerà le nostre
prestazioni”.
Per presentarsi tirata a lucido
la Foresi ha corso i primi di giugno (dal 1 al 10) la Vuelta Espana, seguita
dal Giro del Trentino. In questi giorni ha fatto allenamenti scarico uscendo
tutti i giorni con gli amici del Bar di Riccione. “Spesso qui in Romagna tengo
la gamba pedalando uscendo con gli amatori – è sempre bello tornare a casa dopo
i tanti impegni che mi portano in giro per l’Europa e spesso anche il mondo”.
Il ciclismo è nel suo DNA: il padre Luigi corre per una squadra
amatoriale marchigiana, il fratello trentenne Nicolas ha trascorsi tra i
dilettanti, lo stesso fidanzato Pietro Orto è dilettante nella Sestese. “Sono
diciotto anni che macino chilometri con la bici, ma questo sport è prima di
tutto un passione. Essere professioniste non significa in fondo poterci vivere,
i guadagni sono molto più ridotti rispetto ai nostri colleghi maschi e la
carriera è sempre molto breve. E’ forse per questo motivo che sto portando
avanti i miei studi universitari (iscritta all’Ateneo di Rimini in
Economia,ndr) e mi mancano solo due esami alla laurea”. Venti
successi in carriera non sono pochi, Lorena tra tantissimi piazzamenti nelle
dieci ha saputo anche conquistare un ottimo terzo posto nel Campionato Italiano
del 2010 a Riese. “Ogni tanto trovo la giornata giusta e non è detto che anche
in questo Giro non possa tentare una fuga in una delle tre tappe ondulate,
adatte alla mie caratteristiche. Potrebbe fare uno scherzetto proprio
all’olandese Marianne Vos, da qualche anno la migliore ciclista del
mondo. “E’ la più forte e anche il mio idolo da sempre, ma lei punta alla
vittoria del Giro, io dovrò solo dare una grossa mano alle mie due capitane”.
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