mercoledì 8 settembre 2010

Un "martedì da moribondi". Gli Scheisse Sag mietono vittime. Padre Cancellihno fora, impreca e rischia la radiazione dalla Saxo. Il DDB vede la muerte

Da leoni a moribondi. E' stato un martedì drammatico quello routinario di ieri. Il Sag, sempre più scheisse (premio merda a vita per i due ufficialetti isterici), ha ieri tentato l'omicidio ciclistico ai danni del Seu e del Gap. All'appuntamento di Papo, si è presentata una nutrita schiera di cicloamatori, tra i quali i gappisti Ignis Alcatraz (con il chip alla caviglia in collegamento wireless con i "Casetti") e un DDB in formissima, tirato a lucido dopo la cura antimorbaccio.


Tra gli altri anche tre matteoniani e il polizei Stefanone raccolto sulla marecchiese. Gli SSag impongono il classico ritmo infernale subito dalle prime pedalate. Sfruttando la caldana umida delle due del pomeriggio, in preda al solito delirio da "border-line delle due ruote", corrono sempre oltre i 40, aiutati nei cambi dall'altrettanto isterico Stefanone Whites.

A ruota solo segnali di sofferenza, sbandamenti, imprecazioni, tentativi di suicidio. Pione DJ e Padre Cancellinho con le divise Seu Saxo tengono testa, il Gap pare resistere, nonostante il volto del DDB assume un colore sempre più tendente al giallo pallido.


Si arriva a Ponte Uso con la media dei 34 dall cavalcavia marecchiese, tutto d'un fiato, cuore in gola e per quasi tutti la voglia di buttare le bici in un campo. Poi si consumano i primi momenti di panico. Causa velocità isterica a Padre Cancellihno non viene segnalata una buca profonda. Il suo tubolare de caz si taglia inesorabilmente sulle prime rampe della salita di Sogliano.
Qualche moccolo scappa, il suo fido gregario Pio DJ lo riporta sulla retta via. Intanto il DDB con le ultime forze che gli sono rimaste tenta invano di raggiungere la testa della corsa, tutta Scheisse Sag.

ll Bilanzien allora torna dagli amici fermi sul ciglio della strada e opta per un "riposino forzato" sull'asfalto per recuperare il fiato. Il giallo pallido diventa bianco e gli amici lo invitano a riposare per evitare la muerte.

Il gruppo si sfalda definitivamente. Gli Scheisse proseguono verso Barbotto con Stefano Polizei, i gappisti se ne tornano a Rimini Nord in tranquillitè, i due Seu Saxo e il matteoniano Sergio, raggiunti dall'ammiraglia del mitico Serra per il cambio ruote, proseguono con un buon passo per Borghi, Verucchio, Covignano, sempre con joia e beleza. Causa il delirio di ieri è saltata l'ispezione nelle strutture alberghiere di Rimini Nord e il controllo di qualità in stile "Mosè".

Prossimo appuntamento domenica 12 per un'altra cicloturistica con Pione DJ e gli amici gay (ore 8.10 Papo)
Si esclude per motivi di orario la presenza del SSag




Sotto, l'intervista di BVM pochi negli attimi che precedono la partenza


Nessun commento:

Posta un commento