Un atto di protesta, di coraggio, di profonda liberazione interiore. E' quello che è accaduto nel servizio routinario di domenica scorsa del Radio Maria Shack Team, la costola anarchica riminese affiliata al Team Matteoni. Pio DJ, l'uomo del filetto contaminato, il devoto al PPSS (Padre Pio Santo Sempre), con un atto di totale rottura con il passato, decide volontariamente di abdicare la stagione delle cicloturistiche e optare per i tour deliranti del Centro Salute Mentale "Falco". Non si conoscono appieno le motivazioni di tale scelta, quello che salta all'occhio è un Pio in contrasto con le tradizioni degli ultimi anni, un Pio nuovo, un Pio diverso.
Testimoni di questo suo cambio di rotta sono stati gli amici O'Maratoneta (nella foto sopra) e il fuori forma Padre Cancellinho. Arrivati all'appuntamento del Falco del cavalcavia della Marecchiese, una location che presto diventerà patrimonio dell'Unesco, i tre si sono aggregati ai pazienti del "Centro di Salute Mentale (che per comodità abbrevieremo in CSM). Inforcate le loro bici rigorosamente con ruote in carbonio (profilo alto), i ragazzi un pò attempati del CSM procedevano in direzione Cesena. E se nei primi 15 km l'andatura era turistica intorno ai 35, subito dopo Santarcangelo l'atmosfera si fa pesante e si arriva sui 50 orari, la cosiddetta pedalata "fast and furious". Pio, con la solita gamba in stato di grazia, tiene tranquillamente il ritmo e soprattutto dimostra al suo guru Stefano Polizei Bianchi che anche lui, dopo vari tentativi falliti, può stare con il CSM del Falco, come il dott. Frankeinstein direbbe: "Si può fareeeeeeeeeeeee!!!!!!"
Nel percorso i tre si imbattono anche in un tratto di sterrato e il pensiero va subito a Zio Fabian e alla sua fantastica impresa del giorno prima alle "Strade Bianche". Un misto di emozione e sconforto si confondono nella testa di Pio: "cicloturistica or not cicloturistica, Falco or not Falco, to be or not to be". Della serie: chiamate uno psichiatra! C'è un buon medico in Valmarecchia?
Infine, per chiudere questo racconto ai limiti dell'infermità mentale, citiamo un lieto evento che si è consumato lo stesso giorno. Dopo una gravidanza durata ben 36 mesi di panza gonfia, Kosio Petrucci (nella foto sotto) ha dato alla luce Lucio che può sembrare, vista anche la data del 4 marzo, uno scherzo o un banale gioco di parole, ma che invece è una bellissima realtà!
Questo l'sms inviato dallo stesso Kosio:"Questa mattina alle 00.41 si sono accese le luci sul palcoscenico della vita per un frugoletto di 3,620 kg per 52cm. Oggi 4 marzo Lucio vi saluta"!
Ecco che allora siamo noi a festeggiare la nascita del piccolo Kosino dedicando a lui e ai genitori questa canzone del grande Lucio Dalla!
un grande abbraccio e un augurio di felicità alla Famiglia Petrucci da parte del Seu Brasil :-)
beleza
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