Typisch Deutsch GHELO Nacht: un format di assoluto successo. Premiati i "Merda" 2012: Perazzinov e Ignis/Agnus alla carriera

I nostri lettori del Seu Brasil si chiederanno cosa c'entra un serata di questo genere con il nostro cycling blogging. Difficile spiegare cosa c'è dietro alla Ghelo Nacht, il significato, l'essenza filosofica, il suo valore socio-culturale. Si trattava della quarta edizione e Herr Franz Maghiani ha voluto fare le cose in grande. Ha atteso che il clima e le temperature di facessero ideali, ha invitato i soliti debosciati, ha preparato un menù tipicamente deutsch, un fusto di buonda weiss, e tutto è andato nel migliore dei modi, come da tradicaò. 

Neanche il redivivo Barone Von Maggioli ha deluso le attese. Si è presentato sulla terrazza vista Hidler in tenuta da maratoneta dopo aver percorso gli otto km che lo dividevano dalla sua Kancelleria del Grattacielo. Il resto sono state risate, aneddoti storici, citazioni (introvabili anche si google) e la solità atmosfera di convivialità gay che da sempre contraddistingue questi gruppi sovversivi della bicicletta: i famosi Gap, Seu e Sag.  

L'occasione è stata utile per proclamare, con un ritardo di 3 mesi sul calendario annuale di eventi demenziali, i Premi Merda 2012. E' il Colonnello Fabio Perazzinov (dirigente GAP e da qualche tempo anche RBH) a conquistare l'ambito riconoscimento di violenze domestiche subite nell'anno solare appena chiuso. Il "Merda" alla carriera va invece pari merito alla coppia Agnus-Ignis. Quest'ultimo, visibilmente commosso, ha ottenuto dall'organizacao di portare a casa la coppetta,  un trofeo da mostrare ai suoi tre figli e alla moglie che l'ha tenuto in condizione di schiavitù dal 2008 ad oggi. 

Non ci resta che ringraziare con un Danke! la famiglia Maghniani per la speziale ospitalità. La Ghelo Nacht da appuntamento ai freddi del 2014. Ma c'è dietro l'angolo la missione Fosso da compiere. Suor Igina e le ragazze del Konvento attendono la ciurma per l'ennesima scorribanda. Le date proposte sono il 2/3 o 16/17 marzo, sperando sempre nella clemenza delle diaboliche mogli. 


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