venerdì 19 aprile 2013

Flashback dell'ultimo abbandono sulla Santarcangiolese. Un Padre Cancellinho senza pietà nel grande giorno di Zio Fabian. Il Dott.Venturelli perde la Tav ma si consola con una meravigliosa Augustiner

Eccoci qui amici del Seu! Scusateci il ritardo ...troppi eventi in questo intenso periodo. Il Blogger Tour ci ha tenuti impegnati tutta la scorsa settimana e stavamo rischiando di dimenticare quello che era successo precedentemente allo splendido week-end che abbiamo vissuto insieme agli amici da tutta Europa. 
E stiamo a vedere se la nostra memoria da vecchio ultra quarantenne non ci tradisce...
Tutto nasce da un briefing di prieghiera e meditazione svoltosi presso la Macelleria Squadrani. Lì nasceva il più diabolico dei progetti: dare l'ennesima bastonata ciclistica ai Fratelli Bilanzien e ai Top Bikers. In che modo? Invitandoli alla provaccia del Rimini Challenge in programma la stessa domenica.  
I ragacci di TP in tenuta d'ordinanza si presentavano al completo all'appuntamento di Piazzale Fellini. Il Seu Brasil contava su @Cancellinho, Surfing Silvia e il passistone Manuel Spadazzi (Pio assente ingiustificato). Ma si sentiva nell'aria che sarebbe stata una giornataccia per molti. Lo sguardo del mitico Bruno (nella foto) è tutto un programma. Dopo i primi km di andatura turistica inizia la salita di Montescudo e Padre Cancellinho con no-chalance (si scrive così?) stacca i diabolici senza pietà attaccandosi ai primi del TD Rimini (terzo). Arrivati a Mercatino Conca non si capisce più niente. Spadazzi opta per una discesa a piedi, Silvietta raggiunge in tutta tranquillitè il suo gregario per salvare la sua preziosa gamba (incombe la Pantanissima!), i Top Bikers cambiano percorso per far perdere le loro tracce. 
Ci si ritrova a sopresa al Bar Gnocche RSM di Montelicciano, poi discesa verso Acquaviva, Marecchiese e ritorno sulla Santarcangiolese. Ecco che torna in cattedra un pimpante @Cancellinho che chiede il permesso alla Capitana per la più classica delle "cancellinate". Il silenzio diventa assenso e comincia il massacro. Una sparata di potenza & agilitè ai 50 crea qualche problemino in seno al gruppo. E l'abbandono si consuma in fretta. A pagarne le conseguenze più di tutti il nostro amico Dott.Venturelli che raggiunge in tutta calma la ciurma giunta alla seconda Augustiner gentilmente offerta dal buon Bilanzien.  
Bei momenti, gesti di fraternitè molto graditi: l'abbandono viene accettato con umiltè dal malcapitato Dottore. Grazie a Dio e a Pio viene compreso lo spirito Seu :-)
Il resto della storia è ancora più emozionante. Il pomeriggio stravaccati sul divano tutti a goderci l'ennesima impresa di Zio Fabian capace di vincere da leone la sua terza Parigi-Rouboix. Lacrime, sudore, gioia...è lui l'essenza del ciclismo, il rappresentante di uno sport che ci appassiona e ci regala sempre bei momenti
beleza

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