lunedì 22 febbraio 2016

Una domenica da dimenticare per Capitan DDB. L'Ingegner Zanzo sugli scudi, ma c'è un altro caso "pillolina". Prime violenze domestiche per Baldo

Un DDB ridotto così forse non l'avevamo mai beccato...ma ripensandoci bene, tornando un pò indietro nel passato e magari sbirciando l'archivio storico del nostro psyco blog, questa è una scena vista e rivista. Un'altra domenica da dimenticare per il capitano degli FM, il purito di Torre Pedrera, lo scalatore di classe (e lo diciamo seriamente), la punta di diamante del Conad Pro. Lo avevamo visto in grande forma nelle foto che lo ritraevano alla fiera del Turismo di Munchen, aveva dichiarato di avere alzato un pò il gomito con la bionda bavarese, di avere mangiato Tapas, di essere persino ingrassato di 2 kg. Nessuno ovviamente gli ha creduto. Non a caso ieri si è presentato alla partenza del Conad tirato a lucido, asciutto come sempre, elegante nel look con la nuova divisa NeroVerde di RBH. 
Ma il destino non sarebbe stato dalla sua parte. Pronto ad attaccare come da programma sulla salita di Perticara, ha preferito staccare la ciurma al semaforo di Novafeltria. Ha preso in pieno il rosso e dietro i Carabinieri lo hanno scambiato per un ricercato dell'Ndrangheta. Rilasciato in tempo record ha provato a ricongiungersi con i compagni di viaggio, ma niente da fare. I "nemici" del JB erano già sereni davanti a tutti, con Baldo che precede di 20'' Padre Cancellinho on the top, mentre Giova un pò attardato per aver voluto ascoltare un consiglio del Diabolico Junior: prendere una scorciatoia che conosceva solo lui e che si è rivelata un vero bluff.... 
Arrivati a Perticara c'è tempo per un servizio fotografico degli splendidi "Balconi di Piero della Francesca, il tempo passa impietoso, impera la noia.
In un bar locale Baldo e Padre Cancellinho si fanno prestare un mazzo di carte e iniziano una partita di TreSette. Alla terza mano decidono di accendere le telecamere per filmare l'arrivo dei ritardatari. Tra questi spicca la prestazione del mitico Zanzo, non tanto per essere andato forte in salita, ma per mostrare una sudorazione mai vista, davvero impressionante.
Arrivati nella piazza di Perticara (dove una volta, quando eravamo un pò più normali, ci concedevamo anche una coca o un caffè) l'ingegnere bellariese, in formissima, si concede alle telecamere di Cycling Notes con una confessione shock: "Si ragacci ...prendo la pillolina".
Si procede per MonteTiffi dove i Bilanzien tentano un altro attacco risultato purtroppo ancora vano. La bunch procede verso Ponte Uso per decidere come proseguire il giro tutti assieme. Ma questo concetto del "tutti assieme" pare non essere gradito dai fratelli vivaisti che tentano l'imboscata di giornata per Sogliano, nel più classico clima da Far West che contraddistingue sempre più questo pseudo gruppo chiamato Conad FM Pro Team. Vedono da lontano gli amici che li aspettano 100 metri dopo il bivio per il paese del Fossa, ma fanno finta di niente e attaccano la salita per arrivare primi almeno per una santa volta! Impresa che pare sia riuscita con tanta fatica ...ma con due terribili conseguenze: il Bilanzien Senior viene colpito da un attacco di lombagia per affaticamento, il Junior (anche lui provato) invece continua in solitario con vento contro come un eremita, smarrito e poi ritrovato verso Santarcangelo.  
Si arriva casa con un pò di acido lattico nelle gambe. Quale miglior recupero una bella fiorentina di oltre 1kg della Pione DJ Bucthery? E a proposito di Pio pare che anche lui sia uscito in bici in compagnia della rediviva Silvietta (bravi!). Le uscite Conad sono ormai temute da molti, se non tutti. Per affrontare il Far West bisogna avere gambe, ma soprattutto psicologia. Le domeniche di joia e beleza sono solo un vecchio ricordo, ma bisogna stare al gioco e quando il gioco si fa duro ....i Pirla cominciano a giocare:-)). 
Infine un accenno a Italo e Baldo. Il primo, come sempre generosissimo nei primi 40km di giornata beccandosi vento e lavorando per tutti, è scoppiato sulla salita di Perticara, facendosi accogliere da una casa famiglia curda di Ca' Gianessi per il pranzo domenicale a base di cous cous al tartufo della Valmarecchia. Il secondo invece dopo essere stato (come capita quasi sempre) imbattibile in salita è stato costretto dalla fidanzata a fare un pomeriggio domenicale con le peggiori e più temute violenze domestiche: una lunga passeggiata defaticante-affaticante (modello Pio) sul porto Canale. Tutta la nostra solidarietà per il povero Baldo :-))))     



giovedì 18 febbraio 2016

Approaching descents con una mano sola: una lezione di stile dedicata a Italo :-))


In mancanza di notizie, dedichiamo il post della settimana al nostro Italo. Si tratta della prima lezione per discesisti recentemente effettuata da Padre Cancellinho (seguito da Pio de Janeiro) nel tratto tra Casteldimezzo e Gabicce. Una prima ed estrema provaccia della nuova Go-Pro (notare che in mancanza di strumentazione per applicare la telecamera a manubrio o casco, Cancellinho fa qualche numero guidando la sua infinito con una mano sola!:-) , che promette bene per il prossimo futuro...
Stay Tuned Italo...in attesa della lezione #2

venerdì 12 febbraio 2016

Far West Conad: questo non è un paese per ciclisti normali. Scoppia il caso doping "Diabolik Cortisonik"

Eccoci qui. Con un leggero ritardo ci ritroviamo a raccontare le ultime sul tanto discusso Conad FM Pro Team. Ci eravamo lasciati sulla cima di Villagrande, l'inutile fuga del Bilanzien 1, i crudeli abbandoni e le solite postume polemiche. La musica nel giro di una settimana non è poi così cambiata. Ci si ritrova come sempre davanti al famigerato supermercato, nulla lascia presagire che possa essere una tranquilla domenica di inizio febbraio. Sulla prateria della via Via Emilia il clima è da vero Far West. I Conad guidati a ritmo "alta velocità" dal generale Italo Caster, incrociano sulla statale altre tribù. Prima gli indiani Sioux delle Frecce Rosse, poi in senso contrario un gruppone di giallini e rossi di Santarcangelo (orrendi e improponibili in fattezze e colori). Si procede sullo "Stradone" direzione Montagne Rocciose  con i Conad sempre più tonici e isterici. Ma sulla prima salita di Sogliano Colorado sono come sempre a prevalere i passistoni del JB con Giova Shaq e Padre Cancellinho always in scioltezza. Andiamo a sentirli nel video selfie..... 

Arrivano a ruota tutti gli altri e comincia a regnare la solita anarchia. C'è chi vuole andare a Montevecchio (in cerca della seconda bastonata di giornata) e non viene ascoltato, chi invece opta per le salite meno aspre di Roncofreddo e Santa Paola. Inaspettatamente ci si ritrova tutti insieme al coffee break di Montiano. 
Occasione unica e irripetibile di intervistare a caldo il protagonista di giornata, l'uomo che si definisce più cane di uomo, per tutti il Cane! Andiamo a sentirlo (grazie Cane!!!! we love you!!!)
Italo raggiunge la bunch risorgendo da un mezzo abbandono. Ritrovato da alcuni cittadini in una fossa di formaggio locale è stato liberato e poi lasciato scendere a valle. Intervistato dalle telecamere di CN promette battaglia...


E battaglia è stata. Il JB lascia sfogare i Figamai /Conad, piccole scorribande che non preoccupano nessuno. Sulla provinciale bellariese c'è anche un timido tentativo di fuga del trio Rossi/Kikko/Cane, ma nulla di fatto. Il gruppo recupera tirato da Giova, unica vittima Loris che subisce il più classico degli abbandoni di giornata. 
Ma c'è un caso grave e inquietante che sta scuotendo il mondo Figamai Conad Pro. La commissione antidoping della Cagnona, presieduta dall'avvocato Aigor Bassi, sta indagando su presunti farmaci trovati in possesso del Bilanzien Junior per sconfiggere una fastidiosa forma di emicrania (ritenuta comunque del tutto veritiera) . Uno di questi, il cortisonico Deltacortene sta completamente alterando le prestazioni del Kikko, apparso visibilmente più competitivo del solito nelle ultime uscite domenicali. Si attendono riscontri, analisi e controanalisi più approfondite in merito. 
Durante l' imminente cena  Figamai /Conad a base di baccalà in quel di San Vito si testerà la resistenza alla fatica del fratello giovane della famiglia diabolica. La Wada gli sottoporrà 2-3 kg di suddetto pesce cucinato alla portoghese con altrettanti litri di vino bianco. Nel caso di buona risposta del Kikko alla mangiata, allora l'inchiesta "Diabolik Cortisonik" avrà un suo seguito. 






martedì 2 febbraio 2016

Maio is Back! Il ritorno in sella del talento di scuola FM che negli ultimi tempi preferisce alla bicicletta il binomio "Topa/Taglialetta". Ennesima e inaspettata debacle dei Diabolici sull'impegnativo GPM di giornata

Dimenticatevi il Maio modello, mettete nel cassetto i ricordi di un ragazzino tirato a lucido con la tartaruga e l'aspetto di un perfetto uomo immagine. Il Maio tanto criticato sulla chat FM Conad, è sempre un bel ragazzo, gentile, educato nei modi, ma finalmente anche lui porta i segni dell'età e qualche difettuccio fisico. Ce ne siamo accorti nell'ultimo giro domenicale di fine gennaio. Una "Merla" decisamente diversa con garbinaccio e temperature vicine ai 20°.  
Il Maio silenzioso stava in fondo al gruppo con davanti l'ariete Italo a tirare il gregge dei debosciati. Ma al primo cavalcavia di PonteVerucchio cominciano le sofferenze di giornata. Si attarda, perde minuti, mentre i Bilanzien fremono. Devono a tutti i costi andare a Carpegna. E' una domenica di libertà e va sfruttata al massimo. Al bivio di  Pennabilli il buon Maio da l'impressione di essere già pronto al rientro, Pio gli recita un "Eterno Riposo", ma l'ex magro preferisce continuare il suo cammino. E' oggettivamente indietro nella preparazione e ha messo su qualche chiletto. Nulla di grave diremmo. Ci siamo passati tutti.  Basta ricordare gli anni del morbaccio del Bilanzien, lo stesso Padre Cancellinho reduce dai suoi viaggi per il mondo con la panza, Italo e i suoi problemi di anoressia, etc, etc. Quello che invece nobilita Maio è il fatto che negli ultimi tempi il ragazzo della via Gluck abbia optato per la joia e beleza cicistica, pedalando con la bella morosa e godendosi appieno il gusto del pedalare...poco a che vedere con le violenze domestiche e lavorative di molti altri FM. Ma torniamo al racconto di domenica....

Italo con la solita grande generosità mista a coraggio porta il gruppo (orfano per una domenica dei Conad, il delfino Baldo e i desaparecidos Donald e Rossi) ai piedi di Soanne. Ed è subito il DDB che mostra il suo ottimo stato di forma (a Gennaio????!!!!) e scappa leggiadro, leggero come una piuma sulla prima asperità di giornata. I passistoni del JB, nonostante quella salita non sia affatto adatta alle loro caratteristiche, accettano la sfida e si mettono a ruota. Il capitano Giova Shaq pare non essere in formissima e fa cenno a Padre Cancellinho di accelerare e dare una lezioncina al Bilanzien Senior. Basta una occhiata dietro gli Oakley per capirsi...  Il ciclo-predicatore aspetta che nella sua play list entri "Sunday Bloody Sunday" degli U2 e sferra l'attacco. La salita è infinita ma anche le songs da ascoltare sono tante e gustose.
 
Al valico di Villagrande prima fa una foto panoramica con la InfinitoCV, poi un selfie video che testimonia l'accaduto. Arrivano in cima tutti gli altri. Bilanzien Junior e Cecco recuperano un pò, ma nessuno crede al fatto che stessero chiacchierando.
Con un leggero "retraso" arriva anche Italo che ora deve sconfiggere l'incubo discesa, preceduto da Zanzo.  Pio e Maio non pervenuti. L'ultima notizia della protezione civile li da nel laghetto di Soanne a cibarsi di bacche e trote crude.
La discesa di Villagrande-Pugliano-San Leo non è un incubo solo per Italo. Il vento forte è allucinante, guidare le bici quasi un'impresa. Il neo quarantenne Zanzo prende una traiettoria tutta sua finendo a tavola di una famiglia di contadini. E' lui il vero eroe di giornata!!
Il DDB non aspetta gli amici e tenta quella che può essere la sua unica speranza, evitare il ritorno isterico con i passistoni. Impresa che non gli riesce. Poco prima di Santarcangelo, nonostante sia partito con almeno 5 minuti di vantaggio, viene ripreso in pianuraccia dai compagni di giornata che cavalcavano con un Padre Cance piuttosto pimpante ai quasi 55 orari. Abbandono compiuto e ritorno in riviera. Italo con grande tempra scende dagli inferi di San Leo e ce lo ritroviamo dalla Lella a brindare a birra e cassoni! :-)