domenica 29 agosto 2010

Epo Renzo torna il sella. Un'altra domenica eroica per il "Rocco Siffredi delle due ruote"


Che fosse un fenomeno ce n'eravamo tutti accorti, ma che potesse scalare il Monte Carpegna con tale naturalezza, proprio non ce lo si poteva aspettare. Epo Renzo, il ciclista pornodivo, è tornato ieri in sella alla sua Rossin "giallo omosex" per un'altra impresa degna dei più grandi.
Partito da Papo di prima mattina, il gruppetto formato dai fratelli Seu Saxo Pio DJ e Padre Cancellinho, il matteoniano Andrea Schlek Dentista e lo stesso Renzone, sceglieva il percorso lungo per raggiungere Carpegna.
Dopo oltre 40km di Marecchiese, inverosimilmente priva di ciclisti, i quattro sfighed hanno scalato Pennabilli da Pontemessa per poi risalire i lunghi 11km che li separavano da Cantoniera. Renzone soffriva in salita ma non mollava. l'Epo naturale prodotto dal suo organismo, lo aiutava negli sforzi rendendolo resistente, un duro, a tratti penetrante, in pratica il "Rocco Siffredi delle due ruote".
I quattro dell'Ave Maria, raggiunta la vetta, hanno optato per il ritorno dalla Valconca con un "cavallo" matteoniano con Rossin Giallo Ocra e manubrio Triathlon, che li ha tirati a velocità isteriche. Renzone, abituato nel suo lavoro di pornodivo a ritmi bel più sostenuti, teneva le ruote senza problemi, con joia e beleza. Per lui presto un posto d'onore nel Seu Brasil
Tornati tutti a casa con 120km media 26. Renzo un Eroe
Appuntamento alla prossima domenica 5 settembre (il martedì dei leoni di domani salta per indisponibilità di Padre Cancellihno)

beleza





























mercoledì 25 agosto 2010

Il ritorno del DDB: comparsata del diabolico Bilanzien nell'ulltimo "martedì da leoni". "Varenne" Innozent vola sulla via Emilia

Si è presentato a sorpresa alla "classica" del martedì, visibilmente provato dalla lunga stagione di schiavitù del Duge, ma comunque sorridente e desideroso di soffrire ed essere abbandonato. Il diabolico Bilanzien ha fatto ieri una comparsata nel "martedì da leoni" pedalando fino al pit-stop di Cesena con Pio de Janeiro e Padre Cancellinho della Seu-Saxo e il redivivo caporale Innozent a fare le veci del SSag, data l'assenza dell'uffiziale BVM in missione cacciofila in Sud Tirol.

Nonostante il caldo afoso e le temperature mediorientali, i 4 dell'Ave Maria hanno spinto a buon ritmo per i primi 30 km. Dopo la pausa cocacola, un Bilanzien un pò palliduccio dalla fatica ha optato per il ritorno a casa, evitanto le temibili salite del cesenate in programma nel tour.

Il maggiore dei F.lli Bilanzien e Presidente dei canarini FFT, in attesa di rientrare in pista con i giallini in autunno, ha comunque tenuto testa al cavallo purosangue Innozent, devastante sulla sua cannondale su tutti i fronti.


L'assenza del suo ufiziale Scheisse Bvm, lo ha reso cmq molto più umano del solito, tirando il giusto e aspettando sempre i compagni di uscita senza alcun segno di abbandono.
Scalato Montecudruzzo, i tre desaparecidos hanno proseguito per Sorrivoli, Case Castagnoli e un isterico ritorno a Rimini sulla Via Emilia con "Varenne" Innozent che non dimenticandosi la sua natura di purosangue Sag, ha tirato come un forsennato sempre oltre i 40 con i due fratelli religiosi a ruota a soffrire.
Prossimo appuntamento domenica 29 ore 8.10 papo, post messa e comunione di Pio.



martedì 24 agosto 2010

Padre Cancellinho ospite d'onore alla Gran Fondo del Meeting 2010

Un invito pervenuto in carta bollata con il benestare della Santa Sede. Padre Cancellinho Do Nascimento, ciclista "ora et pedala" e capitào della selecao ciclistica brasileira Seu-Saxo, è stato ospite d'onore della Gran Fondo del Meeting, meglio nota come GF dei Castelli Malatestiani.

Il passistone religioso ha ricevuto il suo pettorale 934 nella giornata di sabato nel suo ritiro Saxo di Camaldoli. Dopo l'ok del Direttore Sportivo Rjiis e di Frà Galdino, con la divisa di rito si è presentato al via delle 7 di domenica 22 agosto, ovviamente in ultima fila
Appesantito dalle birre ingurgitate la sera prima, il ciclista verdeoro è partito molto indietro rispetto agli isterici, prendendo il suo ritmo gara dopo il 3O°esimo km affrontando come meglio poteva le salite di Cornacchiara, Sogliano e poi Torriana.

Arrivo sui 103km in 3 ore e 29' alla media dei 29.3 (nella prima metà della classifica)

"Soy stado lasciato solo dal diabolico Pione DJ (in ritardo dalla messa delle 7) e ne ho pagate le conseguenze - ha dichiarato Padre Cancellinho alle telecamere di VGA e ai microfoni della collega-amica-fichett Natascia Lo Russo - ho cercato invano la joia e la beleza, ma complice il caldo afoso e il clima ciellino malato che si respirava nell'aere, la gamba non ha girato al meglio. Do appuntamento al martedì dei leoni (oggi alle 14.30 da Papo)".



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mercoledì 4 agosto 2010

Penko, un ex prof sloveno sfida il Sag, mentre il Seu-Saxobank di Padre Cancellinho e Pio DJ da il suo benvenuto a Contador

La notizia era nell'aria e prima o poi sarebbe stata ufficializzata. Dopo avere sentito il parere positivo di Padre Cancellinho e Pio DJ, la Seu Saxobank si libera dei fratelli Skrek per dare il benvenuto ad Alberto Contador. Una vera e propria rivoluzione nel mondo dei professionisti che cambierà completamente le strategie per la stagione 2011 come sottolinea il direttore sportivo Bjorne Riis. "Avevamo bisogno di uno scalatore puro che potesse dare una mano al nostro Padre passista e al ciucciaruote Pio per i prossimi grandi appuntamenti - i diabolici F.lli Bilanzien si sono allenati per tutta l'estate di nascosto e come sono soliti fare tenteranno qualche abbandono nelle prime uscite post schiavitù estiva. Con il 'tricampeon' del tour avremo un ottimo gregario da affiancare ai nostri capitani Padre Cancellinho e Pione de Janeiro, in attesa che torni anche Kognatao, in stand-bye per le solite questioni domestiche".
Alberto Contador vestirà la maglia Saxobank per due stagioni con un ingaggio di 7 milioni di euro annui e l'iscrizione gratuita alla Gran Fondo dei Colli Malatestiani con tessera Uisp. Per i fratelli Schrek si prevede un futuro nel cinema in 4D con il sequel del cartoon cult movie che li ha resi così famosi.



In attesa che la stagione entri nel vivo con il ritorno dei derelitti Gappisti, il Seu-Saxobank prosegue i suoi martedì da leoni. Ieri giro isterico con il SS (Scheisse Sag) e l'ex professonista sloveno (oggi coach della nazionale femminile) Gorazd Penko, ospite del Ribbentrop Victoria del Colonnello Perazzinov. Pio DJ e Padre Cancellinho hanno sofferto dietro le loro ruote.

E pare che proprio ieri sia nata una alleanza inattesa tra la Slovenia e il Tirolo. I due ciclisti (come dimostra la foto sopra), si sono alternati in testa al gruppo tenendo una andaturina un pò sostenuta (mai sotto i 45 da Ponte Uso a Santarcangelo), trovando un accordo anche sui tratti di salita di Crocetta e Ciola.

Oggi, appuntamento alle 16 al Victoria, sempre con il buon Penko e Bvm alla volta dell'entroterra. E' attesa la presenza dei diabolici Bilanzien (per testare la condizione di forma dopo i loro ripetuti test-mapei), del recluso Alcatraz Ignis e di qualche altro derelitto Gap.
(sotto Penko e Bvm all'arrivo di ieri)


martedì 3 agosto 2010

Haiko, un uffiziale da Insbruck si gemella con il Seu Brasil e cancella dalla memoria l'incubo SS (Scheisse Sag)

Era stato il peggiore degli incubi per Haiko. Uscito con il gusto di scoprire l'entroterra, aveva subito il peggiore degli abbandoni Sag. Haiko, austriaco di Insbruck ospite dell'Victoria Ribbentrop del Colonnello Perazzinov, non si era dimenticato quella pedalata di terrore in compagnia del Barone Von Maggioli. Correva l'estate 2008 e in un torrido pomeriggio di agosto, era stato portato a Perticara e poi inesorabilmene abbandonato.

Il trauma era stato talmente forte da indurlo a saltare con moglie e bimbi la stagione 2009, optando per un'altra destinazione turistica. Ma il buon Colonnello grazie ad alcune missive invernali riusciva a convincerlo a tornare in riviera, promettendogli di non incontrare mai più il Sag, organizzando una "giornata della memoria " con altri ciclisti più sani: quelli gioiosi del Seu Brasil.


E proprio sabato scorso Padre Cancellinhno ha avuto il piacere di portare in un tour alla volta di Sogliano e la Valmarecchia il ragazzone austriaco, passista dotato di ottima gamba e buona tenuta in salita.


Haiko ha molto apprezzato lo stile "joia e beleza" del Seu, nonostante si sia pedalato a buon ritmo: 90km alla media dei 30! Arrivati all'Hidler, dopo la foto di rito di Seu News, birretta ristoratrice offerta dal Colonnello e finalmente cancellata per l'altotirolese la brutta avventura del 2008 con gli SS (Scheisse Sag), come ci tiene a sottolineare nella intervista che segue.