giovedì 24 marzo 2016

Adios mundo isterico FM Conad Pro Team: inizia una nuova e più seriosa avventura per Cycling Notes! Presto sbarcheremo su www.cyclingnotes.it :-)) seguiteci!

Cari FM non fatevi ingannare da questa foto...sembra un Padre Cancellinho triste, quasi dimesso. In realtà todo bien amigos, tante cose da fare, tanti progetti e forse solo una recriminazione. Lo psyco blog Cycling Notes non è stato capito fino in fondo. Nato e vissuto con il titolo "Seu Brasil" per un quinquennio, abbiamo tentato di ridargli vita raccontando senza censure le ultime scorribande di un gruppo ciclistico che non manca di originalità. I mesi del Conad Pro Cycling Team sono stati un assoluto divertimento: scherzi, battute, le solite prese in giro contro i F.lli Bilanzien & Soci, ma mai nulla di serio, studiato e programmato e soprattutto "cattivo o fazioso". Ci piacerebbe continuare a scrivere cavolate, ma dobbiamo essere onesti nel rilevare che il tempo è prezioso e c'è sempre meno "trippa per gatti". Ecco che abbiamo avuto una idea. Abbiamo recentemente acquistato l'hosting di www.cyclingnotes.it (e presto forse anche com) e il nostro blog diventerà finalmente qualcosa di più serio, o almeno con una parvenza di "normalità":-)
Cycling Notes (ci stiamo lavorando ma sarà pronto con la sua nuova veste grafica non prima di maggio) sarà il blog ufficiale di Padre Cancellinho, l'archivio delle sue bike experiences, i viaggi, il suo lavoro di promoter del territorio, e non solo. Un blog che speriamo diventi seguito e apprezzato dai tanti followers di questo mondo del ciclo. Noi ce la metteremo tutta per renderlo accattivante e leggibile (e post anche in inglese per soddisfare i tanti amici stranieri). L'obiettivo dichiarato sarà quello di continuare a spingere sull'utilizzo della bicicletta nelle sue varie declinazioni, godere di quella sana libertà che solo questo mezzo sa regalarci. Che siano viaggi nel mondo, bike tours In Italia con ovviamente un focus sul nostro meraviglioso entroterra ancora tutto da scroprire. Non ci saranno più racconti grotteschi sulle isterie ciclistiche dei Conad Figamai, proveremo a convincere i "fenomeni della domenica" che la bici è solo divertimento e che quindi prendersi troppo sul serio è a nostro avviso solo una gran perdita di tempo. Con questo amici FM vi abbraccio e vi auguro tante gustose pedalate! La primavera è arrivata e ora potete dare finalmente sfogo ai vostri talenti. In attesa di diventare "ufficiali" con il nostro Cycling Notes, sicuramente vi incroceremo presto sulle strade della Romagna. Cogliamo l'occasione per farvi tanti auguri di buona pasqua a voi e famiglie!
a presto Padre Cancellinho (un passista-predicatore a fine carriera):-)))  

martedì 15 marzo 2016

La Morra di Montelicciano nella giornata che celebra il buon momento di Van Cecchesen. Il caso Baldo e Santa Deborah

Ragacci siamo agli sgoccioli. Il periodo Cycling Notes FM Conad Pro Team sta per arrivare a una sua conclusione. Sappiamo che questo psyco blog è scomodo a un pò di utenti del gruppo, quelli più bersagliati che stentano a capire l'ironia e la goliardia che si cela dietro a questi racconti che hanno verosimilmente poco di serio. Il Big Ben sta dicendo stop, ci sono delle novità in arrivo che vi sveleremo nel dettaglio la prossima settimana. Abbiate pazienza e godetevi questo ultimo post demenziale :))
Dovere di cronaca raccontare quello che è successo durante l'ultima domenica di pedalate. La giornata uggiosa e ventosa non lasciava presagire nulla di buono. Come del resto la solita partenza del supermarket di Viserba Downtown. Nessuno è informato di quale sia l'itinerario di giornata, chi si nasconde dietro a un "no so", chi sente già la tensionaccia domenicale, chi come l'intervistato sopra si lascia andare a qualche sparuta indicazione sul dove si andrà. Coriano-Croce...poi chi vivrà vedrà ....   A Croce tutto ok, a parte il dispiacere di non avere incrociato Silvia e Pio che procedevano a salutare alla Fiera di San Gregorio il DDB, che vessato dalle solite violenze professionali ha dovuto accontentarsi di una istericata Torre Pedrera-Morciano-Torre Pedrera con pausa pranzo di ripetute avanti e indietro sulla Pedrosa. Diabolico, non a caso lo chiamiamo così da oltre 10 anni. 
Il gruppo Conad arriva con una buona regolarità a Mercatino Conca, si sente ogni tanto qualche imprecazione d'ordinanza, ma tutto sotto controllo. Sulla salita di Montelicciano, GP della montagna di giornata horst categorie, Baldo scappa come sempre in fuga solitaria. Dietro a pochi metri un ottimo Van Cecchesen che va su leggero con una bella pedalata rotonda.  Padre Cancellinho gli si mette a ruota. Chiccocortene e tutti gli altri FM Conad non pervenuti. 
Ma soffermiamoci un secondo sul giovane passista di Torre Pedrera (nella foto sopra) con la passione per i viaggi in Sudamerica. Cecco è la vera sorpresa della stagione. Ci piace la sua sportività, ci piace il suo approccio a questo sport e al divertimento che ne deriva. In soli due anni ha fatto passi da gigante, ed ora è lui (con Baldo) l'uomo da battere degli FM. Cecco a differenza di qualcun'altro pare non prendersi sul serio. Subisce ogni tanto qualche scoppola in salita, ma non perde mai il sorriso e la voglia di pedalare con i suoi amici. Il suo idolo è il norvegese Edvald Boasson Hagen, passistone come lui. Sta migliorando su tutti i fronti, cadenza della pedalata compresa, recentemente lo vediamo più agile sui pedali. Per i vari Rossi, Chicco DDB, Donald, Loris, Cane, etc...sarà una brutta gatta da pelare in primavera. 
Sul GP di Montelicciano è come da pronostico il buon Baldo a primeggiare. Dietro a pochi secondi un Cancellinho "al medio", dietro Cecco (che lo ha tirato in salita come un ottimo gregario) e due Conad. Attardati di oltre 1'30'' Chicco, Maurizio e gli altri Conad FM. Baldo e Padre Cance per ingannare la noia si danno a una mano di morra, ripresa dalle telecamere di CN...ma pare che la Gag non sia affatto piaciuta a Conad Pro Riders, incapaci di farsi manco una risata. A proposito del discorso di prendersi troppo sul serio....:-). Il giro prosegue per Fiorentino e Chiesanuova dove il Bilanzien Junior sferra il suo attacco di giornata (di 300m). Gli riesce l'impresa di riprendere lo "sprovveduto" Baldo, mentre come sempre missione fallita contro Cancellinho che gli da sereno due ruote nel paese dell'ex campione del mondo Manuel Poggiali. Poi sulla chat si parla di "putrefazioni", e si fa fatica a capire a chi e cosa si riferisca il buon Bilanzien Junior. 
I ragacci si ricompattano per poi dividersi sulla marecchiese. Cancellinho raggiunge Silvietta in quel di Bellaria. Baldo, Cecco, Chicco e Giova se le danno anche sull'ultima salita di Verucchio (dove Baldo mantiene in scioltezza la sua maglia a Pois). Ma prima di chiudere vogliamo fare un piccolo approfondimento sul prode Alessandro Baldini, in arte Baldo. Come vedete la foto sopra, il giovane è felicemente fidanzato con una brava ragazza di Rimini. Vorremmo conoscere quella santa di Deborah. La domanda è come faccia a sopportarlo nella vita di tutti i giorni. Si lamenta sempre, fa finta di essere influenzato. "Oddio ho la bronchite, oddio sono cotto, oddio devo battere i bilanzien!" pare che dica a voce alta durante i suoi sogni notturni. 
Deborah gli deve pure preparare torte vegane per la colazione pre partenza. Una colazione che si arricchisce di cratina, carnitina, glutamina, aminoacidi....e non vogliamo sapere altro. Baldo è un good guy come tutti gli altri FM (diabolici compresi:-))), ma vogliamo metterlo alla prova questa primavera per capire se è a tutti gli effetti un ciclista Joia e Beleza. Per esserlo dovrà pedalare in relax, con amici slow stranieri e non, senza fretta, fermandosi almeno 3-4 volte per una pausa caffè o birra durante il percorso. Siamo sicuri che accetterà gli inviti di Padre Cancellinho. Non saranno allenamenti isterici alla DDB, ma il rischio di trovarci davanti il vivaista  alla GF Squali o Nove Colli è oggettivamente improbabile. ......Per estremo sarebbe più facile che Pio mollasse il cattolicesimo per dedicarsi a una vita profana fatta di orge, libagioni, sesso droga e rock and roll :-))


martedì 8 marzo 2016

Quella strana domenica di armonia ciclistica :-) I Conad pensano alle classiche del Nord, mentre il JB si cementa con il DDB, Cecco e Baldo

Tutti si aspettavano un blog di polemiche, l'opinione pubblica del mondo figamai si stava mobilitando a difesa del Capitano Daniel De Bilanzien. Sulla chat sono volate le solite prese in giro, a tratti anche pesanti (e ce ne scusiamo se lo erano davvero). Il bersaglio era sempre lui, quel pezzo di ragazzo ex donnaiolo di Torre Pedrera, oggi meraviglioso padre di famiglia. Il DDB, come ci piace chiamarlo da anni, se le era andate a cercare. Negava i suoi allenamenti diabolici, inveiva contro coloro che lo smascheravano e tutti gli altri che durante la settimana possono concedersi qualche giretto in bici in più di lui, vessato come il fratello da ritmi di lavoro che neanche il Sig.Vladimir Stakanov riusciva a reggere nella Russia stalinista. 
 Ma in pochi forse sanno che il DDB è un amico vero di Padre Cancellinho, e il rapporto "finto tempestoso" che si è creato tra i due  è solo figlio di una goliardia di vecchia data, condivisa con altre vecchie glorie: vedi Barone Von Maggioli, Colonnello Perazzinov, Herr Maghniani, Kognatao, Ignis, Agnus, Kosio, personaggi unici e irripetibili che hanno conosciuto da vicino le performance ciclistiche (e non) del Diabolico.  Non c'è quindi mai stato il rischio di cadere in incomprensioni. Padre Cancellinho fa della sua (spesso insopportabile) ironia il suo cavallo di battaglia, il DDB dal canto suo dimostra di essere in gamba nel non risentirsi quasi mai di fronte a questi attacchi, sia sulle due ruote che manifestati a parole. Sempre in pochi sanno che il DDB qualche anno fa era imprendibile a tutti. Padre Cancellinho non osava neanche pensare di batterlo su qualsiasi cavalcavia. Il diabolico vivaista con la sua mitica Pinarello grigia le suonava a tutti (suo fratellino compreso). Non ce n'era per nessuno. Ma lo sport come la vita è fatto di alti bassi. Il ciclismo è una disciplina dove contano tanto le gambe, l'allenamento, la forza muscolare, come altrettanto fondamentale è l'approccio psicologico alla fatica, l'energia mentale e soprattutto l'esperienza. Padre Cancellinho dopo anni di sfrontatezze (Pio DJ è il testimone oculare) ha finalmente imparato qualcosina e sta raccogliendo qualche frutto.
 E riferendoci sempre a quei pochi. C'è forse qualcuno in seno al gruppo che ha capito che pedalare tra amici va di pari passo con il verbo "divertirsi"?? C'è chi chi va più forte, chi più piano a periodi alterni. C'è chi invece fa un errore a nostro avviso molto ingenuo: prendersi troppo sul serio. E ce lo chiediamo a voce alta. A che pro??? Ma dove caccio pensiamo di arrivare? Vincere la Nove Colli?
A proposito di Nove Colli ci viene in mente un ricordo. Due anni fa Padre Cance e Silvietta con numero sulle spalle si iscrivevano per correrla in joia e beleza, fermandosi ai ristori, evitando bagarre e pericoli. Sul Barbotto incrociano un Figamai, talmente concentrato e tirato nel suo scatto felino da essere incapace di sorridere, manco salutare. La domanda è: come si fa dopo a non farsi venire la voglia di staccarlo e abbandonarlo su quella salita anche a gambe fredde? Cosa che è ovviamente accaduta e non poteva essere altrimenti. Un esempio come tanti altri di isteria, status incomprensibile per chi pedala e si gode questo sport meraviglioso. Altri esempi sono gli abbandoni dell'ultimo periodo Conad Pro Team. Non abbiamo nulla contro i ragacci del supermercato (anzi ci sono anche simpatici) ma sono mesi che non ci si aspetta per forature, salti di catena, qualsiasi problema meccanico. La scusa è sempre la stessa: "ahh non me ne sono accorto, anzi non ce ne siamo accorti". Assurdo per chi non si conosce, figuriamoci in un gruppo di amici. Mettiamoci anche la questione sicurezza. Se a qualcuno succede un imprevisto, si sente male, anche solo un cagotto, lo lasciamo nella "merda" o magari abbiamo il buon senso di aiutarlo?
Q
 Guardate il caso di ieri. I Conad erano impegnati alla Parigi-Nizza in preparazione della Tirreno Adriatico e classiche del Nord e hanno mollato Baldo per la strada che sfigatamente aveva bucato due volte. Stessa sorte accaduta a Pio DJ che fora due copertoni, ma con la differenza che gli amici che pedalavano con lui (vedi foto DDB e Cecco) lo hanno assistito e portato a casa con il resto della ciurma JB. Abbiamo scalato il Farneto ma ci siamo aspettati, abbiamo riso, scherzato, anche messo le mani sulla schiena (vedi Silvietta) a chi affrontava per la prima volta una salita così impegnativa (il nostro Mortirolo).  Gesti che cementano l'amicizia ciclistica ed extraciclistica che c'è tra tutti noi. Ci stanno le scorribande, ci stanno le prese in giro, ci sta l'agonismo (e chi non è agonista??), ma non ci sta invece non avere un minimo di cura per gli altri. Poi se davvero vogliamo prenderci sul serio dato che è bello anche gareggiare, allora mettiamoci un numero sulla schiena, partiamo dalla stessa griglia e stiamo a vedere cosa succede. GF Riccione? Selle Italia? Squali? Nove Colli? GF Capitano? What else? :-)))

giovedì 3 marzo 2016

Dio è morto, no forse è Pio. L'evanescente macellaio impaurito dal mondo FM Conad Pro Team. O sono le solite e classiche scusacce catto-comuniste?

Dio è morto? No no sorry ci siamo confusi, nessuna blasfemia. Abbiamo sbagliato. Non si tratta del buon Dio, ma bensì del nostro Pio. Che fine ha fatto il nostro macellaro? Cosa gli è successo? Lo avevamo per caso incontrato sulla Marecchiese a fine gennaio direzione Soanne. Il passo e le movenze ciclistiche non erano quelle dei tempi migliori. Sempre inconfondibile in divisa rossonera Matteoni (ma non era juventino??), visibilmente appesantito. Il pedale spinge sul padellone, la sofferenza spesso si traduce in Penitenziagite quando le uscite diventano solitarie, monorepartiche con il vento contro. 
Ma in quei casi Pio non è mai solo: c'è sempre il buon Dio che lo spinge nel cuore e nell'anima, ma mai nella schiena. E' lo stesso Dio che in certe giornate si diverte  a imporre un ventaccio bastardo :-) Che sia garbino o tramontana non importa. Quello che conta è far pentire i suoi peccatori-ciclisti, una vera e propria confessione sulle due ruote. Pio è morto. Lo dice lo stesso cantautore bolognese Francesco Guccini. Morto perchè non reagisce, è sempre in ritardo agli appuntamenti ciclistici di "Papo", trova (nel classico stile catto-comunista riminese) le scuse più disparate per giustificare le sue gravissime assenze. La più gettonata è sempre la stessa: il parroco che svolge la funzione domenicale delle 7.30 è sempre più lento, ha una incontrollata forma di autismo che lo porta a dire il "Padre Nostro" e le "Ave Marie" a ritmo di rap, più volte, prove e riprove, finendo sempre in ritardo. Gli vogliamo credere???  Gli amici esauriti del Bar Falco CSM (Centro Salute Mentale) ormai se ne sono fatti una ragione. Quelli del JB invece non accettano. Pio non può essere morto. Pio c'è! Deve solo darsi una scrollata, evitare di avere paura delle prestazioni dei Conad Pro FM (che oggettivamente non impauriscono neanche i vecchietti del Bar Sergio!). Pio deve ritrovare il coraggio e tornare quel guerriero di un tempo. Lo vogliamo di nuovo in forma, pronto per le prossime "Crociate" ciclistiche.