lunedì 30 novembre 2015

Anarchia FM Conad: domenica di aspre polemiche e abbandoni per il neo pro team romagnolo

"Deliri ciclistici di una domenica di quasi inverno". Neanche Shakespeare avrebbe mai potuto pensare a una sceneggiatura così drammatica. I Figamai, pseudo gruppo ciclistico recentemente abbinatosi alla causa Conad Pro Team, si sono ritrovati come tutte le sante domeniche nell'elegante complesso agro-alimentare di Viserba Monte (1m sopra il livello del mare). Cielo grigio e freddo bastardo facevano presagire a una domenica dai contorni diabolici. Si vedeva dalle facce dei cicloprotagonisti. Cecco e il redivido Donald intervistati dalle nostre telecamere stentavano a proferire parola. Il DDB una maschera di tensionaccia. Si era preparato duramente tutta la settimana per primeggiare sulle salite e l'ansiaccia da prestazione cominciava a farsi sentire. Solo i Dottori ci ridevano sopra: in realtà erano già rassegnati e consapevoli che nel giro di pochi chilometri sarebbero stati sonoramente abbandonati.  (sotto a fine post ...tutte le interviste) 
Imboccata la statale via Emilia (i Conad PT amano particolarmente le strade trafficate), la banda  arriva a ritmo piuttosto lento a Cesena. Italo si invola in uno scatto dei suoi e sbaglia rotonta. Il gruppone si sgretola tra un semaforo e l'altro ...e di alcuni si cominciano e perdere le tracce. 
Si arriva ai piedi della salita di Bertinoro in pochi. Chicco si mette in contatto telefonico con il fratello scomparso. Il piano diabolico di attaccare in salita non s'ha da fare. Tra un" Dio Bo'" e l'altro arrivano i ritardatari e comincia il delirio. La salita si fa a gruppetti, Il Bilanzien Senior arriva in senso contrario e attacca lo stesso non primeggiando (causa il solito @Cancellinho che morde). Poi break in paese con i "Dio Bo'" che diventano qualcosa di più pesante, da censura. Andre Rossi viene accusato del misfatto dal Bilanzien Junior. E' litigio alla Salvini-Renzi. (vedi video)
Il gruppo è smarrito e prosegue il suo giro. Ma il DDB (che mostra una ottima gamba e una pedalata davvero elegante) preferisce staccarsi e andarsi a godere l'Oriola in solitario (forse per avere la soddisfazione di arrivare primo almeno lì :-)
Tutti gli altri (a parte Italo persosi nelle nebbie cesenati) tornano nella amata statale verso Longiano dove li aspetta il secondo GP della montagna di giornata. E' il buon Baldo che scatta in fuga con un'ottima progressione, preso a soli 100m dall'arrivo dal solito @Cancellinho concentrato a difendere la maglia a pois. Poi ritorno semi-isterico con la statale che diventa l'autostrada dei Conad FM. Una birra da Henry consola le anime perse, mentre il disperso Giova da sue notizie via what's up scalando le innevate Villagrande e Carpegna. Anche Pio pare che sia stato in zona ma nessuna immagine lo testimonia. 




#CyclingNotes @Cancellinho #Ridewithus

lunedì 23 novembre 2015

"November in TP": birre e tagliatelle per rimediare alla domenica uggiosa. Unica eccezione "Braveheart" Giova

"November in Torre Pedrera"...non è un film di Woody Allen, bensì la triste realtà di questo ultimo week-end. Le previsioni "Piesche" non promettevano bene, e così è stato. Pioggia, vento, gelo quasi invernale per una mesta domenica a casa sotto le coperte. I più fortunati (e furbi) hanno dormito sonni tranquilli e consumato amori impossibili, i più isterici e meno avvezzi ai piaceri boccaceschi, dalla finestra della loro casa controllavano tremolanti ogni cinque minuti il meteo sperando in un miglioramento.  
Unico "Braveheart" il più grande e grosso del gruppo (frangia JB): Lucone Giova Giovanardi. Rientrato recentemente nei ranghi JB dopo duri anni di formazione nel mondo SAG, il pivot riminese ha affrontato la buriana con la sua Trekkona andandosi a godere l'unico raggio di sole che ha illuminato una scurissima romagna. Dei Figamai perse le tracce. Una foto (la cui provenienza e veridicità sono ancora da confermare) ritrae una tavolata di birracce al Bar Henry, dove i ragacci di TP amano ristorarsi e leccarsi le ferite post giri domenicali. 
Anche Italo e Pio non pervenuti . Il cattocomunista del JB, esaurite le mostre fotografiche e pittoriche del circondario, ha probabilmente optato per la classica camminata veloce sul lungomare con la compagna, un tipico esempio di violenza domestica domenicale. Anche del buon Italo si sono perse le tracce. Il cronista-bianchista non ama la pioggia quanto le discese, due fattori che messi insieme possono diventare letali. Il pool di psicologi junghiani sta comunque lavorando per risolvere il problema. Italo dovrà ogni settimana fare degli esercizi: scendere le scale del Carlino con indosso il cardio, provare qualche discesa dei garage vicino a casa con la sua city bike. Per primavera 2016 siamo sicuri che sarà pronto!  
Infine un saluto al Figamai che abbiamo sbadatamente dimenticato di citare nel post della scorsa settimana. Stiamo parlando del buon Cecco, Alias Luca Cecchetti. Anche lui fedele adepto dei Bilanzien Brothers, che da anni gli ciucciano diabolicamente le ruote per abbandonarlo alla prima irta salita, lo abbiamo visto sensibilmente migliorare negli ultimi tempi. Siamo certi che con qualche piccolo consiglio (Cecco pedala più agile cazzzzzzo!!!!) l'uomo Sacramora sarà una bella sorpresa delle prossime classiche di primavera targate Conad.  

#CyclingNotes @Cancellinho #Ridewithus

lunedì 16 novembre 2015

Prima canarini, poi Top Bikers, ora Conad Figamai. Cenni biografici di una affermata realtà ciclistica del riminese

Ebbene si siamo tornati! Ci siamo presi due annetti di pausa... ma prima o poi saremmo dovuti uscire dal limbo e ricominciare a scrivere cavolate. Difficile dimenticare il periodo Seu Brasil: cinque anni di deliri ciclistici, cinque stagioni davvero divertenti piene di aneddoti, storie grottesche, momenti condivisi tra amici con la stessa "fissa": la benedetta e amata bici. E' successo anche che dal bloggare, conoscere un mondo, quello del cicloturismo, ne sia nata una idea, una passione, un lavoro. Ma quello che vuole raccontare "Cycling Notes-Ora et Pedala Joia e Beleza" è qualcosa di più leggero, più banale delle operazioni di comunicazione & marketing territoriale legate al ciclo che stiamo seguendo. In fondo non è cambiato tanto da ciò che succedeva tre stagioni orsono....
Eravamo rimasti raccontando le solite scorribande del gruppo di indomiti ciclisti di Torre Pedrera, i canarini Flying Fox, diventati poi Top Bikers, la cui fronda più "stradista" è diventata Figamai, abbreviati per comodità e bon ton in FM. Sono sempre i due fratelli "vivaisti-hotelieri", i diabolici Bilanzien Brothers, gli attori protagonisti di questa nuova realtà ciclo-amatoriale con venature isteriche. 
Sono più di due anni che i pur sempre ottimi Daniele e Chicco cercano di primeggiare nel gruppo: si allenano di nascosto, seguono tabelle, provano diete, salite impossibili, cento pedalate al minuto, ruote e telai iperleggeri, tubolari mai visti, camere iperbariche...ma purtroppo questo predominio come avrebbe detto il Manzoni .."non s'ha da fare" :-) Subiscono sconfitte a ripetizione dal J&B Team, il vecchio Padre Cancellinho quando pedala in loro compagnia, da predicatore di ciclismo slow enogastronomico si trasforma e diventa un "cagnaccio"e le tanto amate salite diventano in un piccolo incubo per i Diabolici. 
Ma anche tutti gli altri membri degli FM crescono di livello: il buon Andrea Rossi (il vero coordinatore del gruppo) migliora sensibilmente su tutti i fronti, persino in salita; i Dottori ci sono sempre nei momenti che contano (vedi bionde Slovene), il nuovo innesto Donald si trasforma in breve in un potente passista belga alla Devolder, Loris sconfitti i problemi alla schiena vive una seconda giovinezza in sella alla sua Specialized, il Comm. Gabriele mostra una ottima gamba, persino Pio DJ ciuccia a dovere tutto quello che può ciucciare e tiene il gruppo sia in pianura, che sui falsopiani. Chi sorprende di più, chi vince lo scettro dell'antibilanzien per eccellenza è Manuel Italo Spadazzi! Il cronista di QN fa passi da gigante come la sua stazza richiede. Impara a spingere forte sui pedali, vola in salita e nel giro di due sole stagioni diventa anche lui un temibile "passistone" autocelebrandosi bianchista. Unico neo la discesa, ma un team di psicologi junghiani ci stanno a lavorando per ottenere miglioramenti. 
All'appello mancano il saggio Maio, che a buona ragione ha preferito dedicarsi alla passerina e le le collezioni di farfalle, piuttosto che soffrire le domenica isteriche dei Figamai. La nota meno stonata e più femminile del gruppo arriva dalla ex matteoniana Silvietta che dai fasti e le vittorie 2013 nelle gran fondo romagnole e marchigiane, da assoluta outsider e dopo aver dimostrato anche lei di poter tranquillamente abbandonare i Bilanzien, si è presa un periodo sabbatico dal ciclismo optando per la tavola da surf e le birrette. Un Cancellinho sempre più disturbato psicologicamente continua a fare il ragazzino sui colli romagnoli, ma gli anni passano anche per lui, tanto che per rimanere competitivo ha dovuto trovarsi un super gregario: il grande ritorno del pivottone Luca Giova
In ogni caso i Figamai,  gemellatisi negli ultimi mesi con la realtà Conad Pro Team (gruppo nato dalle ceneri dei "No TAV no Falco"), rimangono una bellissima realtà del panorama cycling riminese, nice guys e very good cyclists. 


Ora et pedala ...Joia e Beleza :-) stay tuned con Cycling Notes