lunedì 28 marzo 2011

Pedalate & salsicce: una domenica ciclistica al colesterolo per Cancellinho e il suo fido Pione...missing il grande Primoz!

Ci sono ciclisti isterici che rinunciano a tutto. I primi divieti sono di carattere gastronomico. No ai dolci, no ai grassi, no agli alcolici. Concessa pasta in bianco, nei giorni di festa condita con un pò di pomodoro. Solo a Natale buffet di bresaola e insalata verde. Chiamale gioie della vita. Bilanzien docet... Anche sesso e droga sono un lontano miraggio. Poi c'è la categoria dei ciclisti della domenica (purtroppo ormai solo la domenica por dios!). Sono i pedalatori che adorano le calorie, solo per il piacere di metterle in circolo. Il colesterolo non è un nemico, piuttosto un compagno con cui convivere. Ieri ne hanno avuto prova Cancellinho e il fido Pione in quel di Sogliano. Settima cicloturistica stagionale per siglare un confortante sette su sette. Con il polsino codice a barre, gentilmente procurato dal dentista dopato Budrào, i due amici per la pelle (direi più per le palle), hanno pedalato con J&B verso Sogliano sul Rubicào, a ruota delle diaboliche Frecce Rosse.
Nel paese del formaggio di fossa è stata la salsissa e la pancetta ad avere la meglio. Al ristoro, accompagnata da musica pop, una degustazione di carne di maiale con fuocone e piadina calda. I due SeuSaxo optano per motivi di digestione per crostate e bomboloni alla nutella, preparandosi al ritorno isterico per la Valle dell'Uso, con Cancellihno che attiva il motorino elettrico e porta ai 50 all'ora il suo ciucciaruote all'arrivo di Bellaria. Il motivo di tutta questa fretta? Pione doveva essere a casa presto. Ad attenderlo le solite violenze domestiche: la morosa gli aveva imposto una piacevole domenica a Fabriano al Museo della Carta. Chiamale emozioni...o gioie della vita.


Ma facciamo un passo indietro. Il week-end era stato allietato dall'arrivo dell'amico Primoz Kalisnik. Il passista sloveno aderente al gruppo religioso "I Love Beer", ha soggiornato nella depandance dell'Albergo Victoria Ribbentrop (obrigado Perazzinov). Dopo una sgambata del sabato svolta con il desaparecido Kognatao (nella foto all'arrivo in piazza Cavour nel bunker di Cancellihno) aveva promesso di partecipare alla cicloturistica, ma un mal di pancia o forse una notte di sesso estremo, lo ha costretto al forfeit.


Sempre più isterici, difficilmente raggiungibili nel loro stato di forma, i diabolici Bilanzien e il gruppone estremista delle Black Panthers. Partiti per la corsa di prima mattina, di loro se ne sono perse le tracce, ma il DDB conferma al telefono che hanno fatto il loro dovere: 130 km e tanta fatica. Il morbo pare definitivamente debellato. Congratulazioni


Sotto riportate le interviste del gruppo birepartico SeuSaxo PioDJ-Padre Cancellihho, pedalatori nel segno della filosofia "Pochi ma bueni..."


beleza


mercoledì 23 marzo 2011

La forma perfetta di O' Dentista. Lo scalatore matteoniano Andrea Buldrào da spettacolo all'ultima cicloturistica.Ma c'è l'ombra doping anche per lui


Una condizione invidiabile. Già al top per le prime classiche del nord di primavera e un sogno nel cassetto: abbandonare l'amico Pione al Giro di Romagna. Andrea Budrào, alias O'Dentista, è il personaggio del nostro blog settimanale. Abbiamo pedalato con lui domenica scorsa, in occasione della sesta cicloturistica stagionale. Il matteoniano che cura i denti nel suo studio di via Monte Titano, ha mostrato una gamba decisamente potente. Allo start di prima mattina lo si vedeva già pimpante: tono di voce squillante più che mai, parlantina da oratore di Geova e occhi impallati. Impressionante

Ma il meglio di se O'Dentista lo dava sulla morcianese, quando in preda ad un raptus isterico, tira il gruppone a oltre i 35 all'ora, grondante di sudore, paonazzo dalla fatica, ma felice come un bambino. Andrea, bravissimo padre di famiglia, lavoratore indefesso, pare abbia fatto un inverno di allenamenti diabolici nel Bilanzien's style. Ripetute pomeridiane, rulli davanti alla tv, cardio sempre attaccato, anche durante le sue pulizie dentali.

I più cattivi, l'amico Pione compreso, non credono a questa forma "naturale" e accennano a qualche aiutino, un intruglio di stimolanti, guaranà, euleterococco, ginseng e caffeina, che il dentista assumerebbe prima di ogni cicloturistica. Che si tratti di un altro strano caso di doping dopo il filetto incriminato? L'UCI sta indagando, mentre Andrea promette battaglia a tutti quanti, Black Panthers e Bilanzien compresi, anche loro in overtraining tra Romagna e Toscana (hanno persino scalato il Monte Amiata a 2000 metri!!!).


Se tutti questi ciclisti della domenica, sprizzano salute da tutti i pori, chi invece di questi tempi sta pedalando in versione "cozza" è Padre Cancellihno. Il cronista predicatore, fondatore del Seu Brasil, nonchè ideatore della teoria "ciclismo=J&B" è molto sottotono, anzi completamente irriconoscibile. I suoi impegni politico-professionali lo stanno, frustrando, prostrando, invecchiando, annebbiando, parafrasando anche rincoglionendo...

Nella foto è facile notare un principio di morbaccio, viso sfigurato dopo la salita. Non a caso lo stesso gregario Pione lo sta abbandonando (con particolare gusto e joia), come anche O'Dentista, Sergio (nel video sotto), Tiziano from Sant'Ermete e tutti gli altri competitors delle cicloturistiche della santa domenica. Cancellihno è appesantito, dalla panza e soprattutto dai pensieri...solo in pianura si ricorda ogni tanto di essere un ciclista con un pizzico di vena isterica, ereditata dopo la lunga gavetta di selezionando Sag. Ma ci sarà tempo anche per lui nel ritrovare quella "good shape" che gli servirà per fare la sua parte al mondiale dei giornalisti ciclisti di settembre a Gabicce, unico suo obiettivo stagionale.
sotto le due ultime video interviste...
appuntamento a domenica, sempre con J&B


lunedì 14 marzo 2011

Cicloturistiche e frane. Il passo del Grillo è off limits, mentre Pio DJ abbandona in salita il suo capitano con le gambe molli

Storie di cicloturistiche, frane e smottamenti. In un periodo come questo non avrebbe senso scherzare su questi temi. Anzi il Seu coglie l'occasione per dare un grande abbraccio di solidarierà agli amici giapponesi che stanno vivendo momenti durissimi.

Ma anche nel nostro entroterra il terreno non sembra godere di ottima salute. Ne è un esempio la strada che da Ponte-Uso collega il Grillo, uno dei terreni più battuti dai ciclisti, isterici e meno isterici. La scorsa settimana un tratto di strada è praticamente franato di decine di metri, spostandosi un bel pezzo di collina. Un fenomeno piuttosto singolare, quando pericoloso, anche se pare sia avvenuto in piena notte.

Le foto sono piuttosto eloquenti & esaurienti della situazione. E' molto probabile che anche la Nove Colli verrà deviata su un'altro percorso. Forse le Black Panters e il desaparecido BVM riusciranno a deviare in un percorso off road con le Mbike, ma per i ciclisti joia e beleza Seu non c'è speme.

Tornando alla cicloturistica di ieri, la notizia è che la coppia Pio DJ-Cancellinho ha proseguito con successo il ruolino di marcia stagionale con un perfetto 5 su 5! Il Macellaro ha iniziato il suo 2011 nel migliore dei modi. Abbandonato (per motivi di lavoro e vessasioni varie) dal suo capitano Padre Canc, il missionario dei filetti dopati, si allena duramente in formazione monorepartica tutti i santi martedi pm (quelli che torneranno da leoni dopo il 29 maggio post ballottaggio).
E pare che la gambetta del Pione stia rispondendo al meglio. Anche ieri, sulla prima salita di Santa Maria del Piano, il gregario ha abbandonato senza pietà il suo capitano, in ritardo di preparazione e con una gamba molla e poco energica.
Appuntamento a domenica prossima per la sesta sintonia di Ludwig Van Beethowen
beleza

martedì 8 marzo 2011

Tiziano, un amico progressista sposa la causa del Seu Brasil. Pio DJ pedala con la MBK ibrida modello "Schifezz"

Quattro su Quattro. E' perfetto il ruolino di marcia di Pio DJ e il suo capitano cronista-ciclista Seu Padre Cancellinho. Puntualmente timbrati tutti e quattro gli appuntamenti cicloturistici della domenica, compreso l'ultimo di inizio marzo. Giornata fredda, ma piacevole grazie ad un cielo e un sole di pura joia e beleza, finalmente arrivato dopo un settimana terribilmente uggiosa.

Dopo l'appuntamento del Settebello, l'enorme gruppone, per la felicità degli automobilisti della domenica si muoveva a mò di gregge sardo in direzione via Coriano. Mancava solo il pastore con il frustino per rendere l'idea...
L'appello lanciato dal cronista predicatore brasileiro non è stato evidentemente recepito al meglio. La campagna di sensibilizzazione & educazione ciclistica "STAY RIGHT"non è stata verosimilmente compresa dalla maggior parte dei bikers, ma Padre Cancellihno continuerà a battersi per la giusta causa.


Prima di buttarsi in un ricco buffet-ristoro a base di pane e nutella, ma anche piada e salsiccia, ripeto piada e salsiccia!!!, i due ciclisti Seu, abbandonati dalle Black Panters in missione "Panoramische", hanno incontrato sul percorso un militante della campagna elettorale "Gnaz for Sindaco", suo ex rivale della corsa alle primarie.


L'amico Tiziano Arlotti ha intrattenuto Cancellihno sulle strategie politiche della campagna pro gnaz, divagando su altri temi ciclistici: preparazione fisica, battiti cardiaci, massimali, moltipliche e ripetute.

Il panorama dell'entroterra faceva da contorno ad una giornata limpida con qualche ventata di garbino che scaldava l'aria rinfrescata dalla nevone caduto in settimana (look behind). Condizioni meteo che hanno convinto Pione, d'accordo con Domenicali e i meccanici della Ferrari, a non utilizzare la sua Ferrari-Pinarello-Dogma, optando per una mountain-city bike ibrida, con parafaghi e ogni sorta di accessorio: praticamente na schifezz!




Dopo Verucchio, il tour è proseguito per Poggio Berni, Savignano e casa con Andy Schlek Dentista che tira il gruppone con un ottimo ritmo. Totale: 98km. Joia e Beleza: tanta!
Sotto la video intervista all'amico Tiziano: con un punto interrogativo....a quale Andrea si riferisce?

martedì 1 marzo 2011

Ciclisti & stragisti: storie di ordinaria follia. L'esempio positivo delle Black Panthers


Per una volta questo visitatissimo blog prova ad essere semiserio trattando un tema che sta tanto a cuore al suo redattore brasileiro Padre Cancellihno: la maleducazione stradale dei ciclisti. E' una vera piaga della società, un problema forse un pò sottovalutato dalla maggior parte dei bikers stessi. Meglio non "googlare" sulla voce stragi di ciclisti della domenica, meglio non cercare statistiche sugli investiti di ogni anno. E' sempre peggio. Le strade italiane sono quelle che sono e il rapporto tra automobilisti e utenti delle due ruote è a dir poco conflittuale. Di chi la colpa? Facile dire che i drivers sono tutti stronzi, che non c'è rispetto per chi usa la bicicletta. Non è così purtroppo. C'e' una bruttissima abitudine, un morbo direi in gergo Gap-Seu-Sag, che affligge una buona fetta di appassionati. Molto semplice, trattasi di pura ignoranza o cinefila "mala educacion".
Ignoranza perchè non capiscono che la strada va rispettata. Un rispetto che deve tenere conto che su questa strada ci devono stare tutti: oltre alle bici ci sono anche automobili, spesso camion, ciclomotori, cavalli, somari, and so on. Perchè stare in mezzo allora? Perchè fare incazzare quei poveri cristi che la domenica vogliono arrivare in orario alla messa con la famiglia e non se la sentono di smoccolare strada facendo? Zio Signore!
Ci sono dei gruppi (matteoniani compresi) che occupano tutto lo spazio disponibile, anche oltre la linea di mezzeria. E se qualcuno strombazza dietro... evvai con i faffanculo! Ragazzi è vero che viviamo in un mondo di vaffanculo, è vero che il nostro Premier fa il "bunga bunga", è vero anche che siamo un paese europeo con il senso civile del Botswana, ma azzo ci vogliamo dare una regolata?
Perchè rischiare la vita per un giro in bicicletta tra amici? Questo appello è fatto da uno che ama questo sport, un hobby di "joia e beleza", ma che si innervosisce (o meglio s'inkazza come una iena) a vedere la domenica certe scenette di uno squallore indicibile. Automobilisti che urlano, ciclisti che rispondono e viceversa. Così si finisce a botte. Già successo purtroppo. Non si vuole giustificare il mondo delle macchine. Altrochè! Anche in quel partito è pieno di sclerotici, forse meglio chiamare imbecilli. Gente che gode al solo pensiero di sfiorare al 100 all'ora le ruote e i manubri dei malcapitati ciclisti, magari per una volta in fila indiana a pedalare in relax ai 25 all'ora.
Insomma qui si tratta solo di darci tutti una regolata per evitare inutili rischi
Si accettano molto volentieri vostre riflessioni in merito. Non si è citati le Black Panters, perchè trattasi di un gruppo che ha fatto della educazione stradale un must grazie alle direttive del Presidente DDB! Sempre in fila, non si transige. E' sempre un piacere pedalare in vostra compagnia ragacci. Continuate così e date il buon esempio.

beleza