lunedì 9 dicembre 2013

Adeu Seu Blog! E' stato bello ma si è chiuso un ciclo... La ciliegina sulla torta il bike viaggio in Brasil di Padre Cancellinho

Quasi trecento post, oltre 50.000 visite in meno di cinque anni, storie, bike racconti, aneddoti. Il tutto sempre condito da una sana ironia che ha contraddistinto un periodo durante il quale non potevamo non essere goliardici e a tratti anche satirici. Merito di un gruppo di ragacci che sette anni orsono hanno iniziato a condividere una smisurata passione per la bicicletta. Dal Gap, al Sag...non vale la pena spiegare che deliri ci stavano dietro questi gruppi bike sovversivi. Poi è venuto fuori il Seu Brasil e la sua filosofia ciclistica mista a follia. I cicloracconti hanno iniziato a prendere corpo seguendo le singole scorribande sulle strade della Romagna, ma anche in Slovenia, sulle Dolomiti, un pò da tutte le parti...Il nostro blog è diventato lo strumento per narrare, raccontare, condividere questi momenti di amicizia. Il Seu è diventato un archivio storico, post con foto e video per non dimenticare quello che realmente è stato un grande divertimento. Ma come tutte le cose belle, possono finire. Si è chiuso un ciclo, che detta così può essere frainteso. Il ciclo, la bici è sempre nella nostra testa e i nostri cuori, ma oggi abbiamo la consapevolezza che è stato detto tanto, le risate si sono ampiamente consumate, abbiamo tutti quanti tanto da fare e il Big Ben ha detto stop :-)
E casi della vita, corsi e ricordi storici, abbiamo aperto raccontando ironicamente un viaggio in Brasile con tutti gli antefatti del caso e oggi chiudiamo con un altro viaggio nella terra del samba, questa volta un viaggio di lavoro...udite udite una missione bike di Padre Cancellinho che ridendo e scherzando è diventato l'ambasciatore (mettiamolo tra virgolette) del cicloturismo dell'Emilia Romagna. Chi l'avrebbe mai detto????????????? 
 Siamo stati a San Paolo, abbiamo pedalato con amici ciclisti del posto, abbiamo provato a diffondere il verbo del cicloturismo nella nostra regione. E' stata una esperienza molto ricca...per meglio dire la ciliegina sulla torta Seu. Tatiana, Gisele, Claudio, Ricardo, Josemiro, Adau ....obrigado a tutti per la splendida ospitalità. C'era chi in Italia non avrebbe mai pensato che il ciclismo potesse diventare uno sport popolare in Brasile, Cancellinho stesso a Rio de Janeiro sorrideva nel vedere quei passistoni con la pancetta da birra pedalare sul lungomare di Copacapana. Il Seu è nato li...ha preso forma negli anni, e oggi ha con grande soddisfazione appreso che anche in Brasile la bici è amata al punto che i ragazzi citati saranno prossimamente ospiti in Romagna a pedalare in vacanza :-) e chi l'avrebbe mai detto appunto! 
 Non ci rimane che ringraziare tutti i nostri lettori per averci seguito in questi anni. Chissà forse prossimamente ci inventeremo un altro blog. E' stato bello...the show must go on anche senza il nostro Seu Blog! Continueremo a comunicare su altri canali di comunicazione, facebook ,twitter, etc...le nostre idee di mobilità sostenibile, i nostri progetti bike, la nostra passione che ci unisce: la bicicletta! Tutto sempre e solo con la joia e beleza che ci ha contraddistinto in questi anni!
beleza

giovedì 12 settembre 2013

Il Brasile punta sull’Emilia Romagna come meta di vacanze cicloturistiche

Ben 160 cicloturisti del Clube do Cicloturismo do Brasil sono a Riccione per partecipare al primo Incontro Internazionale Brasile-Italia, coordinato dall’Associazione Italy Bike Tour, in collaborazione con Riccione Bike Hotels, APT Servizi Emilia Romagna e Comune di Riccione –- Fino a sabato 14 settembre organizzati percorsi cicloturistici, attività in palestra, seminari e dibattiti – Venerdì 13, con Claudio Chiappucci accompagnatore d’eccezione, uscita in Valmarecchia con tappa a Verucchio e una gustosa sosta enogastronomica – Per la primavera 2014 nei cataloghi dei tour operator brasiliani già previsti pacchetti vacanza in Romagna


Centosessanta cicloturisti brasiliani sono alla scoperta dell’entroterra riccionese e riminese nell’ambito del primo Incontro Internazionale di cicloturismo Brasile-Italia, una sorta di “gemellaggio” tra il Brasile e la nostra regione che, fino a sabato 14 settembre, vedrà gli ospiti brasiliani impegnati in ciclo-escursioni guidate, attività in palestra, dibattiti e incontri con imprenditori e operatori turistici locali..
Il Brasile ha scoperto da poco l’interesse per la bicicletta e per le mete del nostro Paese, in particolare per quelle dell’Emilia Romagna in grado di offrire itinerari e servizi adeguati per chi vuole trascorrere una vacanza in sella alla bici. Da sottolineare che  il Brasile è il terzo polo di produzione di biciclette nel mondo, preceduto solo da Cina e India e che i campioni italiani di ciclismo sono ben conosciuti, in particolare Marco Pantani.
L’iniziativa, organizzata a Riccione dal Clube do Cicloturismo do Brasil con l’Associazione Italy Bike Tour, in collaborazione con Riccione Bike Hotels, APT Emilia Romagna e il Comune di Riccione, conferma che la Perla Verde dell’Adriatico, con Cesenatico e Rimini  rappresenta il fiore all’occhiello dell’ospitalità in Riviera, grazie agli attrezzatissimi Bike Hotels presenti.
Assieme ai cicloturisti, dal Brasile sono arrivati in Riviera anche il giornalista di ESPN Brasil  Felipe Meireles, il travel  blogger di cicloturismo Henrique Andrade (il suo blog Prequempedala vanta oltre 100.000 followers al mese), Roger Zichelli, funzionario di Enit Brasile, e alcuni tour operator di prestigio del settore bike, trekking, sport, tempo libero ed ecoturismo che per la primavera 2014 hanno già inserito nei loro cataloghi speciali pacchetti turistici in Emilia Romagna.
Dopo aver pedalato nei giorni scorsi tra Montescudo, Gradara, il Parco di San Bartolo, nella Repubblica di San Marino, domani, venerdì 13 settembre, i cicloturisti faranno un’uscita in Valmarecchia, con tappa a Verucchio e degustazione di prodotti enogastronomici del territorio in una nota azienda agrituristica della zona. Guest star della giornata sarà “El Diablo” Claudio Chiappucci (nel suo palmares due secondi posti al Tour e una vittoria alla Milano-Sanremo) che accompagnerà i cicloturisti brasiliani lungo il percorso. Sempre venerdì, al Palazzo del Turismo di Riccione, è previsto (dalle 18) un seminario sul cicloturismo in Emilia Romagna, seguito da un incontro con i rappresentanti della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta).
 “Tour operator e associazioni cicloturistiche brasiliane sono sempre più attratte dalle destinazioni italiane ed ora stanno scoprendo le opportunità che offre l’Emilia Romagna – sostiene Liviana Zanetti, presidente di APT Servizi - Un anno fa APT ha scommesso sul mercato turistico brasiliano, attraverso una serie di iniziative (partecipazione a fiere di settore, organizzazione di educational tour e comarketing con tour operator).  La massiccia presenza a Riccione degli amici cicloturisti del Brasile e l’inserimento di pacchetti vacanza per la Romagna nei cataloghi 2014 dei loro tour operator, sono la conferma della lungimiranza del sistema turistico regionale, sempre più vincente grazie alla sinergia tra pubblico e privato”.
Entusiastici i commenti degli ospiti brasiliani. Walter Magalhães, dirigente del Clube do Cicloturismo, afferma: “Le nostre aspettative sono state addirittura superate. I partecipanti a questo primo incontro Brasile-Italia sono contentissimi e dopo ogni escursione restano incantati da questa bellissima terra che è l'Emilia Romagna. Stiamo già pensando al futuro, preparando sorprese per il prossimo anno”.





giovedì 22 agosto 2013

Padre Cancellinho alla edizione 2013 del WPCC a ST Johann in Austria: "De Coubertein è sempre un esempio :-)"

Dopo Sabina, Uno Mattina e i suoi sexy blog, eccoci al classico appuntamento di fine estate.  I colleghi giornalisti-ciclisti riminesi mi hanno ancora lasciato solo nel rappresentare l’intera Romagna al WPCC di St.Johann in Tirol (Austria). Il Campionato del mondo dei cronisti con la passione della bici inizia stasera con la presentazione delle nazionali e l’inaugurazione in grande stile. Noi azzurri siamo la selezione più numerosa, ben 27 atleti (si fa per dire) impegnati nelle tre categorie di età M1,M2,M3 e nelle tre prove iridate in programma che iniziano domani. Ad aprire le danze del World Press Cycling Championship 2013 sarà la prova Sprint, una crono di 300m da correre a tutta (a Gabicce 2011 a sorpresa fui quinto!),  domenica la prova in linea di 70km su un circuito da compiere due volte e due salite toste che potranno fare la differenza. Si chiude lunedì 26 con la cronoscalata di 4,5km (assoluta novità) di St.Johann che assegna le ultime medaglie, una gara che potrà mettere in difficoltà gli specialisti del tempo abituati a prove su percorsi pianeggianti e medie vicine i 45 all’ora. 
Per quanto mi riguarda mi ritrovo al WPCC per l’ottava volta (la prima nel 2005 a RSM)  e parteciperò come sempre alla “De Coubertin”. Per rappresentare il territorio indosserò la divisa e i colori della Regione Emilia Romagna. Velleità di medaglia? Non credo proprio, ma nello sport non si sa mai, bisogna sempre provarci. Oltretutto è forse il primo anno che mi sono allenato con criterio, partecipando a qualche Gran Fondo come gregario della mia “capitana” Silvia Marcozzi e tenendo buona la condizione nei miei tour di Cycling Blogging con i bike Hotels di Rimini e l’Alexander di Gabicce. Seguitemi su www.wpcc.kitzalps.cc
Solo per Pione DJ che non frequenta FB il link dell'ultimo video girato con Linus nei colli del nostro entroterra  https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=aLLWFJmqx_8

lunedì 5 agosto 2013

Dal Bike Style Tour alle calde pedalate d'agosto in Romagna. Un'estate 2013 di grandi emozioni per Cancellinho... mentre il DDB in versione Froome è vicino a sconfiggere il morbaccio

Rieccoci qui amici e lettori del Seu Brasil cycling blogging. Ci siamo presi una pausa di riflessione e torniamo a raccontarvi le nostre ciclo-storie dopo quasi un mese di "silenzio stampa". In primis con orgoglio vogliamo sottolineare come abbiamo raggiunto quota 40.000 contatti...orgogliosi di questo risultato anche se non smettiamo di considerare questo blog solo un mezzo di satira ciclistica, di goliardia, di pura evasione dalla quotidianità. Ma certo non possiamo lamentarci. Il mese di luglio è stato decisamente molto intenso per Cancellinho. Difficile, quasi impossibile in poche righe descrivere le emozioni del Tour de France e l'esperienza di Bike Style. Ci proveremo...
Bella gente gli amici aussie, fantastica atmosfera, feeling good dal primo momento fino all'ultimo. Tanto lavoro, anche un pò di "sana" fatica, ma pur sempre ci siamo resi parte di un sogno. Come dimenticare le gesta del Mont Ventoux, l'Alpe d'Huez, la condivisione di emozioni e passioni comuni.? Non possiamo citare nessuno, sarebbe ingiusto dato che tutti i 38 protagonisti del nostro BST sono diventati nostri "mates" :-)
Siamo tornati a Rimini un pò imbambolati, ci si sono messi pure i media a raccontare la nostra ciclo-esperienza, persino il Corriere della Sera. Dovevamo in qualche modo venirne fuori. In che modo? Affrontando Caronte e riprendendo a pedalare, sempre con la nostra inseparabile divisa bianco-rosso-azzurra di BST :-) 
Grazie a Dio la Romagna non ci ha mai traditi. Manco a farlo apposta il meteo ci ha regalato delle giornate sensazionali. Un cielo azzurro mai visto, sole limpido, temperature calde ma anche gradevoli. Ci siamo subito riconciliati con la nostra terra, abbiamo ritrovato gli amici di sempre...quelli delle pedalate di la joia & beleza.  
Ma Bike Style è rimasto d'attualità. L'amico Adam Gill, membro storico della agenzia di Brisbane che organizza viaggi in Europa per connazionali "malati" di bici, è venuto a trovarci per scoprire le nostre colline, la nostra ospitalità. 
 E' stato un week-end molto intenso, il caldo ci h dato un pò alla testa ma ce la siamo cavata e il nostro Adam è parso felice :-) Che dire invece del mitico DDB in versione estiva? La camera iperbarica allestita in gran segreto al Doge sta sortendo i suoi effetti, lo abbiamo visto pedalare alla Froome, agile, mai domo, lo stesso morbaccio è vicino alla sconfitta! Mamma che eroe!!!
beleza


lunedì 8 luglio 2013

Si parte per il Tour! Obrigado a tutti per l'incitamento! Obiettivo numero uno? Conoscere Zio Fabian :-)

C'è stata la giornata dell'abbandono, il Drop's Day con i Bilanzien e purtroppo non abbiamo avuto il tempo  di raccontarla..incombeva una partenza, quella per l'esperienza al Tour. E' già stato raccontato tutto dall'amico e collega Manuel "Italo" Spadazzi....lo ringraziamo ancora per l'incoraggiamento, cercheremo con la solita passione di fare la nostra parte. Ma il nostro obiettivo principale rimane uno: tornare a casa con l'autografo con dedica di Zio Fabian. Lo dovremo appendere nella Macelleria Squadrani al posto della Madonna di Fatima (con tutto il rispetto) ...e tutta la clientela di Pio DJ the Butcher ne andrà fiera!
Ma non solo: solo uno meriterà di indossare al nostro ritorno la celebre maglia a pois del Tour :-) vediamo chi sarà! un abbraccio a tutti sempre con joia e beleza!

lunedì 24 giugno 2013

Una domenica da ricordare: il Big Ben torna a girare le sue lancette di joia e beleza e il Seu pedala ancora con il Radio Maria Shack

Miracoli della scienza, misteri della religione o semplicemente atti di vecchia amicizia? Nella prima domenica di solstizio estivo, giornata spettacolare di sole e cielo limpido, il Big Ben è tornato a far girare le due lancette di joia e beleza. C'eravamo lamentati, qualcosa non andava nei meccanismi di questo orologio mitico che scandisce il tempo e lo scorrere delle nostre giornate. Grazie all'intervento dell'ordine dei Cappuccini (alla Soia) di Alfero, insieme alla Sacra Rota e Ruota, il benestare di Suor Igina e le Klarisse di Bagno e il beneplacido di Papa Francesco e Carlinhos Brown, il Seu ieri si è riconcigliato con PioDJ e il Radio Maria Shack Team. Nelle ultime settimane c'erano stati dei banali fraintendimenti su questioni socio-poitiche, qualche miss understandings su martedì da leoni non riusciti e domeniche mal organizzate. E rieccoci in sella insieme e pedalare come piace a noi, con quel passo turistico e di j&B che tanto mancava a Padre Cancellinho, oggettivamente bruciato nel cervello e nei muscolazzi dalla lunga stagione delle GF. Ieri è stata una giornata davvero tutta da gustare e il "Giro dei Sette Nani" l'ha fatta da padrone con i suoi 1300m scalati in traquillitè con un bel venticello che non faceva sentire il sole estivo. La socia Surfing Silvia come sempre ottima compagna di viaggio. E questo è solo l'inizio :-) ci vediamo domani pm papo time ....obrigado per la compagnia e godetevi questa fotogallery! 

beleza

sabato 22 giugno 2013

Due argenti, tanto divertimento e una cotta ciclistica d'altri tempi. Il week-end fantozziano di Padre Cancellinho alla Coppa della Stampa di Servigliano

Ci hanno sfottuto su tutti i social. Ci hanno giustamente preso in giro apertamente. Ce lo meritavamo. Il week-end della Coppa della Stampa di Servigliano è stato molto intenso. Per noi non c'era solo da pensare alle corse, ma anche al lavoro. Lo abbiamo organizzato con gli amici Sindaco Marinozzi, il buon Luigi e alla fine lo abbiamo portato a compimento. Ma non possiamo neanche lamentarci. Siamo tornati a casa con due coppe e due secondi posti. La spedizione in terra marchigiana non era partita sotto i migliori auspici. Un Cancellinho sempre più smemorato, cotto e condito dai mille impegni e con i primi segnali di vecchiaia che cominciano a farsi sentire, si era reso protagonista di una dimenticanza fantozziana della sua borsa da ciclista. La "ragazza" se ne stava incustodita davanti al cancello di casa e qualcuno se l'era portata via. Grazie alla pazienza gandhiana di Surfing Silvia (splendida compagna di viaggio) si è tornati a casa dopo 100km di autostrada per recuperarla ...e grazie a Dio ci siamo riusciti. Che coglionazzo!!!!
Ma torniamo alle gare: Cancellinho si presenta alla crono di 10km con una gamba allegra ma preferisce non esagerare. Il cuore non oltre i 170, la cadenza sui novanta....un buon 36 di media su un vallonato controvento non è stato male ma tutti gli elogi vanno al collega di Sky Antonio Finco capace, e a sorpresa, di fare i 38! Onore al Finco e primo argento di consolacao. 
Poi la cena marchig-napoletana all'Angela Garden (adattissima al pre-gara), notte praticamente insonne con lo stomaco in subbuglio e via si parte per la GF Colli Piceni con l'intento di tenere botta sulla grande distanza. Il più grosso nemico non era il collega giornalista ciclista ma il caldo. Afoso, a tratti bastardo. Sulla prima salita Padre Cancellinho comincia a sentirsi maluccio. Sofferenza, poca joia e beleza, la gamba non risponde, la testa pure. A San Biagio, la Cima Coppi dopo 10km di fottuta salita appare la Madonna che consiglia al predicatore brasileiro di non fare il fenomeno e di optare per il percorso corto, la scelta che alla fine hanno fatto il 70% dei giornalisti iscritti. Il clima non era dei migliori e molti colleghi per salvaguardare le proprie esistenze hanno evitato al bivio di proseguire per il lungo di 135km con 2400 di altitudinacao:-).    
Ma P.Cancellinho è un super testone, troppo orgoglioso e testardo per mollare l'osso così in fretta. Arriva a San Biagio con una sete tipica dei beduini persi nel deserto. Al ristoro mancano i sali, lui beve, beve, continua a bere, ma non basta mai. Al bivio fa il cazzuto e opta per il delirio. Sulla prima salita tiene un buon passo, ma a metà della stessa arrivano gli amici crampi. Lo colgono di sorpresa con una cattiveria inaspettata. Dolori lancinanti sul bicipite femorale, nell'interno coscia, ovunque. L'unica chance è quella di tenere il 50 , 13,15,17....non di più purtroppo. La sofferenza diventa insopportabile, ma bisognava insistere, mai mollare. Alcuni ciclisti cercano di aiutare il Padre...lui arranca pedala come un ciclista anni venti e soffre, piange, parla da solo. Ma grazie alla forza della disperacao arriva al traguardo dopo ben 70km di crampi, sempre presenti e mai domi. Dopo 5 ore e 8 minuti si taglia il traguardo consapevoli di avere fatto una impresa. I quasi 27 di media  sono un miracolo, ma il senso di stanchezza e disorientamento prevale sulla soddisfazione. Convinti di avere vinto (i primi avversari hanno scelto il corto andando in fondo alla classifica)  senza avere fatto caso a una avvenente collega marchigiana di TVRS, una certa Tatiana che con la sua squadra di gregari ha ben pensato di infliggere un sonora lezione di tattica al Cancellinho arrivando a Servigliano con oltre dieci minuti di distacco! Onore alla bionda, l'abbandono in una giornata così storta ci sta tutto. Cancelllinho non è l'unico ad arrivare in queste condizioni, alcuni si sono fermati da colpi di calore e disidratazione, altri se la sono presa con calma giungendo dopo 6 ore e 50...bravi cmq!
Tatiana vince nella categoria prof la Coppa della stampa 2013, Padre Cancellinho secondo...eterno secondo :-). Ci rimangono le olive ascolane, la bella atmosfera con i colleghi, le tante risate e bei gesti di amicizia della Capitana Surfing Silvia ( la mitica ha corso il corto con la solita joia e beleza conquistanto un altro terzo posto) che all'arrivo ha avuto pena di noi vedendoci così ridotti. Obrigado a tutti, ci si vede al mondiale WPCC in Austria a fine agosto e stiamo a vedere se Cancellinho prenderà un altra cotta ciclistica o verrà finalmente fuori come forse prima o poi capiterà :-) lo sport ci insegna che le sorprese sono sempre dietro l'angolo...
beleza

martedì 11 giugno 2013

Il Big Ben ha detto stop! Adeu organizacao dei giri del martedì e della domenica. Padre Cancellinho si dedica alla meditazione e attende gli inviti altrui

Ci viene da ridere. E ridiamo. Sono sette anni che andiamo in bici, abbiamo iniziato con un casco giallo con impressa sulla plastica la scritta "joia e beleza", una maglietta di cotone (comprata a Rio DJ) altrettanto giallo verdeoro e improbabili tutine nere(vedi foto). Non eravamo fashion victim come oggi, tantomeno forti di gamba e fiato. Semplicemente ci affacciavamo a uno sport con tanta umitè e anche un pò di sana ingeniutè. In questi sette anni ci siamo sempre sbattuti per organizzare giri con tutti, dai più simpatici ai meno. Voce del verbo socializzare, condividere, partecipare, stare insieme, senza troppi problemi. Non che non ci siamo mai presi in giro...altrochè! La goliardia è stata l'essenza del gruppo, l'aspetto forse più divertente del ritrovarsi.  Non a caso sono nati il blog e il Seu e siamo diventati famosi (si scherza ovviamente). Ma ci poniamo una domanda: come mai sempre noi (bello parlare al plurale) a organizzare, come mai sempre noi a mettere insieme le persone, a pensare dove trovarci, perchè, come, quando, chi... come le famose 5 W  regole base del giornalismo :-) ???
E' bastato pochissimo per tagliarci fuori. E' bastata una tipica goliardata targata Seu. Stiamo sulle palle a qualcuno e tutto ciò ci rende onore. Ma forse è il caso di dire che il "Big Ben ha detto stop". Non ci impegneremo più a organizzare giri e giretti, martedì da leoni o domeniche post messe, la vita ci insegna (lo dice il Corano o la Bibbia?) che le cose vanno fatte sempre con il cuore, senza forzature, spontanee...insomma senza tutte quelle pusghette che in tanti continuano a farsi. Questo non vuol dire che ci isoleremo...no assolutamente, vogliamo solo ricordare ai prossimi organizzatori di domeniche e martedì ciclistici che il nostro numero di cellulare è sempre lo stesso, idem e-mail, FB e Twitter. 
Il nostro obiettivo è sempre la "joia e beleza" e queste due ragazze in foto ci fanno ricordare che questo sport  è sempre molto bello e stimolante
Ahh dimenticavamo di ricordare che anche domenica scorsa alla GF del Capitano di Bagno il Caju Team ha fatto la sua parte. Surfing S  seconda di categoria in una corsa davvero molto dura e impegnativa. Ancora primi nel Romagna Challenge con ampio margine. E domenica nuova sfida a Servigliano con Cancellinho in versione "single". Beleza



giovedì 6 giugno 2013

Il Prof Capacci portavoce tra i suoi alunni della mobilità sostenibile e del cicloturismo. Bravo Agnus! Il Seu è con te!

Ve lo ricordate il mitico Davide Capacci alias "Agnus Dei"? Il nostro vecchio amico di pedalate è sempre stato un assertore della mobilità sostenibile, del concetto di critical mass, di cicloturismo e sostenibilità. Il professore di Fisica del Serpieri si sta battendo di anni per portare avanti questi principi. Ed ora ci prova anche con i suoi alunni. Leggetevi l'ultimo progetto che ha proposto tra i banchi del Liceo Serpieri. Bravo! Il Seu è con te Agnus!  


Anno scolastico 2012-2013
“tutti in bici”
Classe 3^A Scientifico Classe 2^C Artistico
(prof. Capacci e prof. Santini)

Durante l’ultima settimana di scuola, nell’ambito di un piccolo progetto dedicato all’educazione alla mobilità ciclistica (Legge 19 ottobre 1998, n.366), alcune ore di lezione - tra quelle di matematica e fisica - verranno dedicate alla bicicletta in tutti i suoi risvolti storici, tecnici ed ecologici. In particolare la bicicletta sarà mostrata come un laboratorio “pieno” di fisica e matematica, come un mezzo efficiente ed ecologico per spostamenti urbani (laddove vi siano piste ciclabili adeguate), e come una modalità - sempre più diffusa - di viaggiare alla scoperta del territorio locale ed extra-locale. Per la classe 3^A scientifico è in programma un’uscita didattico-naturalistica in bicicletta lungo il percorso ciclabile del Marecchia nella giornata di martedì 4 giugno (eventualmente posticipabile a giovedì 6 giugno
in caso di pioggia). La stessa uscita, con il medesimo itinerario, sarà effettuata dalla classe 2^C artistico nella giornata di giovedì 6 giugno. Il tragitto, illustrato in dettaglio nell’allegato, prevede la partenza dal Liceo Serpieri e, come obiettivo minimale, il raggiungimento del Parco Marecchia di Villa Verucchio (totale 38 km). L’organizzazione dell’uscita in bicicletta prevede il rispetto, da parte degli studenti, dei seguenti punti preparatori e omportamentali:
PREPARAZIONE BICI
La bici, di qualunque tipo tranne da corsa, deve essere portata da un meccanico per essere messa a punto
(anche se nuova). In particolare si richiede che:
1) Le ruote siano ben gonfie ed i copertoni siano in buono stato
2) I freni siano ben funzionanti ed efficienti
3) Bulloni di ruote, sterzo e sella siano ben stretti
4) Il cambio sia regolato
5) Ognuno abbia una camera d’aria di ricambio adatta per la propria bici.
PREPARAZIONE ATLETICA ED ALIMENTARE
1) Nessuna preparazione atletica particolare è richiesta. Qualche giretto nelle settimane prima dell’uscita è
consigliabile per prendere confidenza col mezzo (se non lo si conosce) e con le proprie gambe (se da
troppo tempo sono ferme).
2) Nessuna alimentazione particolare è richiesta: semplice colazione prima di partire.
ABBIGLIAMENTO
L’abbigliamento deve essere naturalmente sportivo, ma non sono necessari particolari indumenti, eccetto:
1) Scarpe da tennis
2) Copricapo per riparare la testa dal sole.
COMPORTAMENTO IN BICI
1) In bici si cerca di stare in fila indiana, tale regola è obbligatoria nei casi di tratti trafficati.
2) Il gruppo deve stare dietro all’apri-fila (un prof. accompagnatore) e davanti al chiudi-fila (l’altro prof.).
3) Responsabilità di gruppo: il gruppo adegua l’andatura al più lento o al più affaticato.
4) Responsabilità singola: il singolo, ed in particolare il più lento/affaticato, eviti di tenere un passo
eccessivo o comunque non adeguato alle proprie risorse ed energie.
Il ciclista lento si aspetta piacevolmente, quello in crisi è un problema.
5) Se qualcuno ha bisogno di fermarsi, si ferma sul lato destro della ciclabile, e tutto il gruppo si ferma.
6) Sono vietate gare di velocità: eventualmente solo su salite dure (da individuare) sono ammesse simpatiche
competizioni.
7) È salutare bere spesso, anche se non si ha sete, soprattutto se la giornata è calda. Evitare bevande troppe
fresche.
8) Si consiglia di pedalare in agilità (tendenzialmente corona piccola davanti e pignone grande dietro).
9) In caso di foratura il problema si risolve sul posto.
10) In caso di guasto tecnico serio un professore e lo studente in questione lasciano il gruppo per recarsi dal
meccanico più vicino e quindi rientrare successivamente.
COSA PORTARE
1) Borraccia con acqua
2) Barrette energetiche o frutta
3) Sali minerali nel caso di giornata molto calda
4) Pranzo al sacco (ognuno provveda per se stesso)
5) Piccolo asciugamano e telo da mare per eventuale siesta
6) Una o due magliette e calze sportive di ricambio
7) Giacca a vento
COME TRASPORTARE
1) La modalità più comune è il trasporto di tutte le suddette cose tramite zaino in spalla
2) La modalità migliore prevede borraccia nel porta-borraccia della bici e tutto il resto in apposita borsa
agganciata al portapacchi posteriore della bici.
3) Un’alternativa (nel caso non si possa fare di meglio) è legare lo zaino con elastici al portapacchi
posteriore o anteriore.
PROGRAMMA
1) La partenza è prevista per le ore 8.00 dal piazzale del Liceo Serpieri
2) Dopo aver percorso circa 1.5 km di via Sacramora direzione sud, ci si immette nella ciclabile al fianco
dello campo da baseball di Rivabella. Da qui si va a prendere direttamente la ciclabile del Marecchia lato
nord, in modo da raggiungere il ponte di legno delle Celle verso le 8.30.
3) Dal ponte di Celle, supponendo una velocità di circa 10 km/h (un uomo che cammina viaggia a circa 5
km/h) e contemplando qualche pausa, si raggiungerà il parco di Villa Verucchio verso le 10.30-11.00.
4) A questo punto si valutano le condizioni del gruppo e le condizioni meteo (che non sia troppo caldo) e si
decide se il gruppo per intero o solo una parte può proseguire per la piccola zona balneabile che si trova
sul fiume ai piedi dell’eremo della Madonna di Saiano, a circa 8.5 km.
5) Per le ore 13.00 è previsto il pranzo al sacco nel parco di Villa Verucchio. Qui sono disponibili una
fontanella per rinfrescarsi ed un chioschetto (aperto?) per eventuali bibite fresche o altro.
6) Nel pomeriggio permanenza al parco per svolgimento di attività sportive varie (Basket, Volley o altro),
per giretti nel fiume o semplicemente per riposarsi.
7) Ore 17.00: partenza per il ritorno con raggiungimento del Liceo Serpieri per le 19.00 circa.

Il Docente Referente 
Prof. Davide Capacci

obrigado! 
beleza!

martedì 4 giugno 2013

Slovenia e Seu Brasil un gemellaggio a gonfie vele. Padre Cancellinho entra a far parte con onore del Klub Slovensky Biciclistov Lubjiana. Dedicato a mezzi-amici ciclisti riminesi

In un periodo nel quale a Rimini non siamo capiti e voluti molto bene,  vogliamo celebrare la nostra amicizia vera e sincera con gli amici sloveni del Klub Primoz & Co. Siamo stati loro ospiti recentemente e abbiamo condiviso un week-end davvero piacevole e all'insegna della amicizia e della bike passion. 
Primoz lo conosciamo tutti. E' un fenomeno, ha uno spirito ineguagliabile, sempre pronto alla battuta, alla presa in giro e alla guasconata. Ci siano innamorati "ciclisticamente" e come persona di lui in tempi non sospetti. Ci sentiamo parte del suo modo di intendere la bicicletta e il mondo che ne sta attorno. I tanti riminesi che continuano a pensare male delle nostre iniziative ciclo-goliardiche firmate Seu dovrebbero frequentare il direttore del Polet anche solo per pochi giorni e capire perchè anche noi siamo diventati così.  
Un esempio è il nuovo team ciclistico che ha messo recentemente in piedi il nostro amico Kalisnik. Il Klub Slovensky Biciclistov Lubjiana riunisce professionisti e personaggi di vari settori della società della capitale: giornalisti (quelli che lavorano con lui al Polet nella foto sotto), medici, avvocati, commercialisti, etc, amanti della bicicletta. Scelgono percorsi immersi nel verde (non difficile trovarli da quelle parti) e due tre volte alla settimana si dilettano in divertenti bike tours pomeridiani con bevuta finale in birreria a godersi i racconti, tra risate generali e una atmosfera davvero piacevole.  


Il feeling è quello giusto e noi ci siamo trovati a nostro agio dal primo minuto. Questo non significa che non si pedali veloce. Per esempio l'avvocato Anita Mejac è una ottima passista scalatrice, potente su tutti i fronti, uno spettacolo vederla pedalare. La sorella Anna idem, come la giornalista Anita (stesso nome ma altra identità). Padre Cancellinho dedica a queste tre amiche questo spritz gustato in un locale di Lubiana, la sera che ha preceduto un bike tour spettacolare tra le colline slovene, 100km di saliscendi che riprendevano il percorso della prossima Franja Marathon. 
E a proposito di Franja, siamo estremamente dispiaciuti di non poterne essere parte in questa stagione 2013, ne abbiamo corse tre e conserviamo di ognuna splendidi ricordi. Anita correrà la lunga di 160km, non potrà contare sul gregariato di Padre Cancellinho (from Vaticano assente ingiustificato), ma siamo sicuri che farà un super gara! Glielo auguriamo di cuore!
Stessa cosa per Primoz, Bane (splendide le sue magliette) e tutte le altre ragazze del Klub bianco rosso e blu, i colori nazionali di questo paese che abbiamo imparato ad amare in questi anni! 
A presto Slovenia! Poliubcki a tutti voi ragazzi...anzi ragazze :-)