giovedì 30 settembre 2010

Il "Merda 2010" ad Agnus Capacci. Sul podio Bvm e DDB. Tutti i candidati premiati dalla splendida madrina della serata Marina Hoffer

Dopo il Campiello, lo Strega e il Donatello, anche il Merda ha il suo vincitore. E' l'Agnellonis Capacci ad aggiudicarsi il Premio Merda 2010. Il fisico di Rimini, succede nell'albo d'oro al Barone Von Maggioli e il sedicente Donatov, primi a pari merito nella edizione 2009.
La serata dei Merda Awards, svoltasi al Bicu di Savignano, ha visto una larga partecipazione di pubblico. Presenti quasi tutti i candidati, con le uniche assenze di Kosio, Ignis, Bicio DJ, Innozent e Pesoli.
Madrina del Merda Night una splendida e brillante Marina Hoffer, che con grande professionalità ha premiato uno per uno i partecipanti al concorso.
Come tutti i bookmakers avevano previsto la vittoria per il primo posto se la sono giocata il Barone Von Magghioli e l'Agnus Dei Capacci. Solo l'ultimo spoglio di schede di ieri ha fatto prevalere in classifica con 164 punti il Gappista, nonostante alcune voci di brogli elettorali.
Subito dietro con 145 preferenze lo Scheisse Sag BVM e a sorpresa sul podio il DDB Bilanzien che con 96 punti scavalca Ignis Alcatraz (fuori concorso come "merda a vita").

Nelle posizioni di rincalzo Kosio (anche lui "merda forever" ricordato dai convitati con un minuto di raccoglimento per la sua eliminazione da Gaskos)

Al sesto posto il Seu Padre Cancellinho con un buon 92 punti, anche se alla vigilia si sperava per lui nel podio, considerata la sua insopportabile e frenetica presenza sul web. Subito dietro il suo capitano il ciucciaruote Pio DJ che con 81 punti si piazza ad un onorevole settimo posto candidandosi per una supergrigliata con la sua carne dopata.
Intorno alla decima posizione il Colonnello Perazzinov, i due principi del foro Donatov e Aigor, mentre chiudono la classifica Mnanni69 (lo Spaccacrani della Cagnona), Fabio Aurelio (nella foto con la Hoffer con la speranza che la moglie non veda il blog), Innozent (assente ingiustificato Scheisse a vita), Epo Renzo (imbirrito anche lui dalla Hoffer), Herr Maghniani, Kognatao, la matricola DDB Junior e in ultima posizione un tristissimo Bicio DJ che verrà molto presto esplulso dal Seu per indisciplina e troppe violenze domestiche.
Il Merda Awards si congeda e dal il suo arrivederci alla III edizione del settembre 2011 con la certezza che anche nei prossimi 12 mesi ci saranno tanti buoni motivi per individuare nuove merde tra di noi.

mercoledì 29 settembre 2010

Un "martedì da veri quaglioni". Prima nell'Inferno di Onferno, poi sotto l'acqua torrenziale del monsone romagnolo

Doveva essere l'ennesimo "martedi da leoni", lo è diventato da quaglioni. E' la cronaca di ieri pomeriggio. All'appuntamento di Papo si presentavano solo in quattro: i due Seu Pio e Padre Cancellinho, il matteoniano Sergio e BVM. Assenti ingiustificati i due diabolik Bilanzien, che alla vigilia avevano garantito la loro presenza.

Primo stop a Trarivi per incontrare l'amico irish Terry, reduce da una bevuta di vino di stagione in una cantina del luogo. Ad attendere i cinque c'era subito la salitina di Montescudo, poi una ripida discesa per Taverna per una pausa acqua.
E' lì che è nata l'idea malsana di optare per la salita di Marazzano, 2km al 18-20% che il buon Terry, salendo e imprecando con un laconico "no way!", colpa forse del sangiovese ancora in circolo, difficilmente dimenticherà. Il delirio è proseguito per Onferno, dimenticato paesino dietro la vallata di Gemmano. Altra salita, altri "no way", mentre il cielo si faceva sempre più grigio.
E' è proprio all'ingresso delle celebri grotte di Onferno che Bvm si concede ai microfoni di Seu TV

Il giro è proseguito con una lunga cavalcata verso Tavullia e Gradara con Terry in ottime condizioni e un Pio sempre a ciucciare le ruote di tutti. Ma il bello doveva ancora arrivare. Sulla statale adriatica all'altezza di Riccione Terme il cielo è a dir poco color nero seppia. Pio ringrazia il Signore che la pioggia non è ancora arrivata. Il buon Terry si salva in extremis arrivando al suo Belvedere Hotel.

Gli altri tre sfighed si sfangano invece 15 km di diluvio universale con il buon Dio che dall'alto ride della battuta del suo fedelissimo Pio. E' stato un bagno rinfrescante di piogga tropicale, una sorta di monsone romagnolo. Tutti tornano a casa sani a salvi con qualche starnuto, ma tanta joia e beleza.

Prossimo appuntamento domenica 3 ottobre, si spera con gli FFT al completo


PS x Terry: sorry my friend ...i must write in italian, Kosio isn't understanding nothing!!! I'll traslate you soon

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lunedì 27 settembre 2010

Twinning bike day in Romagna. Crazy ride for the "Fab-Four": Irish, Slovenian and Brazilian cyclists

Ireland, Slovenia, Brasil-Italy. A new international team for peace, love and beleza. Last saturday the "Fab-Four" crazy riders, Terry from Waterford, Primoz from Lubiana, Padre Cancellihno and Kognatao from Rio DJ-Viserba, have been part to a very nice tour to the Romagna hinterland contryside. Starting from Riccione, to pick up Terry at Belvedere Hotel, the crazy four have climbed all the hills toward Croce, Montescudo, Gesso, Montelicciano, san Marino, Faetano, Santa Aquilina, Cerasolo, etc...


They got relax, joia e beleza, after tough ride of 90km. Beer Stop at Victoria Hotel, where the kind Col. Perazzinov has offered to everybody a good beer

Primoz, good rider from Press Slovenian Team, was survivor from the crazy beer-night before in Hidler Hotel, with a gay community, some fucking nazist, shit comunists and the fascist owner Maghniani. Goal of the night ending the summer beer reserve.


(IN THE PICTURES UP THE FUCKING COMUNIST DONATOV AND NAZIST BMV)

Say goodbye to Primoz coming back to the "figa world" of Slovenia, make you an appontaiment tomorrow, 28 september, for the Lion's Tuesday with Terry again, Pio DJ and probably DDB.
...a really nice view of last saturday after the rain
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mercoledì 22 settembre 2010

Il week-end mondiale di Padre Cancellihno nelle Fiandre. Buon gioco di squadra con il suo gregario belga Frank Glorieaux. Nel 2011 si corre a Gabicce


WORLD ISTERIC PRESS CHAMPIONSHIP
LIERDE, (BELGIUM) 18-19 SETTEMBRE 2010Era partito con grandi ambizioni: migliorare il 13esimo posto ottenuto nel 2009 in Slovenia. Si era preparato bene con qualche ripetuta alla Bilanzien a Covignano, ben 10.000 km sulle gambe e il solito spirito di joia e beleza. Ma il verdetto della gara è stato piuttosto duro.

Padre Cancellnho ha participato lo scorso week-end al Mondiale dei Ciclisti Giornalai Isterici di Lierde in Belgio, località nel cuore delle Fiandre, terra famosissima per il passaggio di classiche come il Flanders e la Parigi Roubaix.

Ospite dell'amico Frank e della carissima moglie Joke e accompagnato dalla dolce consorte Aleccia Blancos, il giornalaio-ciclista-predicatore brasileiro, ha cercato di fare il suo meglio nelle due gare in programma, allenandosi nei giorni precedenti alle gare anche sul mitico pavè (nella foto sotto), a due passi da casa Glorieaux.


La cronometro di sabato, nel delirio generale e tutti i rivali in sella a bici spaziali, ruote lenticolari e caschi aerodinamici (gente malata), il Padre l'ha corsa corsa con la bici classica (modello graziella).

In onore del suo idolo saxo Zio Cancellara, primo quest'anno sulle stesse strade nel Fiandre e nella Roubaix, Cancellihno ha siglato un buon 12esimo di categoria ai 37 di media in un percorso bastardo tra curve, saliscendi, vento e fondo stradale pieno di buche.

Ma la vera prova del nove era la gara su strada di domenica 19. Circa una ottantina di partecipanti nella categoria M2 (per i giornalai over 40), tante facce nuove e soprattutto imbarazzo nello scoprire che di giornalisti reali ce n'erano ben pochi. Padre Cancellihno e l'amico-gregario Frank hanno tenuto testa ai primi nei primi due giri, provando poi la gioia dell'abbandono a metà del terzo, staccandosi inesorabilmente dalla testa del gruppo, circa una quindicina di isterici arrivati al traguardo con circa 2 minuti di vantaggio.
Un brindisi con la bionda leffe nella piazza del paese con le mogli Alexia e Joke, felici di poter riabbracciare i mariti sani e salvi, ha lenito la piccola delusione dei due amici reduci dalla gara.
Rimangono 12 mesi per allenarsi duramente: il mondiale dei ciclisti giornalai 2011 sarà vicinissimo a casa: a Gabicce Mare, il prossimo 11-12 settembre.
Padre Cancellihno e il suo gregario Frank ci saranno ancora. più combattivi che mai!

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mercoledì 15 settembre 2010

Un indimenticabile martedì da isterici. Seu-Gap e SSag quasi al completo. DDB spinge forte in salita ma subisce l'abbandono. Danke Maghniani!!!

I martedì routinari si fanno sempre più interessanti. Ieri giornata epica con presenti finalmente tutte le selecao ciclistiche: Seu-Saxo, SSag, Gap e Matteoni. Il grosso drappello di ciclisti fancazzisti si è ritrovato a Torre Pedrera. Insieme ai diabolici Bilanzien, anche Alcatraz Sarti e un altro buon FFT. In arrivo da Papo i due Scheisse Bvm e Innozent, il cicciaruote Pione DJ, Sergio di Matteoni, il triathleta Tony (un animale) e Padre Cancellihno.

Il tour parte a buon ritmo, passando da Felloniche e fondovalle con la prima istericata alla Cioca con il Sag a primeggiare e il Bilanzien Junior che tenta senza successo il primo allungo. A ruota con joia e beleza i due Seu, DDB, Ignis e tutti gli altri


Alla pausetta coca (cola) da Elisabetta di Strigara, sale il testosterone dei 10 ciclisti, raggiungendo livelli incontrollati. Rimangono due possibilità: l'inkuleria gerarchica nei boschi di Montegelli o la salita isterica di Montecudruzzo. Si opta a buon ragione per la seconda ipotesi.
Si sale al secondo Gp della Montagna con pendenze proibitive. Il Sag sempre davanti, il nuovo selezionando SAG Tony tiene la ruota, anche i F.lli Bilanzien vanno su a buon passo, mentre soffre come un cane Padre Cancellihno, poco portato per salite di quel genere e obbligato a non forzare la gamba in vista dell'imminente campionato mondiale dei giornalai in Belgio, elemento di punta della selecao brasileira.
Il drappello prosegue per Sorrivoli, con un inaspettato clima di joia e beleza, poi la lunga cavalcata fino a Torre Pedrera. Ad aspettarli all'Hotel Hidler la solita calorosa accoglienza della Fam.Maghniani e del coro di Colonia.

Herr Maghniani offre ottime pinte di birra ai primi arrivati, mentre ci si accorge dopo qualche minuto che del DDB non c'è traccia: radio corsa rivela che è stato abbandonato in quel di Fiumicino.
Arrivato a destinazione il DDB, ottimo per tutta la giornata sulle salite ma in difficoltà a tenere il ritmo isterico della cavalcata Seu e Sag, si lascia andare ai microfoni di Seu TV, promettendo battaglia nelle prossime uscite.

Appuntamento al prossimo martedì 21 settembre con in corsa anche l'amico ex Geroldsteiner Fred Morini
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le interviste di SeuTV:


lunedì 13 settembre 2010

Matteoni Uber Alles. Padre Cancellinho tentato dalle sirene di Sant'Ermete

Sant'Ermete, ridente paesello sulla "Marecchiese" tra Rimini e Verucchio è famosa per due cose: la sede dell''elezione di Mister Play Boy (concorso riservato ai più grossi trombatori dell'estate) e la base logistica del più numeroso gruppo cicloturistico riminese, forse anche nazionale: i "Matteoniani"
.
Per chi come noi della Seu-Saxo è abituato a cazzeggiare a zonzo pedalando in romagna, è impossibile non incontrare sulla via più trafficata della provincia, questi cicloturisti con la divisa bianco-grigio-rossa.
Anche tra i nostri fedeli compagni di uscite ci sono alcuni adepti del numerosissimo gruppo di Sant'Ermete. Ne sono un esempio il religioso Pio DJ, lo stesso Andy Scream, il buon Daniele, Sergio, ma soprattutto Stefano Polizei, l'unico elemento in circolazione in grado di sostenere le andature SSag.
Ieri, durante la cicloturistica "Ecology", Padre Cancellihno ha avuto il piacere di essere accompagnato da un nutrito gruppetto di "Teoniani" fino all'arrivo di Villa Torlonia, dove è stato presentato alla Presidentessa del Team, l'affascinante Morena. Proprio lei ha proposto al ciclista religioso brasileiro joia e beleza, di entrare a far parte della selecao di Sant'Ermete per la stagione 2011, conoscendo per vie traverse le sue doti di passistone, anche quelle di incorreggibile blogger e giornalaio.
La notizia scuote ancora una volta il ciclo-mercato 2011. Dopo l'arrivo di Contador nella Seu-Saxo e la partenza dei fratelli Shrek, ora la possibile fuga di Padre Cancellihno e del fido DJ
Stiamo a vedere

mercoledì 8 settembre 2010

Un "martedì da moribondi". Gli Scheisse Sag mietono vittime. Padre Cancellihno fora, impreca e rischia la radiazione dalla Saxo. Il DDB vede la muerte

Da leoni a moribondi. E' stato un martedì drammatico quello routinario di ieri. Il Sag, sempre più scheisse (premio merda a vita per i due ufficialetti isterici), ha ieri tentato l'omicidio ciclistico ai danni del Seu e del Gap. All'appuntamento di Papo, si è presentata una nutrita schiera di cicloamatori, tra i quali i gappisti Ignis Alcatraz (con il chip alla caviglia in collegamento wireless con i "Casetti") e un DDB in formissima, tirato a lucido dopo la cura antimorbaccio.


Tra gli altri anche tre matteoniani e il polizei Stefanone raccolto sulla marecchiese. Gli SSag impongono il classico ritmo infernale subito dalle prime pedalate. Sfruttando la caldana umida delle due del pomeriggio, in preda al solito delirio da "border-line delle due ruote", corrono sempre oltre i 40, aiutati nei cambi dall'altrettanto isterico Stefanone Whites.

A ruota solo segnali di sofferenza, sbandamenti, imprecazioni, tentativi di suicidio. Pione DJ e Padre Cancellinho con le divise Seu Saxo tengono testa, il Gap pare resistere, nonostante il volto del DDB assume un colore sempre più tendente al giallo pallido.


Si arriva a Ponte Uso con la media dei 34 dall cavalcavia marecchiese, tutto d'un fiato, cuore in gola e per quasi tutti la voglia di buttare le bici in un campo. Poi si consumano i primi momenti di panico. Causa velocità isterica a Padre Cancellihno non viene segnalata una buca profonda. Il suo tubolare de caz si taglia inesorabilmente sulle prime rampe della salita di Sogliano.
Qualche moccolo scappa, il suo fido gregario Pio DJ lo riporta sulla retta via. Intanto il DDB con le ultime forze che gli sono rimaste tenta invano di raggiungere la testa della corsa, tutta Scheisse Sag.

ll Bilanzien allora torna dagli amici fermi sul ciglio della strada e opta per un "riposino forzato" sull'asfalto per recuperare il fiato. Il giallo pallido diventa bianco e gli amici lo invitano a riposare per evitare la muerte.

Il gruppo si sfalda definitivamente. Gli Scheisse proseguono verso Barbotto con Stefano Polizei, i gappisti se ne tornano a Rimini Nord in tranquillitè, i due Seu Saxo e il matteoniano Sergio, raggiunti dall'ammiraglia del mitico Serra per il cambio ruote, proseguono con un buon passo per Borghi, Verucchio, Covignano, sempre con joia e beleza. Causa il delirio di ieri è saltata l'ispezione nelle strutture alberghiere di Rimini Nord e il controllo di qualità in stile "Mosè".

Prossimo appuntamento domenica 12 per un'altra cicloturistica con Pione DJ e gli amici gay (ore 8.10 Papo)
Si esclude per motivi di orario la presenza del SSag




Sotto, l'intervista di BVM pochi negli attimi che precedono la partenza


lunedì 6 settembre 2010

Sei ciclisti peccatori in missione al "Beato Domenico". Il ritorno dell'Agnus Dei, versione agnellone sacrificale


Una domenica purificatrice quella di ieri. Un buon gruppetto si è ritrovato al melting pot "Papo Bar Tristreza" per una lunga pedalata verso la Valconca. L'occasione era di quelle importanti: la riapertura delle cicloturistiche domenicali, eventi a cui Pio DJ non può mai mancare.
A sorpresa si presentano al via Ignis Alcatraz (in permesso speciale) e il redivivo Agnus Dei, da qualche mese assente ingiustificato. Apparso visibilmente in sovrappeso, l'Agnellone sacrificale ha voluto tornare in bicicletta e godersi un tour con gli amici gay.
Presenti anche Andrea "Scream" O' Dentista e Rocco Renzo, reduce dalla sua ultima pellicola "Pioggia d'orata su Budapest".


Il gruppetto, giunto al suo primo ristoro di Mercatino Conca ha proseguito la pedalata in direzione Montecerignone per un passaggio purificatore dal Santuario del "Beato Domenico".

Alleggeriti dai peccati, ma non dal morbo alla panza che affligge l'umanità, i sei dell'Ave Maria hanno scalato Monte San Paolo per giungere al secondo ristoro di Chiesanuova.

Poi passaggio su San Marino con Padre Cancellihno che scalda la gamba con una tiratina in salita verso Fiorentino che fa il vuoto sui moribondi a ruota.

Terzo ristoro a Serravalle tutto "joia e beleza" con una cicloturista che intravede Rocco dietro gli occhialini scuri e si mette a ruota del gruppetto religioso.

Sulla superstrada una azione del triathleta Alcatraz porta velocemente il gruppo verso Rimini. Morale: giretto da circa 100km in attesa del martedì da leoni di domani.
Nella foto Pio DJ chiama il Signore per scusarsi di questo clima profano

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