Il Belletti ha infatti incrociato i ciclisti giallo-gay nel rettilineo di Stradone, ignorandone completamente la presenza. Da parte sua nessun cenno di saluto, ma sguardo basso, visibile tensionaccia sul volto distrutto. Una brutta e drammatica scena di dolore.
E' questo il motivo per cui un Kognatao disperato per non rischiare la vita e la sua FRW, ha evitato di fermarsi e anche solo salutare i suoi amici ciclisti. Pare che il Belletti con un passo alla Cancellara e la muerte nel cuore sia riuscito a tornare a casa all'ora prestabilita. Obridabo nossu Deu! Obrigado (grazie Dio Signore in italico).

Andiamo a sentirli in queste interessanti interviste della "Vida ao vivo"Altra notizia del giorno è il recupero psicofisico del CDB Junior. Il delfino di casa Bilancioni ha reagito alla grande alla settimana nera e alle provocazioni del blog Seu Brasil, rispondendo con una delle sue solite subdole e diaboliche tattiche in salita: sempre a ruota per scattare a poche centinaia di metri dalla vetta. E' il caso di ieri nell'ultima ascesa di Verucchio con Am63 sempre davanti e il Junior a succhiare la sua ruota per poi irriderlo nell'ultimo tratto. Vittoria meritata per il Delfino e onorevole secondo posto per l'onnipresente (e oramai unico rimasto) ciclista verdeoro.
(Junior in relax a Verucchio in compagnia di Luca Hulk)Prossimo appuntamento la cena sociale FFT, Gap, Seu, Sag (si spera) e udite udite udite anche il redivivo Aigor, venerdì 30 ottobre ore 21.30 AGRITURISMO SAN PAOLO per una serata decisamente gay.
beleza
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