lunedì 1 marzo 2010

Baden Foss: va in archivio la quarta edizione tra il delirio generale

Apertura d'obbligo con la classica frase: delirio doveva essere e delirio è stato!
Si è chiusa ieri la spedizione 2010 di Baden Foss, classica missione di fine febbraio alla volta delle colline casentinesi. Rispettato il fittissimo programma di impegni per le tre delegazioni Seu (in maggioranza), Gap e Sag.

Come sempre ottima la colazione nella Dacia del Colonnello Perazzinov. Il gruppetto e i due uomini dell'ammiraglia (fantastici Aigor e Maghniani) hanno intrapreso il cammino ludico-spirituale-enograstromico alla volta di Fosso.
Bellissima la giornata di sole, quindi scongiurato il pericolo dell'amato ghelo, i sei dell'Ave Maria hanno raggiunto in fretta Sogliano e Montegelli (Padre ADN Kronos con un piccolo aiutino dell'ammiraglia) per incrociare l'amico Fred Morini.

Chiusa la trattoria da Elena, dilagava lo sconforto generale. Pausa pranzo spostata a Sarsina e lì il delirio alcolico è ufficialmente iniziato.

Tra un moccolo e l'altro si è ripreso il cammino ciclistico alla volta di Fosso con le gambe afflosciate dalle troppe tagliatelle magnate. Che fatica!

Poi l'arrivo dalle klarisse, il lungo pomeriggio al bar, l'incontro con gli amministratori di fosso (nello stesso bar facendo finta di nulla), la cena servita fredda del ponte, il salto al circolo ricreativo poker il vano tentativo di entrare al "terme" e finalmente la nanna
.
In tutti questi appuntamenti ci ha accompagnato sempre Lui: il Donatov
Assente ingiustificato, il comunista è stato comunque onnipresente, nello spirito e nell'anima.
Lo testimoniano le due commemorazioni della domenica: quella in cappella con suor Igina, quella classica con la via crucis del Barone che andiamo a goderci nei servizi realizzati da Seu TV:

Arrivederci a Fosso V, 26-27 febbraio 2011

ora et pedala...joia e beleza

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