martedì 9 marzo 2010

Bicio DJ e la sua prima "cotta" ciclistica

Anche in seno al Seu Brasil si registrano i primi fenomeni di abbandono. E' successo sabato scorso 6 marzo, giornata meravigliosa di cielo azzurro e sole (una rarità di questi tempi).
Bicio DJ Dos Santos è stato raggiunto in strada dal suo capitào Padre Andrè DN, con il quale ha intrapreso un lungo cammino ciclistico-religioso alla volta di Verucchio, San Marino, Montegrimano e ritorno.
Bicio DJ, evidentemente non preparatissimo per i lunghi tragitti, pare avere sofferto una "cotta" da record.
Il gregario Seu testardamente rifiuta di mangiare qualcosa durante le fermate del lungo giro e si ritrova a 30 km dall'arrivo con la classica crisaccia di fame del ciclista. A peggiorare la situazione è stata l'andatura impressa dal suo capitano da Montegrimano fino a Riccione: circa 35 km mai sotto i 40 di media con il classico pilota automatico da pianuraccia che solo Padre ADN Kronos sa mettere in moto quando la gamba gira.
E proprio a Riccione, davanti al Pepe Nero (locale di vocazione Seu) il Dj incappa in una terribile crisi di crampi, come è testimoniato dalla intervista che segue.


La ripartenza dalla Perla Verde si è svolta molto lentamente, con Bicio DJ sempre piu dolorante che chiede al suo capitano di abbandonarlo senza nessuna pietà in puro stile Sag.
Padre Andre rifiuta in un primo momento l'abbandono, ma quando vede che la media si fa sempre piu bassa, allora saluta il gregario lasciandolo all'altezza di Marina Centro a Rimini.
Bicio fa il suo ritorno verso la Frau Wilma a Torre Dois Pedrera non superando i 15 orari, ma sempre con joia e beleza nel coracao.
Totale: 130km di sofferenza
Bicio sei sempre il nostro eroe!

1 commento:

  1. Veramente non sono mai sceso sotto i 30-35, pur con forte vento a favore. Voi giornalisti..... sempre i soliti

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