mercoledì 4 luglio 2012

La matteoniana M.C Prati regina delle Dolomiti. L'intervista di Cancellinho su NQ (4 luglio)



Un lungo serpentone di oltre 9000 ciclisti, sotto un cielo azzurro e un sole caldissimo, ha dato spettacolo per una giornata intera.  La 26esima edizione della Maratona Dles Dolomites si è chiusa con un bilancio decisamente positivo per il ciclismo romagnolo. Maria Cristina Prati, punta di diamante del GS Matteoni FRW di Sant’Ermete, ha conquistato un fantastico 2° posto tra le donne e prima tra le italiane nel percorso lungo di 138km. “Un’ emozione incredibile – ci racconta la passista-scalatrice di Cesenatico – erano quattro anni che mancavo in questa bellissima corsa e ho coronato il sogno di salire sul secondo gradino del podio”. Una Maratona durissima, soprattutto per le temperature sui 30° gradi assolutamente inusuali sui vari Campolongo, Sella, Pordoi, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola. Trionfatore tra gli uomini è stato Jamie Burrow, già vincitore nel 2009, che ha fatto il vuoto con il tempo di 4:38. L’inglese ex prof è molto conosciuto in Romagna per una sua collaborazione con un bike hotel di Riccione. Tornando alle donne nella stessa categoria ha fatto il bis la belga Van den Brande, arrivata a Corvara davanti alla nostra Prati che ha chiuso con un sensazionale 5.45. “ Questo risultato nasce sicuramente da una stagione preparata con regolarità e metodologia negli allenamenti, da una certa testardaggine e resistenza alla fatica, nonché dal prezioso supporto tattico anche in corsa del mio preparatore e gregario Daniele  Bertozzi – aggiunge Cristina - la gara è cominciata subito a ruota delle avversarie,  speravamo di tenerle a vista ma sapevamo già di non poter tenere il passo di della Van den Brande, fortissima in salita. Contavamo di giocarcela sulla distanza e la resistenza continuando con regolarità su ogni successivo passo cercando di recuperare il più possibile nelle discese e stringendo i denti per non ritardare troppo sui tempi previsti dalla tabella di marcia. Con la belga davanti oramai irraggiungibile ci siamo giocati il secondo posto con la svizzera Orenos che ha allungato sul finale del Valparola, scollinando in testa. Ero davvero stanca, ma in discesa con Daniele abbiamo fatto un capolavoro e l'abbiamo staccata. Gli ultimi km sono stati tremendi tra fatica, disidratazione la paura che l'avversaria riuscisse a rientrare e allo stesso tempo l'emozione per un sogno che stava per avverarsi. Dopo l'ultima curva c'era lo striscione del traguardo. Ce l’abbiamo fatta”. Prossimi appuntamenti per la instancabile Prati domenica 8 la GF dei Sibillini. “Voglio continuare così, e andare bene anche alla GF Pinarello, l’Oetztaler di agosto e la GF Colnago di settembre per terminare il Prestigio con 10 su 10”.  

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