martedì 5 marzo 2013

La Consolazione della Consolare...un martedì di "Penitenziagite" per il Caju Cycling Team

Ve la ricordate questa scena del celebre film "Il Nome della Rosa"? Anche noi del Seu viviamo i nostri momenti di "Penitenziagite". Difficile da spiegare, facile da capire per noi ciclisti di joia e beleza del Caju Team. Un esempio è stato il giro del martedì odierno, quelli che una volta chiamavamo "martedi da leoni". Appuntamento al CSM del Falco, tanto per iniziare bene. I gas di scarico emessi dai camion frenanti e scarburanti davanti alla rotonda della muerte superavano i limiti consentiti dalla convenzione dell'Aia. Praticamente un suicidio ritrovarsi lì e respirare quella merda. Ma mai andare contro le buone tradizioni. 
Poi una godibilissima partenza in direzione statale 16, missione consolare superstrada di San Marino nell'orario più indovinato: la classica "rush hour" lavorativa... quella in cui tutti hanno fretta di tornare al lavoro e scarburano sulla doppia corsia alla faccia di noi pirlaciclisti che stiamo a respirare l'ennesima merda (e scusate la finezza). Cancellinho opta per l'Ipod con il pezzo di Neffa "Devi stare molto calmo", la socia Surfing Silvia sceglie in cuffia qualcosa di più hard rock, l'energia dei King Crimson, Pio DJ preferisce chiacchierare con il cognato Fabio Aurelio, vecchio amico interista del Seu, malcapitato oggi in questo "bike delirium day"...
Ma il Caju Team è più forte dello smog, del traffico, di scelte e percorsi oggettivamente poco azzeccati e mantiene fede al coach Gveg che aveva invitato a svolgere un buon allenamento...forse meno duro di quello che poi si è consumato. Pio DJ ha tenuto come sempre il ritmo della ciurma pedalante, Cancellinho ha fatto un buon passo su tutte le salite (con agilitè, fraternitè e tanta umiltè:-) con Surfing S tranquillissima sempre a ruota pronta per il primo appuntamento di domenica prossima alla GF del Conero (a proposito in bocca al lupo dal Seu Brasil!!!)
Ma non si può finire una pedalata e una giornata di "penitenziagite" senza una meritata pausa caffè. Con il fango in faccia e il LatoB bagnato, i tre dell'Ave Maria si sono concessi questo momento di relax post fatiche...in attesa della vera J&B e dei veri "Martedì da Leoni" che arriveranno con la primavera, le lunghe giornate, il caldo, il sole e i colorati tramonti... momenti che grazie a Dio ci faranno dimenticare le statali e le consolari...     
Beleza

1 commento:

  1. Bravo Andrea...nonostante lo smog respirato.l'acqua e il fango nei tuoi racconti si percepisce sempre joia e beleza!

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