mercoledì 21 luglio 2010

Fabio Aurelio, un grimpeur a Urbino. Anche il "Kognatao Dois" entra a far parte del Seu.

Il Seu allarga le sue fila con joia e beleza. L'ultimo "martedì da Leoni 2010" ha visto esordire nel team della federacao ciclistiqua verdeoro un ottimo passista. Si tratta di Fabio Aurelio Da Silva Pereira Dos Santos Senior, per gli amici "Kognatao Dois". Il nick name deriva dalla sua stretta parentela con il terzo dei fratelli Schlek: Fabio Aurelio è il cognato acquisito del prelato macellaro Pio DJ.

Il tour di ieri ha raggiunto un importante obiettivo stagionale per il Seu-Saxobank. Dopo tanti rinvii, finalmente si è scalata la meta di Urbino. Alla partenza di Papo, oltre a Fabio Aurelio, c'era anche Mirko SGR, un ottimo scalatore con la "fiammella sempre accesa". Raggiunta Croce ad una buona andatura, il Mirko con la sua inconfondibile pedalata molto agile, ha tentato invano di abbandonare nei tratti di salita il Saxobank Padre Adnk, denominato negli ultimi giorni dai compagni del Tour "Cancellinho". Anche sulla salita del Mountefiour Ventoux l'uomo del gas ha tentato la fuga, ma è stato ripreso (e superato) dal passistone Saxo Cancellinho a 100 metri dal primo ristoro.


Il caldo si faceva sentire, ma i quattro dell'Ave Maria scalavano anche il Tourmalet della frazione di Tavoletò, dove si godevano una lunga pausa alla "Cannella del ciclista", posando in gruppo anche per alcuni photoreporters del Tour.



A Tavoletò, prima della lunga discesa per il terzo colle di giornata, Mirko, raggiunto dall'ammiraglia SGR, cotto e condito dal caldone opta per il ritiro. Rimangono in gara Fabio Aurelio e la Saxobank, con il terzo dei fratelli Schlek e Cancellihno, che sulla dolce salita del Col Galibier de Urbein tiene testa al gruppo con il rapportone.

Al Gp della montagna di Urbein, Pio DJ, deluso e amareggiato per la maglia gialla persa dal fratello minore Andy ai danni del diabolico (come i Bilanzien) pistolero Contador, sferra l'attacco di giornata per i punti della maglia a pois. Nulla da fare, Fabio Aurelio tiene la sua ruota e taglia per primo l'arrivo nella città medioevale.
Meritatissima pausa caffè e coca cola per i tre ciclisti nella piazza Ducale, purtroppo poco popolata di studentesse terroncelle, tutte tornate a casa per le vacanze post-esami.

Ancora in sella e ritorno verso la riviera passando per la splendida vallata di Colbordolo, Montefabbri (altra pausetta con spianata e coca nella foto sotto) e passaggio a Montecchio, Tavullia, Gradara, Cattolica e Riccione, con la Saxobank sempre a tirare davanti.

Nella "perla verde" ultimo stop forzato. Un barettino brasiliano sul mare tenta i tre ciclisti per una meritata birretta ristoratrice.

Infine il classico volatone finale di via Bramante ("trofeo Terra e Sole") con Pio DJ che prova a fregare il suo compagno di squadra con una squallido giochetto a due con il kognato Aurelio. Verdetto scontato: 1°Cancellihno, 2° Fabio Aurelio, 3° il fratello anziano della cattolicissima famiglia Schlek.
Prossimo appuntamento martedì 27 luglio con il "Giro delle Tre Regioni" (Romagna-Toscana-Marche). Special guest l'amico belga Frank Glorieaux, in vacanza con la famiglia a Riccione.
Rimane apertissimo l'invito sia ai due Scheisse Sag, che ai desaparecidos Gap, dei quali non si hanno notizie da settimane. Pare i giallini si stiano dividendo tra divertentissime ripetute a Verucchio, biberon e smerdate su pannolini, detenzioni forzate in cella,etc
...insomma poca joia e beleza
sotto le interviste dell'ultimo martedì da leoni



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