mercoledì 7 luglio 2010

L'Hidler si tinge di latino, mentre il Sag è sempre più allo sbando

L'Hotel Hidler di TP, per anni avanposto Sag, meta preferita dagli ufficialetti in sella alle cannondale per le loro scorribande post ciclistiche, si tinge di latino o meglio ancora di Salsa e Mojito. Franz Maghniani ha assoldato per la stagione in corso un valentissimo barman di chiare origini dominicane, ma con passaporto tedesco (obbligatorio per le regole Hidler). Diego, come si definisce lui 30% tedesco e 30% latino (del restante 40 non se ne sa nulla), produce il miglior mojito della riviera (parola di esperto!).
L'Hidler ha evidentemente dato una sterzata alle patetiche regole Sag, avvicinandosi con joia e beleza al mondo Seu, sempre molto vicino nel corason al buon Maghniani. L'organizacao della "X Boat Luan Nacht" si augura che il latino Diego possa essere presente per mettere a regime le sue innate qualità di cocktail's man, hombre de yerba buena.

Andiamo ad ascoltare le interviste a Diego , il "tedesco abbronzato"



Rallegrati da questo nuovo clima dell'Hidler, vogliamo invece sottolineare il momento di difficoltà e di tristezza che colpisce il Sag. Rimasti in due, orgogliosi, ma praticamente soli e abbandonati al loro destino di ciclisti "border line", BVM e il suo fido Innozent hanno per l'ennesina volta evitato la sfida con chi gli avrebbe sicuramente fatto provare e subire per una volta la gioia dell'abbandono.
E' il caso di sabato scorso durante il giro svolto con gli amici Rubens Bertogliati, Fabrizio Macchi e Fred Morini. I tre professionisti erano stati avvisati e stimolati a dare finalmente una batosta al Sag, ma come sempre succede in questi casi, dei due ufficialetti da quattro soldi, nessuna traccia. La paura di subire l'abbandono era eveidentemente troppo forte. Diego direbbe: "Kodardisce!!!"


Ma sentiamo le parole dei diretti interessati Rubens e Fred.

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